Libri di Gonzalo Celorio
Saggio di controconquista
Gonzalo Celorio
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2017
pagine: 224
A partire da una profonda conoscenza della letteratura messicana e ispanoamericana Gonzalo Celorio, uno dei più lucidi intellettuali messicani contemporanei, guida il lettore in un percorso che attraversa cinque secoli di storia e una vasta geografia letteraria. Se, infatti, il barocco europeo fu il linguaggio della controriforma, il barocco americano, prendendo le distanze dai canoni europei e caricandosi di elementi autoctoni, si trasformò nel linguaggio della controconquista. Celorio affronta poi Cuba e l'opera di autori come Alejo Carpentier o Guillermo Cabrera Infante, per presentare infine una panoramica della narrativa cubana più recente. Si sposta, in seguito, su autori fondamentali per la letteratura ispanoamericana del Novecento, da Cortázar e le sue contranovelas che rompono gli schemi conosciuti alla letteratura fantastica ispanoamericana, dal Realismo Magico di García Márquez alla presentazione della multiforme opera di Carlos Fuentes. L'ultima parte è dedicata invece ad alcuni grandi nomi della poesia messicana, come Ramón López Velarde e Xavier Villaurrutia, e alla rappresentazione letteraria di Città del Messico, in cui la megalopoli diventa luogo di creazione e di memoria condivisa.
Tre belle cubane
Gonzalo Celorio
Libro: Copertina morbida
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2007
pagine: 384
Il XX secolo sta per iniziare e un uomo e una donna giungono a Cuba dalla Spagna: si stabiliscono nell'incantevole isola, ma continuano a far ritorno di tanto in tanto in Spagna per far visita ai rispettivi parenti. Durante uno di questi viaggi, fatti di lunghi ed estenuanti soggiorni in nave, alla donna capita persino di mettere al mondo una delle sue tre figlie: Virginia. Le tre ragazze che danno il titolo al libro, vivono l'intera loro infanzia e giovinezza a Cuba, ricevendo l'educazione propria delle fanciulle per bene di inizio Novecento: suonare il piano, ricamare, studiare, tutto in vista di un futuro spasimante. E gli spasimanti, trascorso un po' di tempo, non tardano a manifestarsi: cognati eccentrici e bizzarri che non esitano a competere tra loro: le famiglie si allargano, nascono i primi nipoti. Finché un giorno Gonzalo Celorio, il figlio scrittore di Miguel e Virginia, divenuto una delle glorie della letteratura messicana contemporanea, ritorna a Cuba a visitare la zia Ana Maria, a contemplare i luoghi della sua infanzia, a ricordare la storia della sua famiglia e a intrecciarla alla storia di un paese dove il Novecento ha scritto una delle sue pagine più intense.