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Libri di Ivan Pupo

Per un nuovo alfabeto pirandelliano

Per un nuovo alfabeto pirandelliano

Ivan Pupo

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2025

pagine: 140

Ventiquattro voci per orientarsi nell'universo di Luigi Pirandello. Ognuna è un micro-saggio che scava in un singolo aspetto della sua opera, più o meno noto al grande pubblico, ma sempre di grande interesse, creando nello stesso tempo un virtuale reticolo di rimandi utili al collegamento con le altre voci. Il modello ineludibile è il prezioso Alfabeto sciasciano del 1989, ma l'apertura di compasso a tutto campo garantisce per ogni lettera del nuovo dizionario il riferimento agli ultimi studi, nonché l'utilizzo di una cassetta degli attrezzi particolarmente efficace, calibrata nel segno delle più stimolanti teorie letterarie del Novecento. Fra i tanti Pirandello che da un secolo si aggirano nel mondo della critica letteraria internazionale, questo che qui si squaderna in ordine alfabetico, dalla A di Archetipi alla Z di Zafferanetta, si distingue per novità di impostazione, capacità di sintesi, ricchezza e varietà del quadro ermeneutico. Completa il volume l'affondo in una delle voci maggiormente intriganti dell'Alfabeto pirandelliano di Sciascia, dove si ricostruisce un singolare episodio della vita di Pirandello da cui si apprende che è impossibile «uscire dal “qualcuno”, quando “qualcuno” si è».
16,00

Pirandello e il demone del teatro. Dai «Sei personaggi» ai «Giganti della montagna»

Pirandello e il demone del teatro. Dai «Sei personaggi» ai «Giganti della montagna»

Ivan Pupo

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 280

«Il pubblico? Eh, io [...] l'ho abituato ad aspettarsene da me d'ogni colore. Gli sono andato sempre con le dita negli occhi; ed esso lo sa. È il mio gusto e il mio piacere. Tutta la mia opera è stata sempre così, e sarà così: una sfida alle sue opinioni e soprattutto alla sua quieta morale... o immorale». Così, nel maggio del 1917, Luigi Pirandello scriveva al capocomico Virgilio Talli. A poco più di un secolo di distanza il volume raccoglie di nuovo quella sfida, analizzando fantasmi inconsci e strategie provocatorie del grande drammaturgo siciliano, in un corpo a corpo con le sue pièces più famose. Il modo creativo e mai scontato con cui Pirandello rielabora, adattandole ai palcoscenici del suo tempo, le suggestioni provenienti dai grandi narratori russi (Dostoevskij e Tolstoj in primo luogo) e dal Goethe delle Affinità elettive e del Faust – una dimensione intertestuale finora poco esplorata – diventa qui la cartina di tornasole privilegiata della vera natura del suo teatro, per nulla compatibile con una ricezione passiva e catartica. Le ossessioni che variamente lo attraversano, decidendo del destino dei personaggi, ancora oggi inquietano nel profondo il lettore/spettatore, perché lo obbligano a fare i conti con i suoi stessi demoni.
29,00

«Nessuno trionfa, tranne il caso». Le ultime novelle di Pirandello tra filologia e critica

«Nessuno trionfa, tranne il caso». Le ultime novelle di Pirandello tra filologia e critica

Ivan Pupo

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2021

pagine: 292

Introducendo, a metà degli anni Trenta, alcune carte pirandelliane inedite, Alvaro fa entrare il lettore nell'officina del grande scrittore siciliano: «[...] forse da una diecina d'anni, ha smesso di scrivere a mano, anche nei suoi appunti; scrive a macchina, con un dito, strappando e ricominciando il foglio a ogni cancellatura per vederselo nitido davanti. Così è composta la sua opera recente». Così, si potrebbe aggiungere, nascono le sue ultime novelle. Ne fa fede il materiale d'archivio che in questo volume si presenta in gran parte per la prima volta: un cospicuo gruppo di dattiloscritti con correzioni autografe che permette di ricostruire, nella sua ricchezza di varianti, una fase redazionale anteriore alle stampe. Su questa base documentaria si offre un ampio risarcimento filologico, ma anche ermeneutico, a testi ingiustamente rimasti indietro rispetto alla fama del romanziere e soprattutto del drammaturgo. Anche il trionfo del caso, che qui riguarda da vicino la novella come genere ed in particolare la narrativa breve dell'ultimo Pirandello, si mostra capace di innescare un rapporto di feconda sinergia tra filologia e critica.
19,00

Nel paese di Cunegonda. Leonardo Sciascia e le culture di lingua tedesca

Nel paese di Cunegonda. Leonardo Sciascia e le culture di lingua tedesca

Libro: Libro in brossura

editore: Olschki

anno edizione: 2019

pagine: 240

Il volume approfondisce il rapporto, sinora poco indagato, tra Leonardo Sciascia e le culture di lingua tedesca. Lo fa da due punti di vista: quello dell'autore, che si reca in Germania, tiene conferenze, intesse rapporti epistolari con intellettuali come Werner Heisenberg e Hans Magnus Enzensberger; e quello dei critici e pubblicisti d'Oltralpe, decisi a confrontarsi con il siciliano dai romanzi "di mafia" sino alle ultime sollecitazioni di polemista incomodo. Ne viene un confronto vivace, niente affatto celebrativo o addomesticato.
33,00

