Libri di Gianluca Oriente
Scritti giovanili romantici su arte e filosofia
Gianluca Oriente
Libro: Copertina morbida
editore: Kimerik
anno edizione: 2022
pagine: 162
In questo libro Gianluca Oriente recupera e pubblica alcuni dei suoi primi scritti filosofici giovanili che risalgono agli anni '90 (gli anni romantici della sua vita): La filosofia del nostro tempo e Filosofia dell'arte. Seguono poi dei brevi e preziosi saggi che ha scritto nel 2016, per concludere nel finale con due opere liriche e teatrali: la prima è "L'anello del Nibelungo" (rifacimento lirico dell'opera teatrale di Richard Wagner) e la seconda è "Il soldato".
Under attack!
Gianluca Oriente
Libro
editore: Kimerik
anno edizione: 2016
pagine: 96
Under Attack!: una sorta di breaking news efferata su temi di Filosofia morale.
Verso il superuomo
Gianluca Oriente
Libro
editore: Kimerik
anno edizione: 2016
pagine: 125
"Si dà troppo spazio, troppa pubblicità, alla fuga dei cervelli quando invece noi è ciò che ci auspichiamo: una tabula rasa. Dal niente di questo vuoto lasciatoci in eredità dai nostri benemeriti scienziati, noi possiamo danzare e ridere come pazzi sanguinari: noi mangiatori di cervelli. Pensare non ci dà più da pensare troppo e anche il depensare viene a mancare; finalmente, nell'oblio di una voce straniera: un suono, un rumore o un ticchettio. Non a caso ho fatto fuori il tempo riponendo la sveglia nel tiretto. Mentre il cervello fa Tic Tac, tu non lo senti più ormai svanito nella scia del secondo. Oh amabile frequenza di altrove che mi spacchi il cranio e le ganasce amletiche sicché io possa dire che non son più un io ma un tu impensato, svisato. Evviva! Se ne vanno questi cervelli - ...scaraventandogli addosso i miei pensieri marci e pure maturi e immaturi. Ci rimane l'atto spoglio! Anzi, la sua sola forza. Evviva!".
Età senza titolo
Gianluca Oriente
Libro
editore: Kimerik
anno edizione: 2015
pagine: 160
Gli scritti di questo saggio filosofico sono alcuni semi della prima filosofia dell'autore e di quella che in seguito è diventata. Sono scritti, questi, sulla volontà di potenza di Nietzsche, ma non pretendono di mettere mano al vasto materiale di pensieri nietzscheani, né vogliono tentare di ricostruire uno schema già annunciato nei Frammenti. L'obiettivo che si prefigge l'autore è spostare la guerra su altri scenari, che oggi sono caratterizzati dalla critica del nichilismo e dell'uomo buono.
War Übermensch vs. Dasein. Ediz. italiana
Gianluca Oriente
Libro
editore: Kimerik
anno edizione: 2014
pagine: 146
"Credevo di portare a termine una "Guerra Termonucleare Globale" filosofica contro tutta la storia della rivelazione dell'essere. Ma ho trovato soltanto case distrutte ed anime senza destino; in verità la tecnologia e le scienze esatte non comprendono i loro scopi perciò io ne ho schifo. Tuttavia i miei attacchi al suolo hanno ancora aperto crateri alla volontà di potenza che io sono e per quanto la pioggia radioattiva dei filologi e linguisti è presente nell'aria una nuova scoperta ho fatto: l'abisso. Questo libro militare si conclude allora con una nuova verità- è tempo di andare nelle tenebre. Non più guerre ma soltanto sentimenti di potenza! Io non rido più, né attacco e danneggio concetti. Io sono volontà di potenza senza meta. Forse il mio prossimo libro avrà ancora i suoi nemici- ma li attaccheremo in un colpo solo e non più di sorpresa. Il linguaggio in fondo ci regala sadiche illusioni. Eppure con questa parola abbiamo appena scalfito la superficie del mio nuovo evento".
Strike
Gianluca Oriente
Libro
editore: Kimerik
anno edizione: 2014
pagine: 174
Rimanere indifferenti di fronte al dolore della vita non è umano. O forse è troppo umano ahimè? Non sa di gregge tutta questa inettitudine nelle cose dello spirito? Eppure a noi si aprono ancora crepe e misteriosi mondi dal profondo emergono: terre di valori e bisogni e sangue rinnovato. Siamo onesti con noi stessi su questo punto; dobbiamo tramontare, abbiamo ancora un dovere e cerchiamo sofferenza. Siamo in questo forse in linea con i tempi che corrono? Con l'evidenza di questa disfatta di due millenni circa? Il nostro significato, la nostra meta ed il mito noi lo abbiamo cercato e voluto e appreso. Imparare a comandare non è cosa per spiriti castrati. Eppure dalle vette della volontà di potenza una valanga di neve ed oro precipita a valle il nostro io sotterraneo e tellurico.
Poesie runiche
Gianluca Oriente
Libro
editore: Kimerik
anno edizione: 2010
pagine: 60
Questo scritto è un inno alla guerra, al pericolo, all'amore, alla morte... È un'opera che non vuole farsi illusioni e vuole parlare chiaro. È tempo di cambiare. È ora che il tuono parli e la tempesta arrivi! È tempo di ascoltare nuova musica e di scalare altri abissi.
Tetralogia
Gianluca Oriente
Libro
editore: Kimerik
anno edizione: 2009
pagine: 212
Questo libro trae ispirazione dalle stesse altezze iberboree da cui è nato lo "Also sprach Zarathustra" di Richard Strauss. Vuole essere un omaggio soltanto agli spiriti assetati. Non fantasmi ma spiriti, spiriti inquieti, romantici, danzanti e in bilico tra bene e male e sinistri incidenti; come angeli rinnegati e cacciati nell'oblio, che amano dimenticare e dimenticare di dimenticarsi e così all'infinito nella musica eterna del non io contemporaneo. Un'opera, dunque, sconsigliata alle anime pie e ai cosiddetti "buoni e giusti"; adatta per le Aquile e i Serpenti.
Ksenia
Gianluca Oriente
Libro: Copertina morbida
editore: Kimerik
anno edizione: 2009
pagine: 114
"Vi fu un'epoca in cui la vita dell'uomo era disordinata e abbandonata alla forza brutale, come quella delle bestie selvagge. Non vi era allora né premio per i buoni né pena per i cattivi. Poi gli uomini concepirono l'idea di imporre le leggi come strumento di punizione, affinché la giustizia fosse la sola padrona e tenesse a bada la violenza. Se qualcuno cadeva in errore, lo si puniva. Ma poiché le leggi puniscono soltanto gli atti della violenza aperta, gli uomini continuarono a commettere i loro crimini di nascosto. Allora io credo che un uomo risoluto e lungimirante in questo momento abbia compreso la necessità di un preventivo che avesse effetto anche quando uno meditava o commetteva atti segreti. Perciò fu introdotta l'idea della divinità, d'un dio sempre attivo e possente, che ascolta e vede in spirito tutto ciò che fanno e dicono gli uomini".