Libri di Jacques Ellul
La società tecnologica. Il rischio del secolo
Jacques Ellul
Libro: Libro in brossura
editore: Silvio Berlusconi Editore
anno edizione: 2025
pagine: 624
Dal 1954, anno della sua prima pubblicazione, La società tecnologica non ha mai smesso di parlare al presente. Filosofo e sociologo, teologo e anarchico, pensatore eclettico e fuori dagli schemi, Jacques Ellul mostra come la tecnica, nata come strumento al servizio dell'uomo, abbia finito per dominarlo, diventando il principio organizzatore della società. Non più semplice mezzo, ma sistema che si autoalimenta, la tecnologia ha invaso ogni sfera dell'esistenza: dall'economia alla politica, dall'educazione alla cultura di massa. Il progresso non ha portato a un risparmio di tempo o a meno lavoro, bensì a ritmi sempre più serrati. L'uomo è costretto a adattarsi alla macchina e alla sua velocità, a lavorare di più e a conformarsi agli scopi dell'efficienza industriale, alimentando una spirale di crescita illimitata in un mondo finito. Invece di emanciparci grazie allo sviluppo tecnologico, siamo diventati prigionieri di un processo impersonale che riduce lo spazio dell'azione e della libertà, incapaci di immaginare soluzioni non tecniche ai problemi che la tecnica stessa genera. A distanza di decenni, questo saggio conserva intatta la sua forza profetica. È un'opera che ha anticipato i grandi dibattiti sulla globalizzazione e sulla società di massa, e che continua a interrogarci sul prezzo del progresso e sulle possibilità di resistenza che restano all'uomo.
Anarchia e cristianesimo
Jacques Ellul
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2021
pagine: 175
Questo libro è una provocazione culturale fin dal titolo. Un tentativo di conciliare l'inconciliabile: il diavolo e l'acqua santa! Contro l'opinione corrente, e in linea con il suo anticonformismo, Ellul - cristiano per certo anomalo - sostiene che punti di contatto tra anarchismo e cristianesimo ve ne sono. E notevoli. Mescolando politica, teologia e storia, alla luce del Vecchio e del Nuovo Testamento e delia concezione del potere nella Chiesa delie origini, l'autore argomenta la sua tesi con la verve e l'incisiva semplicità che hanno caratterizzato tutta la sua opera. Ma niente paura: Ellul chiarisce subito che non è sua intenzione convertire nessuno. Né gli anarchici al cristianesimo, né i cristiani all'anarchismo. L'olio e l'aceto, dopo essere stati rimescolati, tornano a separarsi. Però, forse, non più così incompatibili. Prefazione di Mimmo Franzinelli. Postfazione di Andrea Gallo.
Storia delle istituzioni. Volume Vol. 3
Jacques Ellul
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2015
pagine: 508
Un manuale utile per chi opera nel campo del diritto, della storia e dell'economia. La storia delle istituzioni è qui trattata con metodologia diversa rispetto alla storia del diritto: l'autore si propone di descrivere l'evoluzione delle regole e delle strutture giuridiche in rapporto al contesto economico e sociale e intende considerare i fenomeni giuridici più nella loro essenza e realtà profonda che nelle loro manifestazioni tecniche. Studiare l'evoluzione del diritto in rapporto alla vita economica e sociale esclude il dettaglio della tecnica giuridica in senso stretto a meno che tale dettaglio non sia significativo di una tendenza sociale e politica. Il diritto quindi non può essere considerato, in una storia delle istituzioni, come una realtà a sé: lo studio dell'organizzazione teorica delle istituzioni non basta a darcene la realtà politica o giuridica ma mette solo a disposizione dei meccanismi o dei quadri che la vita modifica. Occorre perciò analizzare, accanto alla produzione giuridica, i nessi con il sistema economico, con le strutture sociali, con l'organizzazione dell'amministrazione e della giustizia: in breve, è necessario compiere un'analisi particolareggiata dell'insieme dei fenomeni giuridici che caratterizzano una società in una data civiltà.
Anarchia e cristianesimo
Jacques Ellul
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2010
pagine: 127
Contro l'opinione corrente, e in linea con il suo anticonformismo, Ellul cristiano per certo anomalo - sostiene che punti di contatto tra anarchismo e cristianesimo ve ne sono. E notevoli. Mescolando politica, teologia e storia, alla luce del Vecchio e del Nuovo Testamento e della concezione del potere nella Chiesa delle origini, l'autore argomenta la sua tesi con la verve e l'incisiva semplicità che hanno caratterizzato tutta la sua opera. Ma niente paura: Ellul chiarisce subito che non è sua intenzione convertire nessuno. Né gli anarchici al cristianesimo, né i cristiani all'anarchismo. L'olio e l'aceto, dopo essere stati rimescolati, tornano a separarsi. Però, forse, non più così incompatibili. Prefazione di Mimmo Franzinelli, postfazione di Andrea Gallo.
