Libri di L. A. Waldman
Renaissance studies in honor of Joseph Connors. Ediz. inglese, italiana e francese
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2013
pagine: XLVII-1784
I 177 saggi - in inglese, francese e italiano - che compongo questi due volumi illustrati, sono rappresentativi dei migliori studi in tutti i campi della ricerca sul Rinascimento. Raccolti per onorare Joseph Connors, direttore di Villa Tatti dal 2002 al 2010, illustrano anche il ruolo di Villa Tatti come principale centro di studi sul Rinascimento italiano. I saggi trattano di storia dell'arte nelle sue varie specializzazioni, ma anche di storia sociale, economica e politica, letteratura e musica, dal primo Rinascimento al XVIII secolo. Inoltre, vi è un gruppo di saggi appropriatamente dedicato a Bernard Berenson - il grande storico dell'arte che di Villa Tatti fu proprietario e poi donatore alla Università di Harvard - e alla sue attività come collezionista e studioso. Tutti i 177 autori, alcuni molto noti, sono stati borsisti o ricercatori dell'Harvard University Center for Italian Renaissance Studies durante gli otto anni in cui Connors ne è stato il direttore.
Toward a Festschrift. Renaissance Studies in Honor of Joseph Connors
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2010
pagine: 80
In occasione del ritiro di Joseph Connors dalla direzione di Villa I Tatti, questo volumetto presenta 12 contributi che sottolineano gli importanti risultati raggiunti come studioso e il suo apporto nel campo degli studi rinascimentali durante i 12 anni della sua direzione. Sono anche elencati 175 saggi che appariranno nella miscellanea in suo onore, in tre tomi (Olschki, 2011).
Italy & Hungary. Humanism and art in the early Renaissance. Testi in italiano e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2011
pagine: 728
Verso la fine del XV secolo il Regno di Ungheria, grazie al suo re, Mattia Corvino, e agli umanisti di corte János Vitéz e Giano Pannonio, fu la prima nazione, al di fuori dell'Italia, ad abbracciare le arti e il pensiero rinascimentali. Mattia creò una delle più famose biblioteche del mondo occidentale, la Bibliotheca Corviniana, la cui importanza era superata solo dalla Biblioteca Vaticana. La corte fu frequentata da diversi umanisti italiani e, grazie all'amicizia che lo legò a Lorenzo il Magnifico, Mattia ottenne i servizi di grandi artisti fiorentini quali Andrea del Verrocchio, Benedetto da Maiano e Filippino Lippi. Dopo la morte di Mattia nel 1490, l'interesse per l'arte rinascimentale fu portato avanti dalla vedova, la napoletana Beatrice d'Aragona, e dai suoi successori Ladislao II di Boemia e Ungheria e Luigi Jagiello. I ventuno saggi contenuti in questo volume, pubblicato in coedizione con il prestigioso Harvard University Center for Italian Renaissance Studies di Villa I Tatti, presentano una scelta aggiornata della più recente ricerca sullo sviluppo dell'umanesimo e dell'arte rinascimentale nell'Ungheria di Mattia Corvino e dei suoi successori. Le numerose illustrazioni che corredano il volume documentano eloquentemente il ruolo della corte ungherese nella storia della Rinascenza in Europa.