Libri di Jacques de Bourbon Busset
Le cose semplici
Jacques de Bourbon Busset
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2014
pagine: 240
Bourbon-Busset è un utopista che vive la sua utopia nei dintorni di un villaggio dell'alto Var. Il suo diario è il "diario di una utopia vissuta". Per lui, l'utopia è indispensabile all'uomo come il pane, ma il suo posto è nella vita personale di ognuno, mentre l'utopia politica conduce all'orrore. L'amore semplice e naturale di due esseri umani, l'unione di due angosce per creare uno spazio di speranza, una tenerezza primitiva in cui si mescolano l'ammirazione e la pietà gli sembrano la più reale delle utopie. Sprigiona dal libro un fascino strardinario, per l'infinita ricchezza delle osservazioni, dei rilievi, dei giudizi, degli aforismi sulla natura, gli uomini, la vita, l'amore...: un libro dal quale si esce arricchiti da una intensa esperienza umana e artistica.
Il pastore delle nuvole
Jacques de Bourbon Busset
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2013
pagine: 184
Il protettore
Jacques de Bourbon Busset
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2012
pagine: 64
Siamo a Roma, in uno qualsiasi degli anni futuri, sotto il regno di Orlando, l'onnipotente Protettore. Un giovane, Lorenzo Angelo, discepolo di Gano, principale avversario del regime, ha tentato di assassinare il capo dello Stato, ed è stato per questo condannato a morte. Sarà giustiziato o graziato? Il Protettore si interroga. In contrapposizione, l'ansia generale che fa da sfondo alla meditazione del grand'uomo.
L'audacia d'amare
Jacques de Bourbon Busset
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2011
pagine: 152
Le ali dello spirito
Jacques de Bourbon Busset
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2008
pagine: 56
«Florence mi insegna a vedere ogni cosa come per la prima volta. Non mi meraviglio più, come pocanzi, di ciò che credevo di trovare in me. Mi stupisco di ciò che mi è continuamente offerto dall'esterno. Una foglia di frassino stornisce, un merlo fischia, la notte arriva a passi felpati. Grazie a Florence, assaporo l'imprevisto, che un tempo mi aveva chiuso. Quando una frase astratta mi sale alle labbra, credo di sentire la dolce risata di Florence e mi fermo, confuso. La presenza di Florence mi dà un sovrappiù. Qual è la ragione di questo sovrappiù? Penso che sia legato all'unione del cuore e della ragione, le due ali dello spirito».
L'amor-fiducia
Jacques de Bourbon Busset
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2007
pagine: 104
Io, Cesare
Jacques de Bourbon Busset
Libro: Copertina morbida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2005
pagine: 64
L'ultima notte di Giulio Cesare prima delle Idi di marzo fra ricordi, progetti e riflessioni sul potere.