Il fondamento teologico del diritto
Jacques Ellul
Libro
editore: Gabrielli Editori
anno edizione: 2012
pagine: 176
Jacques Ellul (1912-1994), professore di Diritto romano all'Università di Bordeaux, offre in questa sua opera una interpretazione protestante del diritto in dialogo con il filosofo cattolico Jacques Maritain (1882-1973). Il filosofo Maritain sottolinea sulle orme del pensiero di San Tommaso il ruolo mediatore della Chiesa nella definizione dell'etica economica e giuridica cristiana (cfr. in particolare "La persona e il bene comune"). In una situazione, come quella italiana, di degrado etico-giuridico, la Chiesa è chiamata ad essere garante del "bene comune", espressione ormai entrata nel linguaggio politico e giornalistico corrente. Tuttavia per Ellul in una prospettiva rigorosamente "laica" e "teocentrica", poiché per il filosofo l'origine divina del diritto ha valore cogente per il singolo in dialettica con il diritto umano, nell'attesa della parusia del Signore Gesù Cristo.
La sovversione del cristianesimo
Jacques Ellul
Libro: Copertina morbida
editore: Centro Studi Campostrini
anno edizione: 2012
pagine: 243
"Com'è possibile che lo sviluppo della società cristiana e della chiesa abbia dato vita a una società, a una civiltà e a una cultura del tutto opposte a quanto si può leggere nella Bibbia e a quanto è indiscutibilmente contenuto nei testi della Torah, dei profeti, di Gesù e di Paolo?". Con questa provocatoria domanda si apre la "Sovversione del cristianesimo", testo che Jacques Ellul ha dato alle stampe nel 1984. Provocatoria perché la domanda contiene implicitamente una constatazione che dovrebbe, da sola, suscitare la nostra apprensione: per Jacques Ellul, infatti, la millenaria storia della Chiesa e delle società cristiane è costellata da continui tradimenti che hanno pervertito totalmente il contenuto sovversivo dell'originario messaggio biblico ed evangelico. Gli ambiti in cui questa perversione si è manifestata con più evidenza sono diversi: la massificazione delle conversioni, il ritorno del sacro, l'alleanza fatale con la politica, la soggezione nei confronti dell'Islam, la sottomissione della donna, l'irrigidimento moralistico. Ma anche se i cristiani, nel corso della storia, hanno cercato di rendere la rivelazione meno gravosa e più accettabile, snaturandone il senso originario, Jacques Ellul rimane aperto alla speranza, perché nonostante gli sforzi dell'uomo per sovvertire il messaggio di Dio, lo Spirito Santo continua ad agire nel mondo, anche se in maniera occulta o poco appariscente.
Storia delle istituzioni. Volume Vol. 2
Jacques Ellul
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2015
pagine: 276
Lavoro e religione. Per chi e perché lavoriamo?
Jacques Ellul
Libro: Copertina morbida
editore: Centro Studi Campostrini
anno edizione: 2015
pagine: 147
La questione del lavoro occupa oggi un posto considerevole, se non centrale, nelle preoccupazione di molti governi e popolazioni del mondo. Tanto che, in molti paesi, il lavoro non è considerato solo un mezzo di sostentamento ma un diritto: un diritto che garantisce la dignità della persona. Questo vale, per esempio, per il nostro paese, dove il primo articolo della Costituzione sancisce che il lavoro è il fondamento della nostra democrazia e della nostra Repubblica. Tale riconoscimento non dovrebbe affatto stupirci, se solo pensiamo che dagli albori della modernità fino a oggi, dagli economisti liberali ai movimenti operai, da Marx a Ernst Jünger, il lavoro è visto come il perno della nostra civiltà, e gli si assegna una centralità che rasenta spesso la sacralizzazione. La riflessione sul lavoro ha un posto importante anche nella produzione di Jacques Ellul, sociologo e teologo francese, noto soprattutto come studioso e critico della società tecnica. Si tratta - come si può evincere dagli scritti raccolti in questo volume - di una critica assai radicale dell'ideologia del lavoro che sta alla base della nostra società. Ellul porta avanti la sua riflessione su due piani: storico-sociologico e teologico.
Anarchia e cristianesimo
Jacques Ellul
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2016
pagine: 128
Questo libro è una provocazione culturale fin dal titolo. Un tentativo di conciliare l'inconciliabile: il diavolo e l'acqua santa! Contro l'opinione corrente, e in linea con il suo anticonformismo, Ellul - cristiano per certo anomalo - sostiene che punti di contatto tra anarchismo e cristianesimo ve ne sono. E notevoli. Mescolando politica, teologia e storia, alla luce del Vecchio e del Nuovo Testamento e delia concezione del potere nella Chiesa delie origini, l'autore argomenta la sua tesi con la verve e l'incisiva semplicità che hanno caratterizzato tutta la sua opera. Ma niente paura: Ellul chiarisce subito che non è sua intenzione convertire nessuno. Né gli anarchici al cristianesimo, né i cristiani all'anarchismo. L'olio e l'aceto, dopo essere stati rimescolati, tornano a separarsi. Però, forse, non più così incompatibili. Prefazione di Mimmo Franzinelli. Postfazione di Andrea Gallo.

