Libri di Giuliana Chiaretti
Liberare la speranza. Rotte di un pensiero non arreso
Giuliana Chiaretti
Libro: Libro in brossura
editore: Enciclopedia delle Donne
anno edizione: 2025
pagine: 272
Giuliana Chiaretti si dedica da molti anni al tema della speranza: vi arriva dalle sue ricerche sulle migrazioni e poi dai vari “fronti” della speranza, cioè quelle sfide che l’economia e le politiche lanciano da decenni quasi senza tregua alle aspirazioni individuali – lavoro, salute, libertà di movimento, l’aspirazione condivisa e collettiva per un futuro abitabile, per una vita degna di essere vissuta. A partire dal testo “sacro” di Ernst Bloch (Il principio speranza,1938-1949), concepito negli anni più bui dei regimi nazifascisti, l’autrice si confronta con autrici e autori degli ambiti più diversi – sociologia, economia e politica, poesia, filosofia – e al femminismo come fonte inesauribile di una abitudine a resistere, lottare, immaginare, da sole e insieme. Lo scopo è compiere quella ricognizione del presente “necessaria” a rendere la speranza sapiente, pronta, capace di contrastare la “servitù volontaria”, di riconoscere le trappole della retorica, la speranza dei disperati, la potenza e gli strumenti di un pensiero critico capace di sbaragliare le cornici che soffocano le vite nelle contraddizioni del presente.
Interni familiari. Relazioni e legami d'amore
Giuliana Chiaretti
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 192
L'ascolto polifonico. Il fenomeno della telefonia di aiuto
Giuliana Chiaretti, Pietro Barbetta
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2000
pagine: 176
C'è posto per la salute nel «nuovo» mercato del lavoro? Medici e sociologi a confronto
Giuliana Chiaretti
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 240
In questa fase di grande trasformazione del mercato del lavoro e delle sue regole occorre una riflessione critica sul tema della salute intesa come il benessere o lo "star bene" dei lavoratori e delle lavoratrici. Questo è un aspetto cruciale della vita della società e richiede l'impegno di tutte le forze sociali, dei poteri pubblici, degli operatori del sociale, degli intellettuali. Qui sta la ragione di questo volume, a cui hanno contribuito sociologi, medici del lavoro, rappresentanti di istituzioni pubbliche, giovani ricercatori e ricercatrici.