Libri di Ippolito Pizzetti
Il mio posto al mondo-My place in the world
Ippolito Pizzetti
Libro: Copertina morbida
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 128
Il testo di Ippolito Pizzetti (1926-2007), pubblicato dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche per la prima volta anche in inglese nell'ambito della collana editoriale "Memorie", serie "Minima", è stato scritto a Roma tra il dicembre 1981 e il 21 marzo 1982, come Introduzione al suo volume Pollice verde. Questa, che è molto più che un'introduzione, era già stata resa disponibile dalla Fondazione nel 2011, a cura di Domenico Luciani: «Ippolito Pizzetti è stato per tutti noi, dal 1988, un riferimento imprescindibile per acutezza critica, per ampiezza di interessi, per stile di vita. In tanti viaggi entusiasmanti e faticosi, in tante discussioni intense e fertili, in tante comuni battaglie, ci ha insegnato il gusto per il confronto di idee e di proposte. Ha donato alla Fondazione Benetton Studi Ricerche la sua biblioteca, con un gesto di generosità radicale e di raro disinteresse. I suoi pareri puntuali e i suoi consigli molto concreti, lontani da ogni intellettualismo, sono stati per noi preziosi in ogni situazione nella quale la Fondazione fosse alle prese con elaborazioni sul governo e sul disegno del paesaggio e del giardino. [...]».
Piante e fiori del terrazzo
Ippolito Pizzetti
Libro: Libro in brossura
editore: Tarka
anno edizione: 2016
pagine: 144
Ippolito Pizzetti ha raccolto in questo libro i suoi consigli per l'arte del giardinaggio da terrazzo, componendo un vademecum utile per chiunque voglia creare qualcosa di diverso da un paio di vasi striminziti appollaiati sulla ringhiera di un balcone. Con date, cifre, disegni, esempi e una buona dose di ironia, Pizzetti ci spiega come rendere il terrazzo un posto incantevole dove ritrovare il contatto perduto tra l'uomo metropolitano e la natura. Che cos'è e quanto conta il pH, quali piante dobbiamo scegliere, come convivere con bombi e calabroni e come tenere a bada insetti meno simpatici.
Le perle malate
Alter Kacyzne
Libro
editore: Qiqajon
anno edizione: 1995
pagine: 92
Le perle malate sono una gemma della poesia ebraica moderna erompente dall' antica poesia d'amore (Cesare Angelini)."La novella palpita di accenti maestosi e appassionati, si accende di colori sontuosi, si inebria di una sgargiante sensualità presto convertita in pianto e in dolore" (Claudio Magris).
Tre sentieri per il lago
Ingeborg Bachmann
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1994
pagine: 237
"I racconti di Tre sentieri per il lago... sono una delle grandi raccolte narrative del nostro secolo. Senza saperlo e volerlo, la Bachmann si allontanò un poco da se stessa: cancellò o sfumò l'ossessione in cui aveva vissuto; e l'ultimo racconto, che dà il titolo alla raccolta italiana, è in qualche modo una riconciliazione con la figura paterna e con l'Austria materna, sebbene l'incontro e l'addio siano così dolorosi" (Pietro Citati).
Piante e fiori del terrazzo
Ippolito Pizzetti
Libro: Libro in brossura
editore: Orme Editori
anno edizione: 2012
pagine: 143
Ippolito Pizzetti, forse il più amato dei giornalisti italiani che si sono occupati di piante e di fiori, ha raccolto in questo libro i suoi preziosi consigli per l'arte del giardinaggio da terrazzo, componendo un vademecum utile per chiunque voglia creare qualcosa di diverso da un paio di vasi striminziti appollaiati sulla ringhiera di un balcone. Con date, cifre, disegni, esempi e una buona dose di ironia, Pizzetti ci spiega come rendere il terrazzo un posto incantevole dove ritrovare il contatto perduto tra l'uomo metropolitano e la natura. Che cos'è e quanto conta il pH, quali piante dobbiamo scegliere, come convivere con bombi e calabroni e come tenere a bada insetti meno simpatici. "Una cassetta di fiori non fa 'terrazzo', e neppure una fila di cassette. Non lo fanno neppure più file, se si tratta di cassette piene di gerani (o di tutto quello che volete d'altro) messe lì: una nota di colore, riempire un vuoto, ornare una facciata. Su un terrazzo come questo non è nemmeno il caso di stare a ragionare". Sul terrazzo Pizzetti ha compiuto tutte le esperienze che hanno fatto di lui non solo il più autorevole consigliere dei lettori italiani, ma persino degli sceicchi che vogliono trasformare il deserto in giardino.
