Libri di Giuseppe Abbonizio
Il pensiero politico di Ralf Dahrendorf
Giuseppe Abbonizio
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 232
Il conflitto di classe, le chances di vita e la giustizia sociale sono gli elementi essenziali delle idee politiche di Ralf Dahrendorf. Un pensiero con una storia propria, all'interno del "grande movimento dei fatti" e della "corrente degli spiriti" della storia generale. Negli anni Cinquanta e Sessanta, Dahrendorf è riuscito a incrinare il dominio delle teorie basate unilateralmente sul principio dell'integrazione, facendo del conflitto e della coercizione i fattori decisivi del mutamento sociale. Contro le aporie del liberalismo conservatore, Dahrendorf ha mostrato sia le trasformazioni della modernità politica sia la necessità di rifondare su nuove basi le condizioni di libertà. Il suo pensiero si è mostrato sempre intollerante verso la presenza nella società civile della diseguaglianza sistematica (Systematic inequality), pretendendo l'estensione della partecipazione al processo politico, economico e sociale all'altro terzo della collettività: il sottoproletariato, i disoccupati di lungo periodo, i working poor delle grandi aree urbane.
Orizzonti in sospensione. Ralf Dahrendorf e la democrazia rappresentativa
Giuseppe Abbonizio
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2018
pagine: 260
Nel pensiero politico di Ralf Dahrendorf un tema ricorre costantemente, sia che si tratti di liberalismo sia della democrazia rappresentativa: le costituzioni politiche sono radicate nelle strutture sociali, stato politico e stato sociale sono mutualmente interdipendenti. In assenza di specifiche strutture sociali, la democrazia rappresentativa non può divenire effettiva, e quindi corrispondere a una realtà evidente perfettamente valutabile. Ancora. Le strutture sociali pongono limiti molto ristretti all'effettività delle forme politiche. Esistono, in altri termini, precisi elementi strutturali che permettono l'oggettivazione della democrazia liberale, e non altri. Si tratta certo di una concezione che deve molto a Tocqueville, la sua immagine illumina il pensiero dahrendorfiano sulla democrazia. Pur tuttavia non è l'unico elemento ricorrente. Ideale e reale qui si confrontano. L'idea di democrazia, infatti, si misura con la realtà sul terreno della prassi politica. Non a caso Ralf Dahrendorf è presente in quattro diversi parlamenti in cui ha visto all'opera il cambiamento senza violenza, l'argomentazione razionale, l'espressione della maggioranza e il controllo del governo.