Libri di José Bleger
Psicoanalisi e dialettica materialistica. Studi sulla struttura della psicoanalisi (1958)
José Bleger
Libro: Libro in brossura
editore: Avio Edizioni Scientifiche
anno edizione: 2025
pagine: 160
José Bleger (12/11/1922-20/06/1972), neurologo e psicoanalista, è vissuto in Argentina, cresciuto in una famiglia di classe medio-bassa, composta da genitori ebrei immigrati dalla Russia. All’inizio degli anni ’50, ha svolto la sua formazione analitica con Enrique Pichon-Rivière, di cui diventerà uno degli allievi più importanti e riconosciuti. Ha fatto parte sia del Partido Comunista Argentino che dell’Asociación Psicoanalítica Argentina, sperimentando intense conflittualità con entrambe le istituzioni. Il suo pensiero esprimeva una complessità che trovava decise fondamenta, da un lato, nella filosofia marxiana del materialismo dialettico e, dall’altro, nella psicoanalisi freudiana rielaborata a partire dalla teoria delle relazioni oggettuali sviluppata da Melanie Klein. Nella sua ricerca psicoanalitica si è occupato della condotta umana intendendola sempre, in tutte le sue possibili manifestazioni, come espressione significativa dell’essere umano, approfondendo e sviluppando modalità di intervento peculiari in ambito gruppale (utilizzando la tecnica del Gruppo Operativo), istituzionale e comunitario (psicoigiene).
Psicologia della condotta
José Bleger
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2018
pagine: 320
"Psicologia della condotta" è uno dei testi fondamentali che José Bleger ha dedicato al mondo della psicologia e della psicoanalisi. Il libro, pubblicato per la prima volta in Argentina nel 1963 e poi rivisto ed ampliato dall'autore nel 1968 (edizione sulla quale si basa la presente traduzione italiana), in breve tempo è diventato un testo obbligatorio all'interno del corso di studi in psicologia dell'Università di Buenos Aires. Già allora, Bleger considerava che ogni teoria o scuola di psicologia, pur ritenendo di comprendere nelle proprie teorizzazioni la totalità dei fatti del mondo, non potevano che produrre una conoscenza frammentaria e parziale della condotta dell'essere umano. Con questo libro cerca di sistematizzare i diversi apporti psicologici (provenienti non solo dalla psicoanalisi ma anche dal comportamentismo e dalla Gestalt), sociologici e filosofici che hanno avuto come oggetto di studio l'uomo, mettendo in discussione il mito dell'"uomo naturale" e contrapponendogli l'idea di un uomo sociale, inevitabilmente prodotto e condizionato dai propri vincoli nella concreta quotidianità. La pluralità fenomenica dell'uomo (aree della mente, del corpo e dell'azione nel mondo esterno) trova la sua unità nel fenomeno stesso della condotta, che è sempre un emergente di un campo psicologico e sociale. Nei momenti di perdita dell'equilibrio in qualsiasi campo appare una tensione. Il comportamento dell'essere umano interviene all'interno della situazione di crisi per risolvere la tensione mediante il ristabilimento di un equilibrio. Ma non si deve considerare la tensione in sé come causa della condotta, essa, infatti, non esiste indipendentemente dal campo totale, e deve essere intesa solo come uno dei fenomeni che si producono al suo interno e che derivano dalla particolare struttura assunta dal campo in un momento specifico. Prefazione di Montecchi Leonardo.
Simbiosi e ambiguità. Studio psicoanalitico
José Bleger
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2018
pagine: 381
Quest'opera, ricca di esempi clinici di personalità prevalentemente narcisistiche o borderline, è incentrata sullo studio della parte psicotica della personalità; riferendosi ad essa, Bleger evidenzia i fenomeni della dissociazione — differente dalla scissione - e del clivaggio. Caratteristiche della P.P.P. sono la simbiosi e l'ambiguità. Dall'osservazione dello psicoanalista alle prese con la parte psicotica della personalità nel transfert e nel controtransfert, Bleger estrapola alcune indicazioni che ampliano la teoria della tecnica delle personalità ambigue. Utilizzando un doppio modello - l'identificazione proiettiva e introiettiva per la dinamica fra oggetti interni (Klein), e depositante-depositario-depositato per rappresentare l'interazione fra persone (Pichon-Rivière) — Bleger dedica un intero capitolo allo studio dei processi comunicativi che coinvolgono il depositario in relazione con un depositante, cimentandosi nella psicoanalisi di un testo letterario. Pietra miliare degli studi sul setting è il suo saggio sull'inquadramento psicoanalitico, di cui è qui riportata la traduzione italiana.
Psicoigiene e psicologia istituzionale. Psicoanalisi applicata agli individui, ai gruppi e alle istituzioni
José Bleger
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2011
pagine: 350
José Bleger è, nonostante gli anni, di sorprendente attualità. La seconda edizione italiana viene oggi ripresentata da Ariele Psicoterapia che, attraverso il training della scuola di Psicoterapia Coirag, porta avanti la diffusione, la ricerca e l'attualizzazione del pensiero psicoanalitico di questo autore. Nella prima parte José Bleger, muovendo da un'ottica psicoanalitica, accompagna il lettore nella complessa dinamica dei gruppi e delle istituzioni come rete tra gruppi. Per il pensiero psicosocioanalitico, messo a punto da Luigi Pagliarani fondatore di Ariele, è sempre stato di particolare interesse il concetto di "psicoigiene", inteso come quel ramo dell'igiene mentale costituito dall'applicazione delle conoscenze psicoanalitiche alla Polis. La cura dell'individuo, dei gruppi e delle istituzioni, anche in chiave preventiva, trova infatti nel pensiero di Bleger un punto di riferimento imprescindibile. Nella seconda parte dell'opera di Bleger i testi mettono a fuoco la tecnica che sostiene il lavoro dello psicoterapeuta che incontra i pazienti, ma anche che opera nella selezione del personale o nella valutazione degli studenti o ancora in ambito associativo. A partire dal colloquio clinico l'autore accompagna il lettore nella stanza d'analisi, ma non solo, per prendere in considerazione la diagnosi intesa come interrogativo sui propri obiettivi e il trattamento come disvelamento della struttura narcisistica che provoca un doloroso isolamento.