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Libri di Guido Aristarco

Il mestiere del critico

Il mestiere del critico

Guido Aristarco

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Falsopiano

anno edizione: 2007

15,00

Film come arte

Film come arte

Rudolf Arnheim

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2019

pagine: 190

«Il film parlato si sforza oggi di combinare scene visivamente mediocri ricche di dialogo con lo stile tradizionale e completamente diverso di una ricca azione muta. Rispetto all’epoca del muto si nota un’impressionante decadenza del livello artistico, sia nei film di media qualità che nelle opere di eccezione, e una tale tendenza non può essere totalmente attribuita alla sempre crescente industrializzazione. Può apparire sorprendente che si crei oggi un tale numero di opere fondate su un principio che rappresenta, se confrontato con le pure forme disponibili, un così radicale impoverimento artistico. Ma come meravigliarci di una tale contraddizione in un’epoca come la nostra in cui, anche sotto tanti altri aspetti, si vive una vita irreale senza riuscire a raggiungere la vera natura dell’uomo e delle manifestazioni che gli competono. Se nel cinema accadesse il contrario non sarebbe forse un’incoerenza magari felice, ma ancor più sorprendente? Possiamo tuttavia consolarci pensando che le forme ibride sono assolutamente instabili. Tendono a trasformarsi, passando dalla propria irrealtà a forme più pure, anche se questo significa tornare al passato. Al di là dei nostri tentativi e dei nostri errori esistono forze interiori che, alla lunga, permettono di superare cadute e deficienze, dirigendo l’operare umano verso la purezza del buono e del vero». Con uno scritto di Guido Aristarco.
22,00

Il cinema fascista. Il prima e il dopo

Il cinema fascista. Il prima e il dopo

Guido Aristarco

Libro

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 1996

pagine: 304

Agli inizi degli anni Sessanta ci fu una ribellione contro i padri, accusati di aver male interpretato la storia dei film realizzati durante il fascismo, di averla sottovalutata per ragioni ideologiche, per partito preso. E così le generazioni venute dopo il Neorealismo, hanno tentato di ribaltare giudizi e significati, sulla falsariga della storiografia revisionista e restauratrice. Il libro riesamina la cinematografia del "ventennio nero", argomentandone, a livelli interdisciplinari, i limiti sul piano espressivo e le gravi responsabilità nell'ambito del consenso al regime. E indaga anche su quanto accadde nel cinema prima dell'avvento del fascismo e dopo il 25 luglio 1943.
19,00

Sciolti dal giuramento. Il dibattito critico-ideologico sul cinema negli anni '50
20,00

Il mito dell'attore. Come l'industria della star produce il sex symbol
20,00

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