Libri di Gian Paolo Scano
Joshua e il serpente
Gian Paolo Scano
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2024
pagine: 250
A Mara, un piccolo paese della Sardegna, c'è un bambino che cresce tra vecchie tradizioni, messa la domenica e case in riva al fiume. C'è un ragazzo che cresce studiando latino e greco. C'è un uomo che ricorda un incontro fortuito con un interessante quanto misterioso straniero, arrivato da terre lontane, con testi scritti in una lingua incomprensibile. A Mara, tra le vecchie case e i guardinghi abitanti, c'è la voglia di scoprire questo personaggio misterioso e le sue radici…
Leggendo Freud. Nascita, costruzione e sviluppo della teoria psicoanalitica (1892-1939)
Gian Paolo Scano
Libro: Libro in brossura
editore: Susil Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 256
Nato dalla didattica e per la didattica, il testo, scorrevole e lineare, si propone come un filo d'Arianna per chi desideri entrare nell'orizzonte della psicoanalisi, passando per la porta principale della lettura delle opere freudiane o, più semplicemente, servendosi della sintetica ricostruzione storica del progressivo proporsi dei concetti e dei nessi teorici nella sequenza cronologica delle opere.
La mente del corpo: intenzionalità e inconscio della coscienza. L'azione umana tra natura e cultura
Gian Paolo Scano
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 320
Un soggetto nel cerchio intersoggettivo è l'attestarsi di un punto di vista, che nella continuità temporale e spaziale della sua prospettiva osserva gli oggetti del mondo, leggendone i contorni nell'intrico ordinato dell'immane Wikipedia, che miliardi di osservatori hanno tessuto nell'ammucchiarsi dei millenni, e, osservando e osservandosi, disegna l'osservatore, che coincide con i confini e la storia di quell'unico punto di osservazione. La continuità nel tempo della prospettiva e della narrazione fa emergere il protagonista della biografia, che ogni individuo sente come Me e indica come Io. L'Io nasce, dunque, costruendosi come interfaccia tra l'unità dell'organismo e la totalità dell'universo intersoggettivo. La soggettività si rivela come l'altra faccia dell'intersoggettività, incarnata e pensata da un soggetto, che si osserva osservandola e, muovendosi nel mondo umano, apprende ad affidare il mantenimento della propria coerenza operazionale nell'ambito semantico, linguistico e culturale a ciò che chiamiamo Io. Il volume si rivolge principalmente a psicologi clinici, psicoterapeuti e psicoanalisti, ma per la sua vicinanza all'ambito più generale della teoria della mente, per l'analisi critica della teoria freudiana della mente, per l'esplorazione dello spazio concettuale, in cui costruire una nuova teoria generale, può interessare anche il pubblico non specialista.