Libri di Jean Baumgarten
Vita immaginata di Shimon Ginzburg. Ghetto di Venezia, XVI secolo
Patricia Farazzi, Jean Baumgarten
Libro: Libro in brossura
editore: wetlands
anno edizione: 2023
pagine: 136
Nel 1593 appare a Venezia "Il libro dei costumi", scritto da un editore-tipografo di nome Simone Guenzberg, un testo che ha contribuito alla sopravvivenza dell’ebraismo in esilio e nelle persecuzioni. Ma di questo personaggio storico non sappiamo quasi nulla. Gli autori ne hanno allora immaginato il profilo umano e sociale e ce lo presentano attraverso un romanzo epistolare che chiama in causa una giovane donna veneziana curiosa del mondo e del suo tempo. Attraverso questo libro affascinante ed erudito, in bilico tra storia vera e episodi d’invenzione, Patricia Farazzi e Jean Baumgarten ci regalano un grande affresco delle vicende storiche e sociali degli ebrei e del Ghetto di Venezia alla fine del XVI secolo. Postfazione di Donatella Calabi.
La nascita del chassidismo. Mistica, rituale, società (XVIII-XIX secolo)
Jean Baumgarten
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 728
Il chassidismo è stato rivelato prevalentemente dalle antologie di leggende di Martin Buber o dalle opere di Gershom Scholem sulla mistica ebraica. In questo studio magistrale, Jean Baumgarten costruisce la prima sintesi su questo movimento: dalla dimensione teologica alla sua organizzazione sociale, dai costumi religiosi alle tecniche mistiche. Un approccio originale che permette di capire come è nata la rottura tra ebraismo rabbinico e chassidismo. A partire da un'abbondante letteratura, questo studio consente di collocare il chassidismo nella storia della mistica ebraica, ma anche di individuare la novità dottrinale dei primi maestri, e permette di comprendere come, rispetto all'ebraismo tradizionale, la "dissidenza" chassidica sia diventata una delle forze vive dell'ultra-ortodossia.
Il saggio, il giusto, il pio. I racconti agiografici ebraici
Jean Baumgarten
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2005
pagine: 312
L'opera propone un tema finora assente dalla storiografia: l'agiografia ebraica. Partendo dalla tradizione ebraica, e in primo luogo dai testi biblici, l'autore segue il percorso storico attraverso il quale brevi racconti a carattere esemplare si trasformano con il tempo in autentiche narrazioni agiografiche e infine danno vita a specifiche raccolte pubblicate anche a stampa. Ma - a differenza dei santi della storia cristiana - il saggio (hakham) e il pio (hasid) nella cultura ebraica sono considerati come tali solo dalla propria comunità, a favore della quale agiscono in molteplici modi. Non sono infatti oggetto di un riconoscimento istituzionale; anzi, la loro esperienza si pone spesso in contrasto con le autorità religiose e con i rabbini. Il libro studia questo aspetto della storia delle comunità ebraiche, in particolare quelle ashkenazite dell'Europa centro-orientale nelle quali, a partire dalla prima età moderna, la pietà religiosa si nutrì di narrazioni incentrate su personaggi e figure d'eccezione.

