Libri di Giulio De Martino
Cinema ed ominazione: dal muto alla magia colorata
Edoardo Ferrini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2025
pagine: 184
Il linguaggio filmico e l’arte hanno una funzione primaria nell’evoluzione umana e nel processo di Ominazione. Come potremmo comprendere il reale e la realtà senza poterle rappresentare? E come potremmo rappresentare senza la percezione dinamica delle immagini in movimento? L’arte filmica è nata in bianco e nero, muta, per svilupparsi nel colore, tardivamente. Paradosso per cui la tecnica più evoluta è nata monca di qualcosa, come se avesse ricominciato da capo la rappresentazione artistica, con il grado zero del bianco e nero. Spaziando dai primi cortometraggi della Disney ai film di Tim Burton, a rendere presente e attivo il viaggio nello schermo è la percezione del magico, quell’effetto disneyano con cui ci sentiamo parte di una trama animata. Se il cinema continua con la magia, questo significa che Walt Disney e Hollywood sono due gemelli eterozigoti, e che lo schermo delle origini ancora parla dagli effetti magici delle opere filmiche di oggi. Prefazione di Giulio De Martino.
Storia della Campania e di Napoli. Linee per un curricolo di storia locale e regionale
Giulio De Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2007
pagine: 96
L'illuminismo meridionale. La tradizione filosofica del Regno di Napoli tra '600 e '700
Giulio De Martino
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1995
pagine: 260
Un tracciato delle vicende del pensiero riformatore nel Regno di Napoli e in quello di Sicilia con un serrato parallelismo fra gli eventi storici e gli sviluppi ideali e filosofici. L'autore mette in rilievo la figura e l'opera di Vico, Giannone, Genovesi, Galiani, Filangieri, Pagano e di tanti altri protagonisti di una vigorosa tradizione di pensiero di cui nel '900 si è riusciti a ristabilire il reale valore. Accanto al pensiero illuminista si ritrovano le idee di quegli autori che illuministi non furono, ma che rappresentarono l'avversario, a volte degno e dignitoso: i Riformatori.
Muratori filosofo. Ragione filosofica e coscienza storica in Lodovico Antonio Muratori
Giulio De Martino
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1996
pagine: 344
La prospettiva del '68. Una forma di vita e di coscienza politica
Giulio De Martino
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1998
pagine: 340
La didattica della storia. Introduzione alla libertà di insegnare e sperimentare
Giulio De Martino
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2003
pagine: 280
La mente storica. Orientamenti per la didattica geo-storico-sociale
Giulio De Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2006
pagine: 164
La didattica dell'area geo-storico-sociale è un punto nevralgico degli assetti culturali della scuola italiana. La cultura storica, con le correlate implicazioni geografiche e sociologiche, è connessa allo sviluppo di una specifica modalità di apprendimento, e quindi della cognizione e dell'intelligenza, e riveste un particolare significato per la formazione democratica dei cittadini nel mondo attuale. L'appaesamento nel tempo e nello spazio, la capacità di interpretare i segni dei tempi e delle culture, la possibilità di leggere il senso dei mutamenti del territorio e della società sono legate allo sviluppo della mente storica.
L'altro come scelta. L'ozio altruistico
Giulio De Martino
Libro
editore: Edizioni Intra Moenia
anno edizione: 2007
pagine: 276
Cantare il disincanto. Disagio e malinconia nella canzone d'autore italiana negli anni del «miracolo economico»
Giulio De Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Manzoni Editore
anno edizione: 2025
pagine: 270
L'ambito in cui, a partire dagli anni '60, i cantautori italiani hanno fatto sentire, con particolare forza, la loro energia e la loro ispirazione, è stato quello delle canzoni di malinconia e di rinuncia. Senza porsi alla guida del pubblico e, anzi, collocandosi in posizione di contraddizione e di divergenza rispetto ai sentimenti prevalenti, hanno inventato una estetica del disagio che si inoltrava nei luoghi oscuri di anni, per tanti versi felici e innovativi, della storia italiana del secondo Novecento.