Libri di Gianluca Pagliuca
Volare libero
Gianluca Pagliuca
Libro: Libro rilegato
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2022
pagine: 254-XXXI
«Non sono soddisfatto dei miei portieri, ti vorrei in prestito alla Sampdoria per il Torneo di Viareggio» disse Antonio Soncini. Iniziò così la storia incredibile di Gianluca Pagliuca, che dopo quel torneo non si è più fermato. Un'adolescenza fatta di alti e bassi con un unico obiettivo: diventare un calciatore. All'inizio giocava ovunque, poi arrivò in porta e da lì non uscì più. Una vita fatta di sacrifici, dalle prime esperienze alla Ceretolese fino alla chiamata della Sampdoria, dove diventa grande. Da Genova a Milano, sponda Inter, dove si consacra come uno dei portieri più forti di sempre. Poi il ritorno a casa, a Bologna, dove dimostra che l'età non conta, e il record di Zoff infatti viene battuto. Dai campi della parrocchia fino ad arrivare ai Mondiali, il coronamento di un sogno. In questo libro c'è l'essenza del calcio, fatto di vita vissuta: un sacrificio dopo l'altro per raggiungere i propri sogni. Dai tanti aneddoti raccontati, passando per gioie e dolori, fino ad arrivare al rapporto con persone che hanno avuto un ruolo importante nella crescita di Gianluca, come uomo e come calciatore. Perché aveva un sogno, e lo ha raggiunto. Senza mai voltarsi indietro.
Portieri & mondiali. Storie di numeri uno dal 1930 ad oggi
Massimiliano Lucchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Gianluca Iuorio Urbone Publishing
anno edizione: 2022
pagine: 348
«Ho congegnato questo testo in modo che diventasse una sorta di “dizionario” dei portieri Mondiali, dove si possano trovare le notizie riguardanti ogni Numero Uno che lo ha giocato. Leggendo “Portieri mondiali”, saprete quindi del portiere che ha parato il primo rigore, sentirete parlare del “Gatto del Maracanã”, di Rio-Kalle, il ballerino con i guanti, della prima storica sostituzione; poi, ancora, parleremo di fratelli e cugini, di squadre che hanno fatto giocare tutti e tre i portieri, di estremi che non hanno mai preso goal ma sono stati eliminati lo stesso. Parleremo dei grandi, Zamora, Banks, Zoff, Buffon, ma anche di quelli più improbabili. Di leggende per tutti e di leggende in Patria…. Insomma, preparatevi e sistemate bene i guantoni… che si parte. (…) Ma è nel 1982 (mentre scrivo mi emoziono ancora) che iniziai ad osservare con più interesse i Numeri Uno. Come dimenticare poi, l’entrata killer di Schumacher su Battiston, la Finale, l’urlo di Tardelli e Dino che alza al cielo la Coppa.» (Dalla prefazione di Gianluca Pagliuca)