Libri di Isabella Mattazzi
La (in)dicibilità del male. Charlotte Delbo e l'esperienza concentrazionaria
Isabella Mattazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 142
Charlotte Delbo, intellettuale impegnata attivamente nella Resistenza francese, viene arrestata insieme al marito il 2 marzo 1942 e in seguito condotta ad Auschwitz su un convoglio di 230 deportate politiche. La sua esperienza nel Lager sarà il cuore, al suo ritorno, di un’ampia e articolata serie di opere che la consacreranno tra gli autori più significativi della letteratura concentrazionaria europea. Questa prima monografia italiana su Charlotte Delbo intende presentare un’autrice ancora poco conosciuta al nostro pubblico mostrando i temi, le forme del suo discorso e il particolare respiro della sua voce autoriale.
Le inseparabili
Simone de Beauvoir
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2020
pagine: 208
"Le inseparabili", che viene pubblicato in contemporanea con la Francia da Ponte alle Grazie e dunque in prima mondiale, è il racconto romanzato della straordinaria amicizia tra Simone de Beauvoir e Zaza (Elisabeth) Lacoin, dal loro incontro a scuola, nel pieno della Prima guerra mondiale, alla morte di Zaza nel 1929. La narratrice Sylvie/Simone è immediatamente sedotta da Andrée/Zaza, bambina intelligente e ribelle: le due diverranno inseparabili , nonostante l'ostilità della famiglia di Andrée, un clan ultracattolico dalle tradizioni rigidissime. Ma se l'amicizia riuscirà a sottrarsi all'ambiente oppressivo in cui Andrée è costretta, lo stesso non varrà per la ragazza, schiacciata dall'annullamento dell'individualità che le è richiesto. Così la commovente storia di un'amicizia è anche una denuncia nei confronti di una società bigotta e ipocrita, incapace di accettare ciò che sfugge alla sua gretta meschineria. Simone de Beauvoir scrisse Le inseparabili nel 1954 e, pur avendo deciso di non pubblicarlo, conservò il manoscritto. Oggi, finalmente ritrovato, è una grande scoperta letteraria: sebbene Sylvie/Simone tenda nel racconto ad annullarsi nell'amica, emerge chiaramente il suo percorso, divergente, che le permetterà non solo di salvarsi, ma anche di diventare una figura fondamentale nella storia dell'emancipazione femminile nel Novecento.
Sete
Amélie Nothomb
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2020
pagine: 109
"Non lo ripeterò mai abbastanza: avere un corpo è quanto di più bello possa mai capitare." Dopo il processo e il giudizio di Pilato, Gesù trascorre la sua ultima notte in cella, profondamente afflitto dalle incredibili testimonianze dei suoi miracolati. Nello spazio-tempo creato dalla penna di Amélie Nothomb prende vita questo romanzo in prima persona in cui la figura più universalmente nota al mondo occidentale, ma anche la più oscura, racconta di sé sulla soglia della propria morte. Ne viene fuori una preghiera urlata come un tributo alla vita, come un inno alla fragilità dell'umano, alla gioia del corpo, all'abbandono dei sensi, alla paura, alla sofferenza, alla compassione, a quella strana cosa che si chiama amore.
I nomi epiceni
Amélie Nothomb
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2019
pagine: 109
Può una vendetta realizzarsi nell'arco di un'intera esistenza? Amélie Nothomb torna con una storia d'amore nero in cui tocca le corde più intime del desiderio, là dove è difficile distinguere l'amore dal suo riflesso malato, e dove vincere o perdere diventano l'unica ragione per cui vale la pena vivere. Il 12 settembre 1970 Dominique conosce Claude sulla terrazza di un caffè a Brest, e non sa ancora che la sua vita sta per cambiare per sempre. Il destino ha fatto incontrare due persone dai nomi epiceni, maschili e femminili insieme. Lui la seduce con una coppa di champagne, un flacone di Chanel n° 5 e la promessa di trasferirsi a Parigi...
La magia come maschera di Eros. Silfidi, demoni e seduttori nella Francia del Settecento
Isabella Mattazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Sestante
anno edizione: 2007
pagine: 106
L'ingannevole prossimità del mondo. Forme della percezione nel romanzo moderno
Isabella Mattazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 154
Lavorare su testi settecenteschi comporta non soltanto il problema di un'individuazione di elementi di affinità, tematici o formali, che permettano di riconoscerli all'interno di questa o quella categoria interpretativa, ma anche un'interrogazione sostanziale sul vuoto, sull'estraneità assoluta di quelle "immagini impensabili" che necessariamente ogni epoca lontana sembra portare con sé. Partendo da questo stesso vuoto, dai punti di scarto, di non coincidenza tra la società culturale settecentesca e la nostra, questo studio si muove attraverso la produzione di quattro diversi autori - Tiphaigne de la Roche, Potocki, Hoffmann, Calvino - e la conseguente articolazione di quattro diversi orizzonti di indagine percettiva. Quattro autori in grado di farci entrare all'interno di una rete tematica complessa, fatta di rimandi, echi, rispondenze e opposizioni non sempre prevedibili. Quattro diverse strategie di percezione del reale certamente non secondarie per un'analisi dell'identità europea moderna e delle sue infinite contraddizioni.
Il labirinto cannibale. Viaggio nel «manoscritto trovato a Saragozza» di Jan Potocki
Isabella Mattazzi
Libro
editore: Arcipelago Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 114
Labirinti, cibi, serrature, specchi, liquidi. Cinque chiavi tematiche per entrare all'interno di un'opera complessa, enciclopedica nel suo infinito incrociarsi di storie, voci, generi narrativi. Cinque figure nell'immaginario di Jean Potocki attraverso cui compiere un tentativo di scandaglio di un testo enigmatico, come il "Manoscritto trovato a Saragozza", che dalla sua riscoperta negli anni '50 a oggi si è imposto come uno degli esempi più fecondi della produzione fantastica di fine Settecento. Cinque porte aperte su altrettanti orizzonti d'indagine - codice iniziatico e dato letterario, pulsionalità e castrazione, sguardo e punto di vista, identità e sdoppiamento, statuto illusionistico del reale - certamente non secondari per un'analisi della letteratura europea moderna e dei suoi codici espressivi.