Libri di Giuseppe Pantaleone Sansò

«Questo piccolo libro contiene raccolte di poesie. Se il precedente, dal titolo "Il filo di Arianna", costituiva, come scritto nel sottotitolo, istruzioni per il terzo millennio, alludendo al sentimento di amore come indispensabile alla sopravvivenza, questo sottolinea la necessità di quel sentimento di essere costantemente alimentato, in un certo senso "rifornito" come dice il titolo. E questa modalità di mantenimento e crescita dell'Amore -ovviamente non solo quello che si riferisce ad una coppia di persone innamorate- mi fa pensare a quegli aerei che con mirabile leggerezza forniscono e ricevono il rifornimento direttamente durante il volo. Non so se per emergenza o particolare tecnica e consuetudine. Certamente, ancora una volta, per non precipitare.»

Il mare di Genova - sarà per quei precipizi che intuisci sotto al moto irrequieto delle onde, sarà per le sorgenti marine che a chiazze chiare, celestine, osservi fino all'orizzonte dalle alture cittadine - è anche montagna, come fosse per due mondi speculari. I racconti contenuti in questo volume narrano della singolare città, ma traggono ispirazione dalla estensione, verso le Alpi o verso l'intera penisola, del dominio almeno fantastico di chi la abita, l'abbia abitata, ne abbia ricevuto linfa vitale.

Un racconto lungo per ragazzi di età da scuola media. La montagna fa da sfondo a una avventura nata, come quasi tutte le avventure, da un banale equivoco o da un fraintendimento. Ha carattere anche educativo. Età di lettura: da 11 anni.

Raccolta di poesie ispirate dal sole, dal mare e dal vento. Per amore.

Quali sono le condizioni per le quali si possa dire che un pianeta sia abitabile? L'aria per respirare, la temperatura, la presenza d'acqua? E se invece vi sopravvivono prevalentemente la guerra, la fame, le uccisioni, la sopraffazione, le discriminazioni, l'ignoranza e la violenza e la presunzione e il dominio? Possiamo affermare che un pianeta sia da considerare abitabile solo dopo che ogni suo abitante -tutti i suoi abitanti- sia definitivamente scomparso?