Libri di Laura De Rosa Mochi
Un giorno
Laura De Rosa Mochi
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2021
pagine: 64
Il volume è una sorta di diario in versi, in cui vengono confessate emozioni e sensazioni molto intime ma in cui il lettore si ritrova profondamente coinvolto. Nei versi che compongono l'ultima silloge di Laura De Rosa, è possibile scorgere un nuovo Io che si solleva prepotentemente dalle proprie sofferenze, alla ricerca di una luce rinnovata, di una serenità agognata e ora ritrovata attraverso un complesso percorso di autoanalisi che si risolve chiudendo positivamente un cerchio.
La casa del sole
Laura De Rosa Mochi
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2019
pagine: 54
Un racconto intimo in cui l'autrice ha saputo miscelare spiritualità e vita umana. Una simbiosi perfetta che ha dato vita ad un racconto di vita quotidiana e familiare.
Regina di niente
Laura De Rosa Mochi
Libro
editore: Sovera Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 64
Laura De Rosa in questo libro parla non solo della malattia del figlio, ma intervengono fattori nuovi e fantastici che appartengono maggiormente ai primi 20 anni della sua vita.
L'arancia in tazza
Laura De Rosa Mochi
Libro: Copertina morbida
editore: Sovera Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 64
Plan de l'Eyve
Laura De Rosa Mochi
Libro: Copertina morbida
editore: Sovera Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 64
Questo libro di Laura De Rosa Mochi è ancora un inno all'amore materno. Tanto più intenso perchè rivolto a Francesco, suo figlio malato. L'autrice annoda il filo dei ricordi a cominciare dai soggiorni con il marito Ninì e Francesco nell'albergo di Pila, vicino Plan de L'Eyve.
Padre per sempre
Laura De Rosa Mochi
Libro: Copertina morbida
editore: Sovera Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 64
Il mio farmaco
Laura De Rosa Mochi
Libro: Copertina morbida
editore: Sovera Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 64
Prosegue in questo volume la descrizione del rapporto tra Francesco, affetto da schizofrenia grave, e sua madre, ma non solo. Il mosaico si fa più grande perché l'Autrice dà spazio ad altri personaggi e a svariate situazioni che si intrecciano con la vita del figlio prima e dopo l'insorgere del disturbo mentale. Il racconto è più descrittivo dei precedenti; sembra a volte di essere davanti a un dipinto così da lasciare al lettore tutta l'immaginazione possibile.