Libri di Giovanni Cisternino
Melendugno... nobilissima
Giovanni Cisternino
Libro
editore: M.A.GI.C. Education Training
anno edizione: 2024
pagine: 484
La storia e il culto a San Niceta. Megalomartire Goto a Melendugno
Giovanni Cisternino
Libro: Libro in brossura
editore: Il Salentino
anno edizione: 2022
pagine: 388
Il volume di taglio esplicitamente agiografico, vuole tributare un omaggio di fede al santo Patrono di Melendugno: San Niceta. Il volume narra il legame che si è creato nei secoli tra i fedeli della comunità di Melendugno in provincia di Lecce e il martire Goto il di cui corpo è custodito a Venezia nella chiesa di San Nicolò dei Mendicoli. Esso è ricco di documenti e immagini che certificano questro legame indissolubile.
Storia delle magistrature giudiziarie in Terra d'Otranto
Giovanni Cisternino
Libro: Libro in brossura
editore: Il Salentino
anno edizione: 2021
pagine: 360
«La lettura dell’opera si rivela ricca di autentiche sorprese e offre un forte substrato probatorio alla diffusa convinzione della nobiltà della tradizione giuridica del Salento. Il lavoro prende le mosse dall’epoca preromana; tratteggia, necessariamente a somme linee, i forti legami del Salento con il mondo greco e, poi, la progressiva integrazione nel mondo romano, che riserva alla città di Lecce, in età antonina, nell’anno 162 d. C., perfino il privilegio di battere moneta; quindi, si cala nel medioevo, seguendo la trama di una storia avvincente come e forse più di un romanzo. L’indagine è dichiaratamente condotta “a tema” e si propone di dimostrare, attraverso la ricostruzione di un percorso millenario, il ruolo di assoluto rilievo avuto da Lecce, quale sede di istituzioni giudiziarie aventi piena giurisdizione non solo sulla penisola salentina ma, in taluni periodi, sull’intera Puglia e su vasti territori limitrofi.»
Lo sport a Melendugno dagli anni '50 ad oggi
Giovanni Cisternino
Libro: Libro in brossura
editore: Il Salentino
anno edizione: 2019
pagine: 302
Tragedia di Roca
Vito Corvino
Libro: Libro in brossura
editore: Il Salentino
anno edizione: 2019
pagine: 200
Vito Corvino ha recuperato in questa ultima sua "Tragedia di Roca", la maggior parte dei personaggi della tradizione tragediografica melendugnese e li ha posti per così dire in "prima pagina", rispetto alle altre tragedie scritte a partire dagli anni 50 e fino agli anni 90 del XX sec. Ci troviamo di fronte a un originalissimo impasto di prospettive diversissime, tanto nel contenuto quanto nella forma, così che - si potrebbe quasi dire - la cifra caratteristica dell'opera sua, appare un ossimoro strutturale ed espressivo.
Morciano di Leuca nobilissima
Giovanni Cisternino, Angelo Santoro
Libro: Libro in brossura
editore: Il Salentino
anno edizione: 2018
pagine: 313
Il territorio di che trattasi è Morciano di Leuca che ha caratteristiche di grande interesse e spessore, con una storia che affonda le radici nella favolosa civiltà messapica e, nell'analisi fatta da Giovanni Cisternino e Angelo Santoro, passa attraverso i successivi insediamenti, il medio evo, l'attribuzione baronale e ducale, fino ai tempi più vicini a noi...
San Foca, Rocca, Torre dell'Orso e dintorni. Storia, religiosità, filosofia
Giovanni Cisternino
Libro: Copertina rigida
editore: Il Salentino
anno edizione: 2015
pagine: 432
L'autore, anzi gli autori (il libro, infatti, si compone pure di corposi interventi del prof. Angelo Santoro, dal taglio di antropologia culturale e filosofica) dicono, con vera ed encomiabile modestia, di voler mettere in mano ai turisti venuti nel Salento quasi una 'guida', che possa dare loro il modo di conoscere lo spessore storico di queste terre e consentirgli di orientarsi tra le vestigia di tale così illustre ed importante passato. In realtà, a lavoro finito, si ha l'impressione che sia molto di più e di diverso da una guida essenziale: un testo ampio che mira all'affresco totale, non disdegnando peraltro di tanto in tanto gli approfondimenti specifici e piccoli della miniatura; un volume che riporta con dovizia documenti e dati, molte notizie e informazioni, più destinate ad un lettore del luogo che ad un ignaro e occasionale turista. Se mai, il turista potrà considerare questo lavoro come uno dei ricordi da portare a casa e da leggere con calma in tempi successivi alla sua visita, per riportarla alla mente e immergerla, nella lettura, in un favoloso passato storico".
Roca Vecchia e Roca Nuova in terra d'Otranto
Giovanni Cisternino
Libro: Copertina rigida
editore: Il Salentino
anno edizione: 2012
pagine: 368
"Il libro di Giovanni Cisternino è insieme indagine e documento: testimonianza duplice, perché cerca il distacco critico e produce un testo omeomorfo, in sintonia empatica fino alla fusione mimetica, con l'oggetto analizzato. Il suo valore, dunque, e anche il piacere che desta nel lettore stanno nel suo essere essenzialmente un Documento-Monumento della koiné di erudizione popolare (e uso questa espressione non come un ossimoro paradossale ma in senso descrittivo di una realtà storica) che è alla base della drammaturgia relativa alla distruzione di Roca. Ecco allora l'interesse, quasi di auto-biografia popolare collettiva, per un viaggio nel tempo che ritorni a Roca Vecchia, ma che si spinga anche a Roca Nuova, che vaghi per i territori limitrofi e non disdegni di fermarsi anche a San Foca, che impasti creativamente la ricerca di antiche attestazioni con il portato delle tradizioni popolari e con la scrittura delle letterature dialettali e locali." (Tratto dalla prefazione del prof. Fulvio De Giorgi)
Nicetino Montinaro. La vita e la fede di... un uomo semplice
Giovanni Cisternino
Libro: Copertina rigida
editore: Il Salentino
anno edizione: 2011
pagine: 128
"La sua vita, anche se da laico, l'ha voluta consacrare al Signore; ricordo che egli mi sottolineava che doveva fare testimonianza, perché: " ...se no il Signore mi dirà che sono io il colpevole per non averti messo in guardia o non averti annunciato la Buona Novella... ", così come aveva detto, più di 2000 anni fa San Giovanni Battista. Non credo di sbagliare se affermo in modo estemporaneo che Nicetino rappresenta, veramente, la "metafora" di Cristo qui a Melendugno."