Crimini familiari e scena teatrale. Ibsen, Pirandello, De Filippo

Crimini familiari e scena teatrale. Ibsen, Pirandello, De Filippo

Ivan Pupo

Libro: Libro in brossura

editore: Liguori

anno edizione: 2015

pagine: XVII-225

Una lettura ravvicinata, compiuta in un'ottica "investigativa", di alcuni testi-campione tratti da Ibsen, Pirandello ed Eduardo, diventa in questo libro un'occasione per radiografare i fantasmi della famiglia borghese, o piccolo-borghese, circolanti sui palcoscenici italiani ed europei tra Otto e Novecento, e per mettere in evidenza il risvolto delittuoso delle trame e degli ambienti deputati alla loro messa in scena. A passare in rassegna mascalzonate e malsani pensieri, tiri mancini giocati da consanguinei insospettabili, ipocrisie che etimologicamente rinviano alla recita, pulsioni e ossessioni indicibili, veri e propri mostri del privato, violenze e segreti sulfurei, nevrosi e crudeltà, disordini endogamici e revenants, ci si sente nel bel mezzo del cuore di tenebra di una casa da incubo, sospesa sull'orlo di un baratro. Prefazione di Roberto Alonge.
25,49

Luigi Pirandello

Luigi Pirandello

Ivan Pupo

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2013

pagine: 280

Nel panorama della letteratura mondiale del Novecento Luigi Pirandello occupa il posto che spetta ai grandi. L'autore del "Fu Mattia Pascal" e dei "Sei personaggi" è da tempo un classico della modernità che non smette di suscitare il più vivo interesse ormai a livello planetario. Tra i suoi appassionati lettori non sono mai mancati i giovani e i giovanissimi. Questa antologia intende sottoporre alla loro attenzione un'immagine inquietante di Pirandello, accreditata da una lunga e prestigiosa tradizione critica, ma pure arricchita di nuove riflessioni e verifiche testuali, intrecciata ad inedite linee di ricerca. Attraversando l'opera pirandelliana - saggi, novelle, romanzi, testi teatrali - il libro privilegia l'ampia e sfaccettata sfera semantica della violenza e della sofferenza: dal sadismo del salotto piccolo borghese al martirio dell'attrice, dalla guerra tra i sessi alla tendenza a fare del palcoscenico un luogo deputato ad un rito di dissacrazione, dall'ossessiva scena funebre alle beffe crudeli della sorte e della natura, dal rovello autoinquisitivo del personaggio raziocinante alle tragedie della cultura.
20,00

Passioni della ragione e labirinti delle memoria. Studi su Leonardo Sciascia

Passioni della ragione e labirinti delle memoria. Studi su Leonardo Sciascia

Ivan Pupo

Libro: Libro in brossura

editore: Liguori

anno edizione: 2011

pagine: 256

Il libro indaga sulle passioni della ragione in Leonardo Sciascia, facendo risaltare tutta la complessità di una scrittura con cui non si finirebbe mai, all'incrocio tra lo sdegno morale contro le imposture del potere ed un profondo sentimento di pietà. Nel libro, come suggerisce il titolo, si fa luce anche sui labirinti della memoria che la "retorica della citazione" scava nell'opera sciasciana. L'autore si cimenta con Sciascia muovendo da angoli visuali differenti: puntando i riflettori su testi di indiscutibile centralità (Il Consiglio d'Egitto, Todo modo, Porte aperte), esplorando, talora in modo pionieristico, temi di grande suggestione presenti nella sua opera (la fotografia, il convento, il mito asburgico); sintonizzandosi con alcune sue "conversazioni" ricche di implicazioni metaletterarie (il dialogo, anche conflittuale, con Calvino, l'appassionata ricezione di Borges).
25,99

In un mare di ritagli. Su Sciascia raro e disperso

In un mare di ritagli. Su Sciascia raro e disperso

Ivan Pupo

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2011

pagine: 248

Per capire l'opera di Sciascia nella ricchezza delle sue implicazioni non si può fare a meno di tener conto della sua collaborazione a piccole e grandi testate, di una folta pubblicistica solo in parte confluita in volume, trascurata, se non del tutto ignorata dalla critica. Questo libro richiama l'attenzione sul 'secondo mestiere' di Sciascia, mettendone in collegamento i testi 'visibili' con tanti suoi articoli rimasti finora 'sotterranei'. Nel "mareggiare dei ritagli di giornale" spiccano, particolarmente preziosi, gli articoli sull'"Ora", da leggersi lungo un arco cronologico pluridecennale, nonché quelli su "di guardia!", risalenti ai primi anni Quaranta, che permettono di ricostruire i suoi primi passi nella pubblicistica civile e politica, illuminando in particolare il suo ruolo di dissimulatore onesto sotto il fascismo. A chiudere il volume è un ricco contributo alla bibliografia degli scritti di Sciascia.
22,00

Un frutto bacato. Studi sull'ultimo Pirandello

Un frutto bacato. Studi sull'ultimo Pirandello

Ivan Pupo

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2002

pagine: 262

18,00

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