Libri di Giuseppe Benelli
Memorie di un tubetto di conserva. Interviste impossibili a cibi, gusti, colori della nostra cucina
Giovanni Ballarini
Libro: Libro in brossura
editore: Tarka
anno edizione: 2023
pagine: 224
Come ogni paesaggio, ambiente o cosa che ci circonda, anche gli alimenti, i cibi con i loro gusti, colori e sapori e le loro trasformazioni di cucina ci parlano, a volte in modo quasi spontaneo, potremmo dire inconscio, altre volte invece dobbiamo interrogarli, come ha fatto in questo colto e divertente libro Giovanni Ballarini. Interviste impossibili per raccontare storie che permettono di interpretare tradizioni, mettere ordine e dare un senso a caotiche esperienze quotidiane di cibi, gusti e cucine donando forma a un vissuto umano che diviene comunicabile, comprensibile e può essere ricordato. In questo libro ci si inoltra in una galassia vicina e lontana, splendida e misteriosa dove le parole conservano segreti insondabili. Strumento per riflettere, per ragionare sulla storia e sulle storie che ogni cibo porta con sé, arrivando da epoche lontane, da paesi remoti, presupposto per il confronto e quindi il dialogo. Fonte di meraviglie perché partendo anche da un’etimologia di un alimento, un oggetto o strumento di cucina, un sapore o anche un colore di un cibo magicamente una luce si accende dentro di noi, sorpresi da qualcosa che non sapevamo o credevamo di non sapere.
Gioia delle Riviere. Echi dal Golfo di La Spezia
Giorgio Antei, Andrea Marmori, Giuseppe Benelli, Rossana Piccioli
Libro: Libro rilegato
editore: Franco Maria Ricci
anno edizione: 2023
pagine: 156
Il Golfo della Spezia rimanda a una massima di Abrahm Ortelius, il grande umanista e cartografo del Cinquecento, secondo cui "la geografia è il riflesso della storia" (e non il contrario). In effetti, l'apparenza fisica del Golfo, oltre che la sua identità sociale e culturale, è dipesa da eventi di lunga e corta durata, che ne hanno cambiato i connotati, il toponimico, il significato storico e il futuro. Illustrato dalle immagini dei più bei luoghi e delle più suggestive opere d'arte della città, il volume porta il lettore alla scoperta della città. All'introduzione del curatore Giorgio Antei, segue il testo di Giuseppe Benelli, focalizzato sui personaggi che più hanno caratterizzato e delineato l'identità della città, poi il testo di Andrea Marmori illustra le più importanti raccolte d'arte pubbliche e private della Spezia, infine Rossana Piccioli dedica un approfondimento alle storie e vicende dei viaggiatori spezzini nonché ai loro rapporti con il mondo e ai loro studi antropologici ed etnografici. A chiudere il volume una sezione di "spigolature", con brani antologici e curiosità dedicati alla città.
A tavola con Dante. Nella Lunigiana dei Malaspina
Mirco Manuguerra
Libro: Libro in brossura
editore: Artingenio Francesco Corsi
anno edizione: 2018
pagine: 142
Cucinare è simbolicamente un processo alchemico che esorcizza la potenziale pericolosità del cibo, che richiede cultura quando lo si produce, prepara e consuma. Non a caso il linguaggio nasce intorno a una pietra che, come tavola, raduna attorno a sé uomini che gustano insieme il cibo. Il senso del gusto percepisce e distingue i sapori e li lega a lingua e bocca che hanno a che fare con il linguaggio. Il legame è evidente in espressioni come avere «sete di sapere» e «fame di conoscenza», «divorare un buon libro», «masticare una lingua», «mangiarsi le parole», «bersi il cervello». Stare a tavola “con Dante” significa onorarne sia la persona che il pensiero. L’approccio a un menù dantesco non è cosa semplicemente “mangereccia”: occorre interrogarsi su chi sia mai stato quel Dante di cui si parla in tutto il mondo. Ebbene, non solo stiamo parlando di uno dei più grandi ingegni di ogni tempo: stiamo parlando anche – Cristo escluso – del campione assoluto della cristianità. L’auspicio è che il presente lavoro possa concretamente contribuire alla creazione in Lunigiana di un tessuto culturale industrioso capace di fare dell’orma dantesca un’occasione preziosa di economia etica. Introduzione di Giuseppe Benelli.
Memorie dannate
Mario Balbi
Libro: Libro in brossura
editore: Caosfera
anno edizione: 2018
pagine: 140
Dallo scempio socio ambientale del golfo di Spezia, alla cacciata degli italiani dai territori dell’Alto Adriatico, a una giovane vittima dell’Aids nella Milano del Miracolo. Tre cronache senza veli di fatti consumati nella lontananza delle istituzioni, nella rinuncia sociale e per questo incamminati alla dannazione del ricordo. Fatti tristi ma utili per trovare un significato a quanto è trascorso e ancora trascorre sotto i nostri occhi. Prefazione di Giuseppe Benelli.
La mia vita, i miei discorsi
Adolf Hitler
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2017
pagine: 233
Il professor Thomas Weber, docente di storia e affari internazionali ad Aberdeen, Scozia, durante le ricerche finalizzate alla pubblicazione del suo nuovo libro Metamorphosis: How Adolf Hitler Became a Nazi, di prossima pubblicazione in Inghilterra, ha rinvenuto, nell'archivio di Adolf Viktor Von Koerber, diversi documenti, nonché una testimonianza scritta, peraltro giurata, della vedova di costui, che indicano in Adolf Hitler il vero estensore del testo Adolf Hitler: sein Leben und seine Rede, uscito poco prima del tentato Putsch di Monaco. "Hitler aveva bisogno di dare un forte impulso al proprio profilo nazionale", afferma lo storico. Egli comprese che, per portare a compimento la sua "rivoluzione", era necessario costruire dal nulla una vera e propria narrazione basata sulla propria figura. Nasce così l'idea del "Führer", descritto come un "figlio austro-tedesco" a cui era "concesso il dono dell'intuizione, l'inalienabile capacità di comprendere fino in fondo l'intricato gioco delle nazioni". Un leader per così dire perfetto "il creatore del movimento che, in pochi anni di lotta, ridesterà il popolo tedesco, infondendogli nuova vita" Ma il capo del nazismo comprese bene che non poteva essere lui medesimo a raffigurarsi così. Per costruire la propria leggenda, era necessario che venisse legittimato dall'esterno: a questo serviva Von Koerber, asso dell'aviazione nella grande guerra, un uomo considerato esterno al partito nazionalsocialista. Adolf Hitler (1889 – 1945), fondatore del nazionalsocialismo, fu per dodici anni cancelliere del Terzo Reich. Annoverato tra i distruttori più efferati dell’umanità, il suo nome e la sua politica hanno lasciato segni indelebili nella storia del XX secolo. In questa sua prima autobiografia, sono raccolti alcuni dei più importanti discorsi da lui tenuti nei primi anni della nascita del Partito Nazista, da cui emergono i temi fondamentali a cui fece appello per garantirsi l’ascesa al potere. Prefazione di Giuseppe Benelli.