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Libri di Gianfederico Cecanese

Le regole generali del sistema probatorio penale

Le regole generali del sistema probatorio penale

Gianfederico Cecanese

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2022

pagine: 248

Apparentemente iperbolica, ma non molto lontana dal vero, è la considerazione che individua nel "tema della prova" uno dei massimi concentrati dello scibile umano, quasi un punto di confluenza di conoscenze filosofiche, storiche, politiche e culturali: un concentrato che, per la stessa diversa natura dei componenti, mai si presta all'obiettivo del microscopio, proponendo all'interprete ora l'una ora l'altra delle sue poliedriche immagini che si riflettono in un gioco di specchi mobili, quali sono i possibili angoli di visuale donde si studia l'oggetto. Si tenga presente che nel solo ambito del processo penale la prova è soltanto uno degli anelli - sia pure tra i più vistosi - di quella complessa progressione con la stessa imputazione, con il giudizio e col processo, a sua volta inscindibile dalla storia e dalla politica di una collettività, studiata in un determinato periodo, ma segnata dalle epoche precedenti e proiettata verso il futuro. Nel processo penale attuale la prova si forma nella dialettica dibattimentale secondo modalità chiaramente definite e verificate all'interno di un sistema di valutazione legale e razionale. In particolare, la complessa attività che presiede alla sua costituzione e al controllo del risultato, viene definita procedimento probatorio: termine utilizzato, inoltre, anche nell'accezione, parzialmente differente, destinata ad indicare la corretta formazione della singola prova. La definizione più ampia sembra, però, meglio delineare il fenomeno procedurale, cogliendone la complessità e comprendendo la diversità di regole applicabili alle varie tipologie probatorie: in questo senso si ritiene, per un verso, che il procedimento probatorio si distingua nella fase dell'ammissione, dell'acquisizione e della valutazione o, in un'ottica parzialmente diversa, che la sua latitudine coinvolga anche le prerogative connesse all'iniziativa e alla fase investigativa oltre che il modo attraverso il quale si ottiene il dato.
35,00

Le «aporie» del patteggiamento

Le «aporie» del patteggiamento

Gianfederico Cecanese

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Scientifica

anno edizione: 2017

18,00

Confronto, ricognizione ed esperimeemnto giudiziale nella logica dei mezzi di prova

Confronto, ricognizione ed esperimeemnto giudiziale nella logica dei mezzi di prova

Gianfederico Cecanese

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2013

pagine: 188

La prova rappresenta da sempre l'anima di ogni processo: tutte le decisioni hanno come fondamento la prova e, per questo, essa si risolve in un mezzo capace di orientare il comportamento del giudice in una o in Un'altra direzione. Diversamente da quanto si verificava nel sistema inquisitorio - ove si consentiva l'uso della c.d. prova legale -, il modello processuale attuale si caratterizza per la descrizione analitica delle regole del procedimento probatorio che vincolano l'attività del giudice alla conoscenza attraverso la prova.
24,00

Le regole di giudizio tra archiviazione e proscioglimento

Le regole di giudizio tra archiviazione e proscioglimento

Gianfederico Cecanese

Libro

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2012

pagine: 272

Il tema relativo alle regole di giudizio rappresenta un argomento di viva e palpitante attualità in considerazione delle numerose implicazioni che ad esso sono ontologicamente connesse. Ci si riferisce al comportamento che va osservato dall'autorità giudiziaria nel momento in cui deve determinarsi: in particolare, al pubblico ministero nella scelta tra azione ed inazione e al giudice nel momento in cui deve adottare una decisione. In presenza di particolari condizioni, invero, la regola di giudizio impone di assumere determinazioni peculiari nell'ottica di evitare attività procedimentali o giurisdizionali inutili e/o superflue. È evidente, allora, che la regola orienta i comportamenti e condiziona le scelte del pubblico ministero riducendo i margini di discrezionalità nell'adempimento del dovere di agire. Nella fase processuale, invece, la regola impone di arrestare la "progressione processuale" in presenza di determinati presupposti.
38,00

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