Libri di Giuseppina Carta
Il cuore non si ferma a pensare
Giuseppina Carta
Libro: Libro in brossura
editore: CTL (Livorno)
anno edizione: 2025
pagine: 68
C’è un filo sottile che unisce tutte le poesie di questa raccolta: il silenzio. Un silenzio che non è vuoto, ma grembo. È lo spazio dovele voci più profonde, quelle della coscienza e della memoria, trovano la forza di emergere e di farsi parola. La voce poetica che incontriamo in queste pagine si muove tra estremi: la fragilità e la resistenza, l’illusione e la disillusione, la perdita e la rinascita. Ogni componimento diventa un varco, un frammento di verità che cerca di opporsi alla dispersione e all’oblio di un mondo sempre più dominato da algoritmi, connessioni vuote, assuefazioni silenziose.
Storie per fantasticare
Giuseppina Carta
Libro: Libro in brossura
editore: Pluriversum Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 46
Una raccolta di cinque fiabe dove i protagonisti, Istante e il cagnolino Cica, vivranno tante avventure; in ogni storia vi faranno incontrare nuovi amici. Scoprirete l’importanza del tempo e il rispetto per chi è meno fortunato. Conoscerete l’apina Mirtilla che, dopo essersi cacciata nei guai, aiuterà Cica a scoprire il mondo delle api. Si parlerà di libertà con i delfini: Seader, Azzurra e i piccoli Icaro e Zoe. Con Trilly Alice e la loro mamma Luna si parlerà dell'abbandono degli animali. Scopriremo le avventure di Flora la gattina e della sua padroncina Sara, con loro si parlerà di obbedienza. Con le loro storie divertenti e bizzarre, i piccoli potranno imparare l’importanza dell’amicizia, del rispetto e della libertà. Età di lettura: da 7 anni.
A piedi nudi sull'erba
Giuseppina Carta
Libro
editore: Kubera Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 80
I testi della silloge non sono solo un messaggio d'amore, sono anche ribellione, speranza e consapevolezza, una consapevolezza che apre al dialogo per cercare di ritrovare il bello dentro se stessi, come in "Ho addosso il tuo livore ma io scelgo l'amore". Come dice Katia Deborah Melis: "La dimensione personale e reale dell'Io lirico si allarga e restringe, come un obiettivo fotografico, dal personale vissuto al più universale piano umano, per scandagliare le difficoltà dei rapporti interpersonali, specie nell'incontro-confronto-scontro tra Uomo e Donna." Ma anche il mondo dei giovani affrontato nella poesia d'apertura "Il bullo" che tratta una realtà che tanto affligge gli adolescenti: la solitudine, il dolore delle differenze di sé e degli altri, l'emarginazione, e la poesia "N.E.E.T." nella quale i giovani sono persi nell'inconsapevolezza dei demoni interiori che fanno perdere il contatto con l'ambiente e con la società. Giuseppina Carta sa offrire un invito a ritrovare se stessi per non rischiare di trovarsi fuori da una società che li condanna impunemente.

