Libri di L. Prato Caruso
Bloody Mary
Jean Vautrin
Libro: Copertina morbida
editore: Meridiano Zero
anno edizione: 2013
pagine: 254
Uno zelante poliziotto alsaziano, divorato dall'ambizione di far carriera, vive ossessionato dall'ordine e dalla moralità. Sua moglie, sempre chiusa in casa, è una psicopatica che oscilla tra giochi da bambina indifesa e modi provocanti. Un lavavetri negro si arrampica ogni giorno sul grattacielo in cui abitano i due. Sospeso sulla sua assicella pensile, dialoga a modo suo con gli inquilini dei vari piani e con una onnipresente mosca blu che lo tormenta. Un soldato di leva, brutale ed esasperato dalle vessazioni sessuali a cui lo sottopone il suo sergente, fugge dalla caserma riempiendosi le tasche di bombe a mano: il primo a pagare con la vita sarà proprio il suo superiore. La fuga rocambolesca del giovane soldato è il filo che lega tutti i personaggi: per il poliziotto, infatti, è giunto il grande momento, e la caccia al criminale sarà spietata. Ambientato nella Parigi popolare dei grigi ma vivissimi arrondissements periferici, "Bloody Mary" è un affresco "a tinte forti" della nostra società, colta con occhio cinico e critico ma mai moraleggiante, come a dire: il mondo è anche razzismo, nevrosi e corruzione, ma è il nostro mondo.
Il viaggio immobile
Jean Vautrin
Libro: Copertina morbida
editore: Meridiano Zero
anno edizione: 2012
pagine: 198
Tredici racconti che hanno come protagonisti personaggi sradicati e grotteschi ai margini dell'amore. Proprio questi magnifici miserabili costituiscono il centro narrativo di Vautrin: sia che si tratti del marito che, scientemente, entra nella nevrosi della moglie sterile e accetta di diventare padre di una bambola, sia che si tratti di una donna ormai vecchia che rivendica ancora il piacere sessuale o del bambino superdotato che lo rivendica già, sia infine che si tratti dell'amante appassionato che ammazza la sua compagna per poterla fotografare morta. Tutti questi personaggi sono terribili, spesso comici e sempre tragici. Tutti sono al limite delle loro risorse, sul bordo del precipizio. Vautrin è dolorosamente affascinato dalle persone in arrivo da o in cammino verso l'inferno, colte nel momento più vicino all'esplosione, in cui tutto vacilla, tutto è possibile. "Diffido dei momenti di calma", ci spiega l'autore. "La felicità serve solo a rassicurare, il che significa arrestarsi, divenire un'istituzione. Solo l'inquietudine, lo stare sul chi vive garantiscono l'attenzione, quindi la creazione".
Il portafortuna della felicità
Philippe Delerm
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2001
pagine: 160
In una galleria di "quadretti", l'autore ci insegna a riscoprire la felicità nelle piccole cose - un picnic in pieno sole, l'odore dei trucioli nel laboratorio del nonno, il disordine di fogli e pennelli per casa, l'aroma pungente del caffè - e a coniugarla con l'amore. Piaceri e sensazioni si rinnovano ogni giorno, raggiungendo la loro pienezza quando sono vissuti con la persona amata, in un girotondo di emozioni, gesti condivisi, parole raccontate all'altro come un dono e con complicità.
Diciotto tentativi per diventare un santo
Jean Vautrin
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 1990
pagine: 128
L'amante della Cina del nord
Marguerite Duras
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 1992
pagine: 184
Scrivere
Marguerite Duras
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 1994
pagine: 104
Il libro comprende cinque testi. Nel primo, Scrivere, Marguerite Duras ripercorre la sua vita di scrittrice, i luoghi della sua scrittura, i personaggi dei suoi libri e dei suoi film. Gli altri testi sono altrettanto intensi: c'è una riflessione sulla morte, una sceneggiatura su Roma antica con meditazioni sulla "civiltà della guerra", una divagazione sull'aggettivo "puro" e sul concetto di purezza e infine un saggio sul dipingere.
Diciotto tentativi per divenire un santo
Jean Vautrin
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 1994
pagine: 128
Il marinaio di Gibilterra
Marguerite Duras
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 1998
pagine: 256
Un impiegatuccio francese, scontento del lavoro che fa e della donna con la quale vive, trova il coraggio, durante i giorni di ferie trascorsi a Firenze, di lasciare la sua compagna e il lavoro. E come per premiare il suo coraggio, il caso sembra accorgersi di lui.
La prima sorsata di birra e altri piccoli piaceri della vita
Philippe Delerm
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 1998
pagine: 124
La prima sorsata di birra, le more nei boschi d'estate, le conversazioni attorno al tavolo di cucina sgranando piselli, il profumo delle mele in cantina, la voce di chi si ama che dice più di quanto dicano le parole, il rosso cupo di un bicchiere di Porto da centellinare, il lieve fruscio della dinamo contro la ruota durante una pedalata notturna... Istanti preziosi, che vanno colti nella loro immediatezza e assaporati con tranquillità.
Guarire con l'antiginnastica
Thérèse Bertherat, Carol Bernstein
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1999
pagine: 204
Un cesto di frutta e altre piccole dolcezze
Philippe Delerm
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 1999
pagine: 120
Il libro narra due storie. Nella prima il protagonista è uno scrittore che azzecca, più per gioco che per convinzione, un felice slogan pubblicitario, abbandona la letteratura e si trasforma in paroliere strapagato, fino a quando qualcosa dentro di lui incomincia a incrinarsi. Nella seconda, un uomo apparentemente mediocre, sedotto da un quadro di Folon, decide di cambiare vita, e si mette a costruire aquiloni, per volare, per sognare o sentirsi diverso...