Libri di L. Quaresima (cur.)
L'avventuriera di Montecarlo. Scritti sul cinema (1919-1935)
Joseph Roth
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2015
pagine: 285
Il cinema è non solo presenza ricorrente nella narrativa di Roth, ma anche oggetto di splendidi feuilleton e recensioni - nell'insieme un centinaio di interventi, compresi per lo più fra il 1919 e l'inizio degli anni Trenta, di cui si offre qui una ampia e rappresentativa scelta. Appassionato di Buster Keaton, capace di liquidare il sentimentalismo di un'epoca intera, cultore di documentari e film etnologici, Roth sa essere sferzante come pochi e non risparmia perfidi strali a osannati registi, si chiamino Lang o Ejzenstejn né, ovviamente, ai più turgidi colossal: come "Messalina", contraddistinto da "una noia colossale", sicché, egli confessa, "abbiamo il nostro bel daffare a tenerci svegli. Ci sentiamo stanchi come dopo una festa di matrimonio o un banchetto funebre durati giorni e giorni". Quando visita i set, poi, è un grandioso, rutilante bestiario che si offre al suo sguardo implacabile: registi onnipotenti, operatori pedanti, comici presenzialisti, ricchi produttori, dive irresistibili e tiranniche che si scelgono ruoli cuciti sul loro corpo: senza che di quel corpo "il povero sceneggiatore abbia potuto cogliere anche un solo barlume". Ma quel che più conta è forse l'attenzione, acutissima e preveggente, rivolta sin dai primi testi alla capacità del cinema di creare simulacri: i meravigliosi prodigi dello schermo significano per Roth che la realtà, così ingannevolmente imitata, non era poi tanto difficile da imitare...
Scrittura e immagine. La didascalia nel cinema muto
Libro
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2000
pagine: 460
Il cinema e le altre arti
Libro: Copertina rigida
editore: Marsilio
anno edizione: 1996
pagine: 444
La Biennale di Venezia conclude, all'interno della mostra veneziana, le celebrazioni per il centenario del cinema, con un convegno internazionale dedicato al cinema del terzo millennio e con questo importante volume sul cinema e le altre arti. Il volume raccoglie più di 40 saggi dedicati alla relazione del cinema con gli altri campi e un ampio ventaglio di analisi di singoli film dagli anni Dieci alla produzione contemporanea: dal western al musical, dal noir alla commedia, dal giallo al melodramma. L'indagine non si limita alle forme più consolidate e legittimate sul piano estetico: letteratura, teatro, musica, danza, pittura, architettura, ma si estende anche ai "nuovi media": fotografia, fumetto, radio, televisione, video.