Naturale inclinazione. Divagazioni coerenti di un paesaggista ribelle
Ippolito Pizzetti
Libro: Copertina morbida
editore: Encyclomedia Publishers
anno edizione: 2011
pagine: 175
Le osservazioni di un grande paesaggista come Ippolito Pizzetti possono dare indicazioni preziose a chi progetta città, disegna un giardino, cura amorevolmente un balcone. E anche a chi guarda un telefilm o ama il varietà. Sono divagazioni che hanno il potere di sciogliere i Lacci di pensieri già pronti, lasciando lo spazio al piacere di passeggiare per strade o giardini con ritrovata leggerezza. "Questo è il segreto: finche si è al mondo, aver cercato di fare proprio il piacere della forma, dei colori, delle espressioni delle giovani donne, delle piante, delle nuvole, o anche degli animali che s'incontrano, quali che siano, che a questa nostra breve esistenza hanno dato il senso e il piacere di essere stati qui, di esserci stati. Un modo pagano di vivere, questo. Ma vorrei sapere chi mai possa vietarci i nostri sentimenti pagani, che sono tutt'uno con l'origine del mondo."
Robinson in città. Vita privata di un giardiniere matto
Ippolito Pizzetti
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 2006
pagine: 198
Pollice verde. Il giardinaggio: un hobby, una filosofia, un'arte
Ippolito Pizzetti
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2006
pagine: 348
Il senso del giardino, per noi e per la nostra civiltà: consigli utili per la vita di ogni giorno, ma anche riflessioni e analisi di più ampio respiro, come l'imperturbabilità della natura, la fortuna dei giardini d'inverno, le radici delle storie di fate... Un'ampia scelta di contributi di Ippolito Pizzetti, noto storico e architetto di giardini, apparsi settimanalmente dal 1974 su "L'espresso" nella rubrica Pollice verde e su altri quotidiani. Pagine di buonsenso, saggezza e serenità, ricordi e scampoli letterari per vivere in armonia con la natura che ci circonda, in campagna come in città.
Robinson in città. Vita privata di un giardiniere matto
Ippolito Pizzetti
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 1998
pagine: 152
"Mi piace in camera da letto lasciare la finestra aperta quando non ci sono. Perché così anche quando non ci sono giorno per giorno notte dopo notte possono entrare le lune piene le lune mezze e le lune sottili come un'unghia, anche quando ci sono e non le vedo e dimentico di guardarle; le stelle, i colori dei tramonti, il rumore dei tuoni, gli odori che si porta il vento e il canto dei merli; anche quando non li avverto e ne resti pure il piccolo residuo, un'ombra impercettibile: può darsi che attraverso questa loro traccia ricuperi la luna le stelle i tramonti la transumanza delle nuvole e quanto d'altro le stagioni portano, il gracchiare delle mie cornacchie, e li ritrovi dentro i sogni." Questa ed altre riflessioni su piccoli momenti della vita.
Tre sentieri per il lago e altri racconti
Ingeborg Bachmann
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1986
pagine: 234
"I racconti di Tre sentieri per il lago... sono una delle grandi raccolte narrative del nostro secolo. Senza saperlo e volerlo, la Bachmann si allontanò un poco da se stessa: cancellò o sfumò l'ossessione in cui aveva vissuto; e l'ultimo racconto, che dà il titolo alla raccolta italiana, è in qualche modo una riconciliazione con la figura paterna e con l'Austria materna, sebbene l'incontro e l'addio siano così dolorosi" (Pietro Citati).
Le perle malate
Alter Kacyzne
Libro: Libro in brossura
editore: Qiqajon
anno edizione: 2023
pagine: 67
“La prima lettura mi procurò attrito. Credevo di leggere un riadattamento in prosa del Cantico … Ritrovavo in yiddish i versi inarrivabili dell’antico ebraico, li ritrovavo sparsi in una narrazione … Kacyzne aveva composto il midrash del Cantico. Midrash è commento trattato in forma di narrazione. Kacyzne ha uno spunto originale, come si addice alla forma commento del midrash. Ha per centro la temperatura corporea della giovane donna innamorata … Al lettore che giunga trafelato in fine di racconto anticipo che ci sarà un sorriso. Con quello può rientrare nel presente, dopo la lettura a inseguimento di una ragazza e di un filo di perle” (dalla Prefazione di Erri De Luca). Più si rilegge il racconto, più ci si abbandona al suo ritmo che fa scivolare impercettibilmente la prosa nella musicalità del verso biblico, e più il testo si rivela come variante di una medesima storia: quella del legame tra Dio e il suo popolo, tra Dio e il singolo uomo. Postfazione di Guido Massino.