Libri di Günther Hölbl
Reperti egizi ed egittizzanti dal Timpone della Motta. Scavi archeologici a Francavilla Marittima (1991-2004)
Günther Hölbl, Marianne Kleibrink
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 153
Il volume offre un quadro completo degli oggetti di produzione egizia ed egittizzante (i cosiddetti Aegyptiaca) rinvenuti negli scavi archeologici di Timpone della Motta di Francavilla Marittima tra 1991 e 2004. Al contempo si restituisce un quadro delle attestazioni in contesto funerario e sacro in Italia meridionale a partire dalla fine del X secolo a.C. Si tratta soprattutto di scarabei, ma anche di figurine e vasetti in faïence presenti in area locrese, in Campania (Capua) – specialmente a Pithekoussai (Ischia) – e a Villasmundo (Sicilia). Il focus del lavoro è relativo al Timpone della Motta di Francavilla Marittima, di cui viene offerto un quadro molto approfondito del contesto archeologico, uno dei più importanti contesti del Mediterraneo. Il catalogo sistematico di tutti i reperti, databili tra VIII e VII sec. a.C. attraverso la comparazione di particolari e dettagli con altri esemplari, permette di riconoscere confronti in tutto il Mediterraneo e di costruire un quadro articolato delle presenze degli Aegyptiaca. Timpone della Motta costituisce per gli Aegyptiaca uno dei principali contesti del Mediterraneo: gli oggetti sono legati alla sfera personale, al mundus muliebris ed alle cerimonie nuziali che forse si svolgevano nel complesso santuariale.
Aegyptiaca nella Sicilia Greca di VIII-VI sec. a.C.
Günther Hölbl
Libro: Libro in brossura
editore: Bretschneider Giorgio
anno edizione: 2021
pagine: 274
Il volume integra gli studi precedenti dell’autore sugli Aegyptiaca della penisola appenninica, sulla Sardegna fenicia e punica e sulle isole maltesi. Sono considerate le importazioni dalla terra del Nilo e gli oggetti egittizzanti di altra origine, scoperti in siti della Sicilia greca e d’influenza greca.Oltre a reperti eccezionali come i frammenti di un vaso di Ramesse II, ricostruito con il metodo fotogrammetrico, proveniente da Siracusa, una situla in bronzo o uno straordinario falco in blu egiziano, ambedue recuperati a Selinunte, sono esaminati gli scarabei egizi provenienti da tombe della seconda metà dell’VIII sec. a.C. (Villasmundo, vicino Siracusa), molti scarabei di produzione egea e alcuni fenici con motivi egizi, vasi, amuleti (tra cui bellissime cipree) e statuette in faïence egizia di varia origine del VII secolo, così come i prodotti dell’insediamento greco a Naukratis situato nel Delta del Nilo (VI sec. a.C.). Illustrano il volume quaranta tavole. Con un contributo di Elfriede Haslauer.