Libri di Gianfranco Bossù
Abarth Simca 2000 Fiat Abarth 2000
Gianfranco Bossù
Libro: Libro in brossura
editore: Asi Service
anno edizione: 2024
pagine: 577
La presente radiografia tecnica del motore Abarth 2000cc tipo 236 chiude la storia dei motori "Bialbero" a 4 cilindri iniziata nel 1957 con il 750cc progettato dall'Ing. G. Colombo e derivato dal Fiat 600. Essa continuò fino al 1972 regalando al Sig. Abarth e a tutti i suoi collaboratori il piacere di lavorare con impegno e passione su ognuno dei molti progetti nati in quindici anni. Il motore di 2000cc è nato nel 1963 per necessità in quanto la Fiat modificò l'annesso "J" aumentando la cilindrata della classe 1600 a 2000cc; noi trasportammo il motore esistente 1600 Abarth Simca aumentando alesaggio e corsa e al banco il prototipo fornì una potenza di 197,13 cv al regime di 7400 giri/1. L'evoluzione del motore con interventi strutturali (testa a 4 valvole per cilindro, alesaggio portato a 92 mm) e iniezione indiretta meccanica ha permesso di ottenere una potenza di 283 cv a 9400 g/1. Fra i molteplici successi del motore montato sulle vetture dello Scorpione cito il Record Mondiale sui 500 metri percorsi in 12"855/1000 nella classe E (2000cc) del 27 ottobre 1966 e il Campionato Europeo Sport Prototipi del 1972 vinto con la vettura Abarth Osella SE021.
Abarth Simca 1600 Fiat Abarth OT 1600. Radiografia motopropulsore
Gianfranco Bossù
Libro: Libro in brossura
editore: Asi Service
anno edizione: 2024
pagine: 350
Sull'onda dei successi ottenuti con la vettura "Coupé Abarth Simca 1300 GT" la casa francese, tramite l'Ing. Hruska, chiese alla Abarth di sviluppare una nuova unità motrice che permettesse di ottenere un pari successo sulla classe GT superiore dove gareggiavano case di grande prestigio come Porsche e Alfa Romeo. Il sig. Abarth, vista l'impossibilità di aumentare la cilindrata del motore 1300 oltre agli attuali 1450 cc chiese al Sig. Fochi di preparare un programma per la progettazione e la costruzione di un nuovo motore di 1600 cc in grado di essere portato a 2000 cc senza grandi cambiamenti e investimenti. Una bozza del programma, completa dei dati tecnici, tempi e costi fu presentata ai Sigg. Abarth e Scagliarini alla fine del mese di aprile 1962 e fu accettata. Il programma prevedeva la costruzione di 3 motori e la loro delibera a montarli in vettura per il mese di febbraio '63 per poter presentare il nuovo "Coupé 1600 GT" al salone di Ginevra, del marzo 1963.
Fiat Abarth OT 1300. Radiografia motopropulsore
Gianfranco Bossù
Libro: Libro in brossura
editore: Asi Service
anno edizione: 2022
pagine: 30
Nell’autunno del 1964 in Abarth ci ponemmo la questione su come continuare a gareggiare nella classe GT1300 del Campionato Mondiale Marche, già vinto con la vettura Simca Abarth 1300, visto che i rapporti con la Simca erano stati sospesi da quando era stata assorbita dall’americana Chrisler e il sig. Abarth aveva ripreso la collaborazione con FIAT. La risposta, tecnicamente più logica, venne data dal sig. Fochi che propose di modificare il motore 1600 cc portandolo a 1300 cc; rispetto al vecchio 1300 Simca Abarth (1960) offriva molti vantaggi, come ad esempio un grande alesaggio (valvole con diametri maggiori) ed una corsa ridotta che avrebbe permesso, a parità di una velocità media del pistone un regime di rotazione superiore. Il sig. Abarth accolse la proposta e chiese al sig. Fochi di iniziare immediatamente uno studio di fattibilità che io iniziai e terminai in una settimana. Parallelamente il sig. Colucci fu incaricato di realizzare un Coupè prototipo G.T. Nacque così il coupè Fiat Abarth “OT 1300” che dopo aver debuttato in settembre 1965 al Nürburgring vinse nel 1966 il Campionato Mondiale Marche.
