Libri di Gianni Zanata
Dettagli di un sorriso
Gianni Zanata
Libro: Libro in brossura
editore: Quarup
anno edizione: 2012
pagine: 128
In una Sardegna di visioni fiammeggianti, ballate rock e cuori in balia della tormenta, un incubo comincia la sua tournée con una mappa geografica che farebbe felice ogni turista, non fosse per quei "dettagli": perché talvolta le cose all'apparenza più semplici possono far male. Male da morire.
Non sto tanto male
Gianni Zanata
Libro: Libro in brossura
editore: Quarup
anno edizione: 2011
pagine: 96
Un uomo di successo, Valdo, direttore di un grande quotidiano e una mora bellezza mediterranea di vent'anni, intravista in un mattino di primavera, in una storia perbene finirebbero prima o poi l'uno nelle braccia dell'altra. Specie se a fare da ruffiano al loro "incontro" è l'altrettanto mediterranea luce di una città di mare. Ma qui fuori, lo sappiamo, c'è il buio, e ancor più scure e contorte si rivelano a volte le idee degli uomini e le loro strade. E allora capita che l'uomo di successo sia cinico e arrogante quanto basta per farsi disprezzare dalla maggior parte dei suoi colleghi, e da sua moglie. E che la mora sia nello stesso tempo una concreta e invitante preda, e un'ombra sfuggente e irraggiungibile. La quotidianità di Valdo è scandita dalle riunioni di redazione, dagli incontri con l'analista, dalla ricerca di un avvocato e da timidi sforzi per disintossicarsi finalmente dalla dipendenza da cocaina. E da un gesto ostinato, per "far passare quel brutto senso di vertigine". Non sto tanto male. Appunto. Fare o farsi del male, invece, quello è assolutamente possibile: l'amore, specie se imprevisto, può alterare tutto. E l'ironia pure.
Piciocus. Storie di ex bambini dell'Isola che c'è
Francesco Abate, Gianni Zanata, Paolo Maccioni, Silvia Sanna
Libro: Libro in brossura
editore: Caracò
anno edizione: 2011
Dall'Isola che c'è arrivano storie di piciocus, ovvero di ragazzini, anzi di ex bambini. Come la storia di Piciocu de buttega, amarcord di un giovane garzone di barbiere che la penna di Paolo Maccioni tratteggia con spietata delicatezza, tra pallonate d'altri tempi e sfumature alla brillantina. O come quella del piccolo Ramòn, Buddinu per gli amici, protagonista del racconto di Silvia Sanna. Le peripezie di un pistolero dal cuore molle che "tra l'uccidere e l'essere ucciso, avrebbe optato per la seconda soluzione". Storie senza tempo, forse ispirate a vicende verosimili, di certo farcite con parecchia fantasia. E se In nessun posto, di Gianni Zanata, e Un bambino come gli altri, di Gianluca Floris, ci raccontano di un'epoca nella quale adolescenza e fanciullezza non sempre facevano rima con spensieratezza, Il fantastico Biddìddi, pennellato da Francesco Abate, trascina il lettore in un'estate d'antan, quando un gelato costava appena trenta lire e i bagnini erano i temibili Ogudrottu e Zampetta.