Libri di ITANES
Svolta a destra? Cosa ci dice il voto del 2022
ITANES
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 280
In occasione delle elezioni del 2022, l'esito del voto è stato chiaro e ha indicato una solida maggioranza a destra. La sola analisi del verdetto elettorale non fornisce però risposte alle questioni ancora aperte rispetto alle trasformazioni del sistema politico italiano. Siamo di fronte a un nuovo equilibrio caratterizzato da una duratura preferenza per la destra? Oppure le elezioni del 2022 rappresentano l'ennesimo episodio in un quadro di sostanziale instabilità politica? E gli elettori come hanno vissuto la competizione elettorale? Il volume si propone di fare luce su questi interrogativi, analizzando - insieme al clima d'opinione e ai contenuti della campagna - le ragioni profonde che hanno guidato il voto. Ne emerge un quadro ambivalente in cui, a fronte di notevoli spostamenti nelle scelte elettorali verso la destra e, soprattutto, verso l'astensione, gli orientamenti politici di fondo rimangono in continuità con quelli che abbiamo conosciuto in passato, evidenziando come il ruolo dell'offerta politica rimanga cruciale nel definire gli esiti della competizione.
Vox populi. Il voto ad alta voce del 2018
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 246
Nelle votazioni politiche del marzo 2018 la vox populi si è fatta sentire forte e chiara. Oltre a penalizzare drasticamente il partito al governo e a premiare un’opposizione radicale, il risultato elettorale ci ha consegnato un parlamento composto in gran parte di nuovi eletti. Perché l’offerta politica di M5S e Lega è risultata più convincente? Quali domande ha intercettato? Nel volume si descrive e si interpreta la risposta degli elettori alla campagna elettorale e alle strategie dei partiti, analizzando la stratificazione sociale e geografica del voto, le motivazioni e le emozioni degli elettori, la loro protesta e voglia di cambiamento.
Il ritorno di Berlusconi. Vincitori e vinti nelle elezioni del 2008
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 215
Bastano tre dati a dirci che le ultime elezioni politiche rappresentano una svolta rispetto a tutte le precedenti. Primo: nel 2006 sono entrati alla Camera gli eletti di 15 liste, nel 2008 quelli di 9 liste. Secondo: nel 2006 sedevano in Parlamento 72 deputati di Rifondazione comunista, Comunisti italiani e Verdi; oggi non ce n'è nessuno, come non c'è nessun eletto in partiti che si richiamino alla tradizione socialista. Terzo: nel 2006 le due aree politiche che si sono date battaglia con alterne vicende dal 1996 in poi erano alla pari quanto a voti validi, nel 2008 c'è stato un divario di oltre 4 milioni di voti. Dopo un simile sconvolgimento, grande è la confusione sotto il cielo, soprattutto - naturalmente - sotto quello degli sconfitti. Per capire meglio ciò che è avvenuto questo tempestivo volume affronta, sulla base di una vasta indagine campionaria condotta subito dopo il voto, una serie di quesiti decisivi: che ruolo hanno avuto delusione e astensionismo? Quali sono stati i flussi dello spostamento a destra? Chi è stato premiato dall'appello al "voto utile"? Come ha pesato la questione cattolica?
Dov'è la vittoria? Il voto del 2006 raccontato dagli italiani
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2006
pagine: 240
Nelle cronache future le elezioni del 2006 saranno ricordate come quelle in cui arrivò prima l'Unione. Ma un capitolo sulle aspettative deluse non potrà mancare. Forse si dirà che erano eccessive. Difficile, però, negare che fossero fondate, visto il clima di opinione e i risultati delle elezioni tenutesi negli anni precedenti. In queste condizioni è ragionevole attendersi che il governo in carica paghi un prezzo elevato. Chiedersi dov'è la vittoria significa allora mettere a fuoco premesse, andamento ed esiti di una lunga corsa, partita benissimo per il centrosinistra e poi chiusasi sul filo di lana. Per rispondere alla domanda non c'era di meglio che interpellare gli elettori: è quanto ha fatto ITANES, intervistandone in momenti successivi, prima e dopo le elezioni, oltre 12.000, raggruppati in campioni diversi, per capire come si sono comportati anziani e giovani, donne e uomini, lavoratori privati e pubblici, dipendenti e autonomi, cattolici e laici. Alla fine i risultati "parlano chiaro": dopo una legislatura lunga quanto tormentata, solo pochissimi di coloro che avevano votato per Berlusconi cinque anni prima hanno cambiato voto, sebbene moltissimi fossero insoddisfatti. Ciò è accaduto perché durante la campagna elettorale chi ha scommesso sulla continuità - tutta italiana - delle scelte di voto, puntando sulla rimobilitazione dei propri elettori, è stato più abile di chi tranquillamente si preparava a raccogliere i frutti dello scontento.
Perché ha vinto il centro destra
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2001
pagine: 180
Questo libro è un'analisi sistematica delle opinioni dell'elettorato italiano relativamente al voto del 13 maggio. Il volume illustra come hanno votato gli uomini e le donne, i giovani e gli anziani, le varie classi sociali, i cattolici ed i secolarizzati, il popolo della TV e quello dei telefonini; mostra quanti e chi sono coloro che hanno modificato il proprio voto rispetto alle elezioni politiche del 1996; spiega come e perché gli elettori italiani hanno scelto i partiti e gli schieramenti, che cosa pensano della politica, dei leaders, dei programmi. Il tutto a partire da una rilevazione che per quantità (3200 interviste) e per qualità (interviste faccia a faccia della durata di mezz'ora) si presenta come una ricerca affidabile.

