Libri di Giovanni Battista Magnoli Bocchi
Controcomunicazione. Sopravvivere all'intelligenza artificiale
Guido Bosticco, Giovanni Battista Magnoli Bocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 156
Nel campo della comunicazione vince spesso la regola del fare prima del pensare. Forse, nell'era dell'intelligenza artificiale, che sarà sempre più brava a fare, occorre tornare a pensare con mente fresca che cosa sia e a che cosa serva la comunicazione. Pensare prima di fare. Questo non è un manuale. Non troverete scenari, strategie, quadri normativi, analisi sociologiche, né prontuari per aspiranti professionisti o elenchi di trucchi del mestiere. Il libro vuole semplicemente essere un esercizio di pensiero, in contropelo alla comunicazione e, allo stesso tempo, uno strumento di comunicazione, proprio in quanto esercizio di pensiero. Vuole riflettere sui concetti base della comunicazione: vero e falso, credibile e non credibile, efficace e non efficace; pensare a che cosa sta cambiando nella società: la politica, il giornalismo, l'impresa, la finanza, il marketing, la comunicazione istituzionale, la crisi dei media tradizionali; analizzare le dinamiche dominanti: i social media, l'intelligenza artificiale, il framing, lo storytelling, il politicamente corretto, l'informazione on demand. In mezzo a tutto ciò, ognuno di noi è ormai diventato un comunicatore, con un proprio pubblico. Conviene pensarci. Anche andando contro la corrente.
Politica e politiche. Perché e come rileggere Aristotele oggi
Silvia Gastaldi, Giovanni Battista Magnoli Bocchi
Libro
editore: Pavia University Press
anno edizione: 2024
pagine: 128
Il mito del progresso. Prometeo e il senso della storia
Giovanni Battista Magnoli Bocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 200
Il progresso è un mito. Da quando Prometeo ha donato il fuoco agli uomini, ogni miglioramento ha comportato un nuovo problema da risolvere, un nuovo traguardo da raggiungere. Oggi, nel pieno di una delle crisi ideologiche più forti di tutti i tempi, quando si volge lo sguardo verso il futuro, si profetizzano solo catastrofi e disgrazie, senza il conforto di alcuna speranza. La politica è stata la prima ad accusare il colpo e anche la scrittura della storia, da sempre intrinsecamente progressiva, ha subito una battuta d'arresto. Un senso di impotenza e inutilità è stato trasmesso alle nuove generazioni, alimentando questo clima di stasi. Ma un bambino di Mumbai che chiede l'elemosina all'incrocio di due strade, vestito con una maglietta in acrilico del Barcellona, il cui primo problema è procurarsi un pasto e il cui sogno è possedere uno smartphone, cosa sarebbe giusto facesse per arginare il climate change? Quali responsabilità storiche ha, nello specifico, rispetto alle condizioni del pianeta? Perché, fin dalla sua nascita, è stato tradito dall'idea stessa del progresso? Siamo sopravvissuti al tramonto dell'Occidente? Ci siamo fatti una ragione della morte di dio? Abbiamo superato la fine dei tempi? Inquieti come sempre, siamo ancora qui a chiederci quale sia il senso della storia rispetto al nostro futuro. Cercando sempre nuove risposte.
Come i social hanno ucciso la comunicazione. Con una proposta per la nuova era
Guido Bosticco, Giovanni Battista Magnoli Bocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2020
pagine: 176
Messaggi stereotipati e urlati, informazioni in eccesso, slogan e hashtag ripetitivi. In questo bombardamento incessante, diventa vitale – per i singoli e per le aziende – cambiare il modo di porsi. È la proposta di questo agile saggio che smonta i meccanismi della comunicazione, così da offrire al lettore strumenti nuovi per esprimere la propria identità in rete e il proprio brand, aziendale o personale che sia. Se il mercato ormai vive sui social, sono i social più forti del mercato stesso? Sì e no. I big player del web sono giganti in grado di influenzare l’opinione pubblica globale, ma anche vulnerabilissimi alle mode e ai gusti di un pubblico divenuto ingovernabile massa. E i social hanno di fatto paralizzato la comunicazione. Aziende, politica, privati devono sgomitare per avere voce nelle piazze virtuali, disposti a snaturarsi pur di emergere. Ma ci siamo mai chiesti davvero che cosa vogliamo dire? Abbiamo cercato di definire la nostra identità, chi siamo, che cosa abbiamo da esprimere? Invece di spendere tempo e risorse per comunicare, sottostando a regole imposte da giganti con i piedi di argilla, lavoriamo su di noi. La nuova era dell’espressione è più vicina di quanto crediamo. Con contributi di Elia Belli, Roberta Franceschetti, Arianna Girard, Guido Mariani.
La resilienza dell'antico. La storia alla prova del presente
Giovanni Battista Magnoli Bocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 210
Gli storici dell’antichità, come gli altri, trovano ispirazione nella società in cui vivono: non esiste, infatti, una scrittura della storia che possa essere completamente avulsa dal dibattito a lei contemporaneo. Questo vale anche laddove vi sia un totale rispetto delle fonti antiche e, a maggior ragione, negli esperimenti più arditi di riscrittura dell’antico. Gli storici, intellettuali del loro tempo, esprimono nella lettura del passato il portato culturale del loro presente. Le grandi correnti di pensiero del Novecento hanno influenzato, direttamente o indirettamente, la storiografia sull’antico: a loro volta, queste si sono nutrite della storia e della cultura di quel passato, utilizzandolo nella costituzione delle loro dottrine. In questa visione, l’antico sta a valle e a monte della cultura novecentesca: questo lavoro analizza le reciproche influenze nei principali filoni culturali del secolo scorso.
Politica e storia nella «Retorica» di Aristotele
Giovanni Battista Magnoli Bocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 257
Nella Retorica, Aristotele si concentra sulla persuasione come strumento atto a formare buoni oratori per la vita politica della città. Il trattato, che ha avuto nei secoli alterne fortune, è tornato da qualche anno al centro dell'interesse degli studiosi, grazie a una sua riscoperta da parte della filosofia del linguaggio. Dopo il recupero novecentesco, il fiorire dell'interesse sul tema è stato crescente: non esistono ambiti in cui la persuasione non abbia ripreso un ruolo centrale nella società e lo scritto di Aristotele, pur nella sua complessità, è tornato a collocarsi alla base di ogni ragionamento in merito. In questo volume, attraverso un'analisi storiografica degli esempi utilizzati dal filosofo greco, si ricostruisce l'uso della storia ai fini politici nell'Atene del 'v secolo. Oltre a restituire un'idea delle fonti dello Stagirita, il libro mostra come la democrazia ateniese sentisse la necessità di una precisa teorizzazione del discorso politico, in un momento in cui la libertà veniva minata dall'avvento della crescente potenza macedone. Persuadere ed essere persuasi liberamente, prima di attuare una scelta, sono infatti facoltà democratiche di inestimabile valore che, nel corso dei secoli, hanno subito notevoli modificazioni ma che restano fondamentalmente legate alle regole dell'Atene classica.