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Libri di L. Bonvicini

Evento della pittura ed esistenza umana. Su due opere di Vincenzo Civerchio a Travagliato

Evento della pittura ed esistenza umana. Su due opere di Vincenzo Civerchio a Travagliato

Bernhard Casper

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2015

pagine: 80

Il rapporto tra filosofia e immagine pittorica è da sempre uno dei problemi ricorrenti nella storia del pensiero, tra negazione o riconoscimento del valore conoscitivo dell'arte. Partendo da due tele di Vincenzo Civerchio (1470 ca.-1544) - un esponente della scuola bresciana, tra gli anni di Foppa e quelli di Moretto, Romanino e Savoldo - Casper avanza una suggestiva ermeneutica dell'oggetto pittorico. Nella Salita al Calvario e nella Assunzione di Maria in cielo Casper mostra all'opera una "trascendenza narrativa" dei personaggi e una "temporalizzazione dell'immagine" che svela il significato esistenziale delle scene pittoriche. I soggetti ritratti narrano un senso che li trascende perché nella tela accade un evento decisivo per la vita di ogni uomo. In gioco sono la serietà e profondità dell'incarnazione cristiana e dei simboli della fede: Gesù ascendendo al calvario è segno della sofferenza di tutti gli uomini, e della loro possibile redenzione; l'assunzione di Maria in cielo è cifra di una promessa universale di salvezza. Come dire: la filosofia del dialogo di Casper ha qui un nuovo capitolo. Dialogando con l'arte, gli uomini interrogano se stessi e l'Altro che li interpella.
10,00

La donna vera

La donna vera

Charlotte von Kirschbaum

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2011

pagine: 176

Charlotte von Kirschbaum non è stata soltanto un'indispensabile collaboratrice di Karl Barth, ma anche una ricercatrice e teologa originale e autonoma. Le sue riflessioni teologiche sulla "questione della donna" sono l'espressione di un certo contesto storico-culturale, ma anche della sua stessa biografia. L'uguaglianza e la disuguaglianza tra donna e uomo nella società civile e nella comunità cristiana si risolvono, per lei, non con un'emancipazione forzata della donna, ma solo con una vera relazione di amore e di mutuo rispetto tra uomo e donna, vissuta nell'orizzonte più ampio della volontà e della grazia di Dio che trascende ogni sottomissione a un essere umano. Le sue tesi sulla "donna vera" e sul suo ruolo nella chiesa, sviluppate mediante una lettura attenta di importanti e controversi passaggi e figure della Bibbia, possono essere ancor oggi una provocazione su cui riflettere e discutere.
11,50

Cattolicità e ragione

Cattolicità e ragione

Bernhard Welte

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2011

pagine: 144

Questo saggio di Bernhard Welte, nato da un corso universitario tenuto a Freiburg nel 1949, riproduce il tono del dialogo e della ricerca. Uno stile dove davvero la domanda teologica, nel coinvolgere credenti e non, interseca la sfida filosofica di poter comprendere il mondo in una apertura verso ciò che viene incontro. Di qui il binomio "cattolicità e ragione" dove l'una non si oppone all'altra, come invece ipotizzava Karl Jaspers: per Welte "cattolicità" non è ciò che determinandosi come tale esclude l'altro, ma è quella scelta precisa che ci rende uomini con una stessa "ragione". Entrambe sono dipendenti dal concetto di verità: se vi è una ragionevolezza della fede che constatiamo nella scelta del credente per una Persona storicamente determinata, v'è una ragione non paga dei suoi limiti in quanto cela in sé l'infinito. L'uomo è per Welte "concretezza infinita" in cerca di verità: una verità infinitamente più grande del singolo perché indissolubile dalla sua stessa libertà.
12,00

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