Libri di Giuliano De Felice
L'archeologia del contemporaneo in 10 oggetti
Giuliano De Felice
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2024
pagine: 208
Possiamo considerare una lattina un resto archeologico? E cosa ci racconta della nostra civiltà? Cosa rende rilevanti luoghi e oggetti al punto da riconoscerli come siti o reperti archeologici? A partire da dieci oggetti – ad esempio una busta per la spazzatura, una lattina, un furgone Ford Transit, una bottiglia di plastica, una penna USB, un ammasso di detriti in orbita – in dieci brevi capitoli, l’archeologia mette a disposizione il suo sguardo e i suoi metodi per affrontare alcuni fra i principali temi del passato contemporaneo: dall’industrializzazione alla produzione dei rifiuti, dai conflitti mondiali alla diffusione dell’automobile e dei trasporti di massa, dagli orrori dei totalitarismi alle migrazioni non documentate, dalla Guerra fredda all’affermarsi della civiltà digitale, dall’esplorazione dello spazio all’industria cinematografica.
Archeologie del contemporaneo. Paesaggi, contesti, oggetti
Giuliano De Felice
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 256
L'accostamento di archeologia e contemporaneità crea a prima vista un evidente paradosso: come si fa a concepire un discorso antico sul passato prossimo? La contraddizione si risolve con una buona dose di realismo: per quanto a noi vicino, anche quello contemporaneo è un passato. E se nessuno mette in discussione il valore della storia contemporanea, il vero paradosso sarebbe negarlo all'archeologia. Studiare la materialità di ogni periodo storico, aggiornare i propri metodi, inventare nuovi strumenti e scoprire temi sempre diversi: è un orizzonte multiforme che permette all'archeologia di individuare anche le tracce più recenti, di contestualizzarle e di connetterle alle grandi questioni del mondo globalizzato. Quella del contemporaneo è un'archeologia plurale, come molteplici e sfuggenti sono i paesaggi, i contesti e gli oggetti dell'umanità degli ultimi secoli. Al tempo stesso ritrova la sua unità nel riconoscimento di un proprio patrimonio, delle possibili comunità che può esprimere e di nuove forme di partecipazione.
Archeologia postmedievale. Società, ambiente, produzione. Volume Vol. 25
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2022
pagine: 212
Contiene "Scavare il presente: come l’archeologia può indagare l’Età Moderna e Contemporanea" (Firenze – tourismA, Auditorium Palazzo dei Congressi, sabato 18 dicembre 2021), a cura di Giuliano Volpe, Giuliano De Felice. In questo numero della rivista sono pubblicati gli atti convegno di alta divulgazione, tenutosi a Firenze il 18 dicembre 2021, curato da Giuliano Volpe e da Giuliano De Felice, nel quadro delle manifestazioni di TourismA. Gli atti comprendono contributi di Giuliano Volpe, Marco Milanese, Giuliano De Felice, Francesca Anichini e Andrea Augenti. Giuliano Volpe cita alcuni degli aspetti di maggior interesse del rapporto tra archeologia e secoli più recenti, la sostenibilità metodologica di uno sguardo archeologico che non può conoscere interruzioni, fino al presente, sia pure con il rischio concreto di toccare ferite aperte e nervi sensibili della storia recente, fino a sottolineare la frequente identificazione di queste ricerche con l’archeologia pubblica.
Ordona XIII. Dalla città fantasma alla città virtuale
Giuliano De Felice, Andrea Fratta
Libro: Libro in brossura
editore: Edipuglia
anno edizione: 2021
pagine: 188
Dopo essere stata per quasi quarant'anni oggetto di indagini sul campo ininterrotte, nel 2000 l'intera attività di ricerca su Herdonia ha subito una brusca battuta d'arresto: la stessa campagna del 2000 era stata portata a termine come ormai di consuetudine, con la prospettiva di continuare l'anno successivo, senza che nessuno avesse consapevolezza che sarebbe stata l'ultima. Nonostante l'interruzione delle attività sul campo, negli anni successivi la ricerca su Herdonia è proseguita in diverse forme, con lo studio del paesaggio, dei materiali provenienti dagli scavi, con sintesi storiche, e anche con il contributo dell'archeologia digitale, che a pieno titolo si pone nella lunga tradizione di ricerca, di sperimentazione e rinnovamento metodologico che ha sempre caratterizzato la storia della città. È infatti proprio il digitale lo strumento con cui la lunga avventura delle ricerche, i tanti archeologi che hanno lavorato sul sito, le innumerevoli tecniche e metodologie usate nel corso degli anni, finalmente trovano una voce in grado di mostrare e raccontare l'intera storia di Herdonia.
Archeologia di un paesaggio contemporaneo. Le guerre del Novecento nella Murgia pugliese
Giuliano De Felice
Libro: Libro in brossura
editore: Edipuglia
anno edizione: 2020
pagine: 156
Nell'altopiano delle Murge persistono, quasi impercettibili ad un occhio distratto, ruderi e macerie che è facile trascurare o, peggio, considerare come elementi di disturbo in un paesaggio apparentemente immobile nella sua magnifica desolazione. Sono tracce di un passato recente e sconosciuto: resti di campi di prigionia delle due guerre mondiali, di campi di addestramento e di centri per l'accoglienza di profughi, ma anche di basi missilistiche allestite e rapidamente smantellate nel corso di quella terza guerra mondiale, fredda, mai combattuta. Tracce così evanescenti da poter essere decifrate, ricostruite e raccontate solo attraverso un'analisi archeologica che preveda l'applicazione di metodi e tecniche normalmente riservate a contesti più antichi: dallo studio delle fonti al rilievo, dalla fotointerpretazione alla ricognizione topografica, dalla raccolta superficiale alla lettura degli elevati. È un patrimonio diffuso e abbandonato che aspetta di essere valorizzato, ricomponendo i luoghi e le storie delle persone che in questo paesaggio hanno vissuto, per creare una vasta comunità in grado di unire diverse generazioni.