Fiat Abarth 1000 monoalbero. Radiografia tecnica del motopropulsore
Gianfranco Bossù
Libro: Libro rilegato
editore: Asi Service
anno edizione: 2019
pagine: 473
Si tratta di un manoscritto, con disegni originali di Gianfranco Bossù. Il testo di questo volume racconta dettagliatamente la storia tecnica di un progetto nato dalla fervente e non comune volontà di un uomo: Carlo Abarth e di uomini modesti, ma geniali, che seppero sviluppare un già eccezionale motore, quello della FIAT 600. Questa "radiografia" vuole essere la memoria di come negli anni post-bellici si lavorava con pochi mezzi a disposizione ma con tanta passione, entusiasmo ed intelligenza. In queste condizioni nacque e venne sviluppata l'idea che trasformò un solido motopropulsore di serie in una vera e raffinata unità da competizione, che in otto anni di ricerca i tecnici dell'Abarth portarono da 27 a 112 cv. nell'ultima versione del motore con camera polisferica, comunemente conosciuto come "1000 radiale".
Fiat Abarth 595/695 monoalbero. Radiografia del motopropulsore
Gianfranco Bossù
Libro: Libro in brossura
editore: Asi Service
anno edizione: 2019
pagine: 312
Nel 1962, da una necessità commerciale, in Abarth nacque un'idea che venne sviluppata dallo staff di progettisti, tra cui l'autore, che diede luogo ad un fenomenale successo nel mondo automobilistico europeo. E' per questa ragione che ASI SERVICE ha deciso di pubblicare questo manoscritto, denso di ricordi ma soprattutto di disegni e schemi tecnici, di come vennero sviluppati e prodotti industrialmente i motopropulsori bicilindrici delle 595 e 695.
Motori Fiat Abarth Bialbero 700, 750 e 850cc derivati dalla «600»
Gianfranco Bossù
Libro: Libro rilegato
editore: Asi Service
anno edizione: 2019
pagine: 342
Torino, autunno 1956. Quando le condizioni economiche dell' Azienda glielo permisero il Sig. Abarth e i suoi tecnici si diedero un nuovo traguardo; quello di entrare come protagonisti nella limitata schiera dei costruttori di motori sportivi "bialbero". Come sempre il Sig. Abarth non scelse la facilità ma scelse la strada piu' ardua, quella di trasformare il semplice e ottimo motore di produzione Fiat 600 in una unità da competizione ; nacque cosi' il motore 750 bialbero primo di una famiglia di motori che vinsero su tutti i circuiti e divennero Campioni del Mondo nelle loro categorie.
Motori Abarth Simca bialbero 1000/1300/1450 cc
Gianfranco Bossù
Libro: Libro in brossura
editore: Asi Service
anno edizione: 2019
pagine: 334
Questo volume, come i quattro che lo hanno preceduto, racconta la vera storia di un 4 cilindri Bialbero nato dalla volontà di un uomo, l'Ing. Hruska, che credeva profondamente nelle capacità tecniche del suo "Amico" e negli uomini che quest'ultimo aveva riunito in Abarth. Nata fra tante difficoltà questa avventura, anche se di breve durata, si magnificò con tantissimi successi e vittorie in tutta Europa: 9 primi posti nel 1962, anno del suo debutto. La nascita e l'evoluzione del 1300 cc e dei suoi derivati: 1000, 1150 e 1450 cc vengono riportati nel modo più semplice con schemi, tabelle, materiali, regolazioni e con relativi risultati delle prove al banco e strada.
Fiat Abarth 1000 Bialbero. Radiografia tecnica del motopropulsore
Gianfranco Bossù
Libro: Libro in brossura
editore: Asi Service
anno edizione: 2019
pagine: 344
Sempre alla ricerca di nuove sfide il Signor Abarth, presente al primo montaggio del 1000 Monoalbero, chiamò in disparte il Sig. Fochi e l'autore (Bossù ) chiedendo loro di verificare la possibilità di montare su quel blocco la testata Bialbero del 750cc. Egli aggiunse che con tale motore avrebbe potuto stabilire nuovi record di categoria prima della presentazione del Coupé Monomille al Salone dell'Automobile di Torino. Il montaggio fu positivo e così nacque un altro gioiello dello Scorpione!