Libri di Giordana Merlo
L'istruzione classica nell'Italia postunitaria. Cultura e dirigenza scolastica
Giordana Merlo
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2022
pagine: 320
Il volume ricostruisce il significato politico-sociale dell'istruzione classica nell'Italia postunitaria attraverso i profili degli uomini posti alla guida delle sue istituzioni, ginnasio e liceo. Si indaga, all'interno del complesso organigramma del sistema scolastico italiano e di una amministrazione fortemente centralizzata, quale ruolo abbiano giocato direttori e presidi di ginnasi e licei e che uomini di cultura fossero, quale idea di scuola promuovessero, quale riconoscimento sia stato loro conferito, come siano riusciti a porre la loro cultura a servizio del progresso della scuola o quanto, al contrario, siano rimasti imbrigliati nel mero ruolo di diligenti burocrati a servizio del potere centrale. In questo ricco e documentato studio si tenta di dare risposta a tali domande, cogliendo nei complessi e intricati movimenti dirigenziali, quasi fosse la trama di un racconto, la volontà di un'azione politica in materia d'istruzione condotta da quanti - letterati, filosofi, storici, giuristi o scienziati - si adoperarono per l'attuazione di una scuola che, banco di prova della loro cultura, fosse capace di formare le future classi dirigenti e di contribuire al progresso del nuovo Stato unitario.
La prima infanzia e la sua educazione tra utopia e scienza dall'età moderna al Novecento
Giordana Merlo
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 336
Il riconoscimento della sfera infantile come mondo separato, come categoria concettuale e problema sociale è il frutto di un lento percorso storico. All'interno di una storia dell'educazione dell'infanzia, questo lavoro si inserisce con autonomia e specificità, a cominciare dalla delimitazione temporale dell'infanzia a cui si fa riferimento: il bambino dalla nascita ai tre anni. La lunga durata e la prospettiva interdisciplinare sono le fondamenta metodologiche di questo contributo che cerca di cogliere le tracce di un'esistenza tanto certa quanto silenziosa. Pur nel necessario rimando a piani di formulazione concettuale diversi - da quello culturale in senso lato, a quello pedagogico-educativo a quello esistenziale - due sono le fonti privilegiate: le produzioni utopiche e la definizione di un sapere scientifico che connotano sempre più l'età infantile secondo proprie accezioni e aprono a sempre maggiori attenzioni educative.