Libri di Giuseppe Belli

L'aurora di quelle nostre giornate si confondeva con la sua giovinezza e in essa vedevo la sua vita affacciarsi come un nuovo giorno pieno di speranze. E questa sua voglia di vivere, di scoprire, di conoscere, mi faceva bene come respirare a pieni polmoni l'aria fresca del mattino. Per me che vedevo ormai il sole tramontare, era come rivivere nei ricordi quella sua bella eta e illudermi di poterle lasciare qualcosa di me. Ogni momento della giornata era cadenzato dal suo pensiero. La mattina era come se mi svegliassi fra le sue braccia: l'avvertivo come il sorgere del sole illumina il nuovo giorno e mi sentivo come un bambino felice nell'amorosa quiete di quel dolce pensiero di lei. Questa, pensavo, e la magia dell'amore.

"Il villaggio delle vacanze" è sicuramente un titolo fuorviante per chi si aspetta di leggere una storia leggera. Una storia tutt'altro che vacanziera, il cui retrogusto amaro ci riporta alla realtà dei nostri giorni che, dietro alle sue brillanti apparenze, nasconde pieghe ai limiti della disumanità.

Il villaggio delle vacanze è sicuramente un titolo fuorviante per chi si aspetta di leggere una storia leggera. Una storia tutt'altro che vacanziera il cui retrogusto amaro ci riporta alla realtà dei nostri giorni che, dietro alle sue brillanti apparenze, nasconde pieghe ai limiti della disumanità.

Il villaggio delle vacanze è sicuramente un titolo fuorviante per chi si aspetta di leggere una storia leggera. Una storia tutt'altro che vacanziera il cui retrogusto amaro ci riporta alla realtà dei nostri giorni che, dietro alle sue brillanti apparenze, nasconde pieghe ai limiti della disumanità.

Una storia, anzi due storie parallele, anonime come milioni di altre storie che potrebbero essere raccontate ad ognuno di noi.