Libri di Irma Brandeis
La scala della visione
Irma Brandeis
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2025
pagine: 210
Pubblicato nel 1960, The Ladder of Vision è il principale contributo di Irma Brandeis alla critica dantesca del Novecento. Il volume propone una lettura unitaria della Commedia fondata sull’analisi dell’imagery e dei suoi nuclei simbolici, mostrando come la poesia di Dante traduca in immagini concrete il processo ascensionale della conoscenza spirituale. La “scala della visione” diventa la metafora centrale di un cammino che conduce il lettore dall’esperienza sensibile alla rivelazione del divino, integrando lettera e allegoria, forma e significato. Con rigore filologico e sensibilità comparatistica, Brandeis restituisce al poema dantesco la sua dimensione di architettura viva della visione.
Una musa di Montale
Irma Brandeis
Libro: Copertina morbida
editore: Ulivo Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 180
«Questa stupida faccia». Un carteggio nel segno di Eugenio Montale
Irma Brandeis, Gianfranco Contini
Libro: Libro in brossura
editore: Archinto
anno edizione: 2015
pagine: 53
Quando Franco Contorbia le scrive con la richiesta di "una fotografia degli anni Trenta per il libro di immagini" della vita di Eugenio Montale che stava preparando e che Gianfranco Contini avrebbe introdotto, Irma Brandeis non esita a rivolgersi all'amico "di lunga fedeltà" del poeta. Nella lettera del 18 marzo 1985, Clizia si affida alla mediazione di Trabucco per onorare Eugenio: "Se lei veramente approva, avrà la bontà di trasferire al Signor Contorbia questa stupida faccia? Sarà irriproducibile, ma tutte le altre sono peggiori". L'immagine di questo volto impreziosì in extremis il volume che sarebbe uscito di lì a poco (Immagini di una vita). E proprio nelle righe d'introduzione alla biografia fotografica del poeta troviamo un passo dedicato dal critico alla musa più importante e influente: "Senza che nessuna indiscrezione l'avesse sollecitata, ricevetti un giorno la visita di colei che continuerò a chiamare Clizia. L'ammirazione per questa persona di eccezionale valore umano, di squillante intelligenza e di ilare, nonostante tutto, umorismo è stata immediata". Queste prime impressioni "fotografano" non soltanto l'incontro tra Brandeis (1905-1990) e Contini ( 1912-1990) ma anche il breve e intenso carteggio tra due persone di profondo intelletto e di grande umanità che si erano trovate indissolubilmente legate, dall'inizio alla fine della loro vita, ai e dai versi di Montale. Prefazione di Domenico De Martino.

