Libri di Gippo Bignozzi
Maledetti sottaceti
Gippo Bignozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 160
Una serie di morti sospette scuote la tranquilla cittadina di provincia. Vecchietti apparentemente stroncati da banali intossicazioni alimentari, ma con un inquietante denominatore comune: tutti assidui frequentatori della chiesa locale. Clea, analista di laboratorio, si trova coinvolta suo malgrado nelle indagini, ossessionata da un'intuizione che la spinge a scavare più a fondo. Tra sospetti sottaceti, preti ambigui e loschi personaggi, Clea si addentra in un labirinto di segreti e bugie, dove ogni indizio sembra condurla verso un'unica, agghiacciante verità. Una storia avvincente, permeata da un'atmosfera di suspense che avvolge il lettore fino all'inatteso finale. Un giallo psicologico che esplora le fragilità umane e la sottile linea che separa l'innocenza dalla colpa, la ragione dalla follia.
12x12. Dodici racconti per dodici mesi
Gippo Bignozzi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 148
Un anno di racconti: uno al mese. Sono piccoli viaggi in altre vite e altri momenti, attraverso muri, cortili, tempo e spazio. Qualche racconto è tranquillo e magari buonista, qualche altro fantascientifico o addirittura distopico, certi trattano argomenti piuttosto crudi e possono indurre a riflessione, altri forse ci metteranno un po' a disagio, ma spero che comunque non annoino e lascino anzi qualcosa, a chi li legge.
Un filo d'odio
Gippo Bignozzi
Libro: Libro in brossura
editore: 0111edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 230
Nel nascosto e dimenticato castello della Fonte Oscura, sopra il paese di Parcines, presso Merano, si susseguono delle morti strane e violente. Il capitano dei carabinieri Zeno Marai, che svolge le indagini, brancola fra personaggi singolari e indizi assurdi, che suggeriscono il coinvolgimento delle mitiche e vendicative Ondine delle acque sotterranee che, secondo una leggenda, vivono nelle grotte sotto al castello. Logicamente, rifiuta questa ipotesi surreale, ma finirà anche lui aggredito e poi rapito. L'arrivo dalla Germania del vecchio margravio proprietario del castello, che aveva servito sul fronte orientale durante l'ultima guerra, evidenzia un possibile collegamento delle morti attuali con gli avvenimenti di quel lontano e tragico passato. È un filo d'odio che dopo decenni chiede ancora soddisfazione.

