Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Greta Pavan

Morire a Long Beach

Morire a Long Beach

Venita Blackburn

Libro: Libro in brossura

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2025

pagine: 238

Quando i paramedici portano via il corpo di Jay, morto suicida nel suo appartamento, Coral si ritrova in una casa vuota, circondata dall’assenza del fratello e dagli oggetti che lui non userà mai più: i mobili, i vestiti, il televisore, il cellulare che continua a ricevere messaggi. Coral sa bene che dovrebbe avvisare le persone che gli scrivono, ignare dell’accaduto; invece, quasi senza pensarci, comincia a rispondere ai messaggi fingendosi Jay, per rimandare di un minuto, di un’ora, di un giorno il momento in cui la sua morte diventerà reale per tutti, anche per la figlia Khadija, che non sa ancora di essere orfana. Per tutta la settimana successiva Coral va a lavorare, presenta il suo libro a una convention di fantascienza, incontra donne conosciute sulle dating app, fissa e disdice appuntamenti con gli amici di Jay. Ma, nel disperato sforzo di prolungare la vita del fratello, è la sua esistenza che inizia a sfaldarsi, la sua realtà a perdere consistenza. E mentre lei si fa avatar del fratello perduto, la sua storia è narrata da un coro di voci uscite dai suoi romanzi, intelligenze che all’indomani dell’autodistruzione della specie studiano gli esseri umani reinscenando i loro ricordi. Sperimentale, intima e devastante, la scrittura di Blackburn fa confliggere il passato e il futuro, l’individualità e la collettività – affidando a un noi liminale e subconscio il compito di raccontare le angosce, le ossessioni, la solitudine della nostra società – per indagare la natura insondabile del lutto e della perdita, e la misteriosa, struggente permanenza dei legami anche quando interviene una catastrofe a fermare il tempo per sempre.
18,00

Quasi niente sbagliato

Quasi niente sbagliato

Greta Pavan

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2023

pagine: 192

Brianza, terra dai confini incerti, paesaggio di asfalto e capannoni, provincia ricchissima, dove la religiosa devozione al lavoro sembra essere l'unico parametro riconosciuto per la definizione di rapporti e identità. Ma per Margherita, nata nel 1990 in una delle tante famiglie venete emigrate in Lombardia nel dopoguerra, il benessere è una chimera da contemplare da lontano. Sfiancata dal susseguirsi di lavori senza prospettiva e a cui sembra destinata solo in quanto donna, svuotata dalla minaccia costante della precarietà e svilita da un'umanità ambigua, fatta di personaggi in cui albergano a un tempo colpa e innocenza, per Margherita rimane solo il sogno della fuga. Coltiva l'ossessione di Milano, attraente come una terra promessa, e di un lavoro come giornalista, forse unica possibilità rimasta per provare a fare sentire la propria voce. E sola alternativa a quella violenza che, goccia dopo goccia, quasi niente, rischia di trasformarla in tutto ciò che ha sempre rifiutato. Con "Quasi niente sbagliato" Greta Pavan ha scritto un romanzo di formazione, un autentico spaccato generazionale, una storia sull'appartenenza e sull'affermazione di sé che prova a rispondere a una domanda esistenziale: se il male sia ciò che riceviamo o quello che ci portiamo dentro.
16,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.