Libri di Jole S. Imbornone
Le femmes révoltées di Moravia. Beatrice, Desideria e Alice
Jole S. Imbornone
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2012
pagine: 118
"Alberto Moravia e tre rivolte al femminile. La Beatrice Cenci del dramma del 1955 aspira ad evadere dalla prigionia soffocante in cui l'ha rinchiusa un padre annoiato e sadico. E ne diventa l'assassina, per poi cercare una purificazione nell'annullamento di sé. Nel cuore di 'anni violenti', la 'demi-vièrge guerriera' Desideria del romanzo La vita interiore (1978) è agita da un Super-Io, la Voce, che le detta un piano di dissacrazione dei valori borghesi, in un vano tentativo di rivoluzione. Alice nella pièce Voltati, parlami (1984) contrappone alla 'società del disordine' una verginità di protesta e poi il sogno di un nuovo cosmo di purezza e amore, a cui ricondurre l'amato, ma potrà trattenerlo solo dandogli ciò di cui solo ha bisogno, l'oblio della droga, che lo ucciderà. Un'analisi accurata di tre parabole di morte iscritte dall'autore nella storia sociale e politica dell'Italia, ma ancor più in una poetica di costanti, tra nostalgia dell'azione e consapevolezza della sua vanità".
La diversità a teatro. I drammi giovanili di Pasolini
Jole S. Imbornone
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 212
Ben note sono le sei "tragedie borghesi" che Pier Paolo Pasolini concepì a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta. Meno scontata è la scoperta che il vero esordio del giovane bolognese, a soli sedici anni, fu proprio un dramma, La sua gloria. Di qui prende le mosse questa ricerca, la prima dedicata con cura esclusiva al primo teatro pasoliniano: dalle ambizioni letterarie e dalle sperimentazioni linguistiche di quella pièce liceale si passa alle originali rielaborazioni del mito nell'Edipo all'alba, velata ma audace prima manifestazione drammaturgica del desiderio omosessuale in Pasolini. Ci si concentra poi dettagliatamente sulla stesura e sulle rappresentazioni del suo unico dramma in friulano, I Turcs tal Friul (con il vano martirio del giovane 'scandaloso' protagonista), e sulla prima opera teatrale pasoliniana che ammetta un personaggio con connotati autenticamente paterni, La poesia o la gioia, ricca di echi del maledettismo francese.

