Libri di Gian Biagio Conte
Eneide
Publio Virgilio Marone
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 400
Il viaggio di Enea, novello Odisseo, per fondare sui lidi italici una nuova Troia. E, al di là del racconto mitico, una società, la società romana impegnata a ricostruire una sua identità dopo le lacerazioni delle guerre civili sotto la guida di Augusto, il principe restauratore, il garante della pace. L’Eneide è il poema epico-storico che celebra, nel nome di Enea, Roma e la casa di Augusto, i principi e i valori della tradizione romana. Ma è anche, come l’Iliade e come l’Odissea a cui si ispira, un poema universale che parla alla coscienza e alla sensibilità di tutti gli uomini attraverso i temi immortali del suo canto: la violenza e la pietà, l’eroismo e la gloria, il dovere e il destino. Un’opera di altissima poesia, un modello per tutta la cultura occidentale.
Critica del testo e dello stile. Saggi sulla poesia latina
Gian Biagio Conte
Libro: Libro rilegato
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2025
pagine: 212
Vengono qui raccolti alcuni saggi che affrontano organicamente questioni di metodo filologico e di interpretazione letteraria. Sono tutti saggi di analisi, che usano la critica testuale come strumento di ricerca per chiunque sia disposto a credere che la poesia possa dischiudere il suo senso solo a chi la indaghi con razionalità rigorosa. Anche i poeti pensano: essi trovano nel linguaggio la sostanza sensibile dei loro pensieri. Così la critica del testo riconosce nella critica dello stile il necessario coronamento dei suoi giudizi.
Il lungo studio. Con La seconda prova al liceo classico. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 1
Gian Biagio Conte
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Le Monnier
anno edizione: 2025
Parerga Virgiliani. Critica del testo e dello stile
Gian Biagio Conte
Libro: Libro rilegato
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2020
pagine: 148
Il volume si propone di essere, insieme a "Marginalia. Note critiche all'edizione teubneriana di Virgilio" (Edizioni della Normale, Pisa 2016), un illuminante corredo al testo critico di Georgiche ed Eneide edite nella "Bibliotheca Teubneriana" (Berlin-Boston 2009, 2014, 2019). In "Parerga virgiliani" il lettore può ammirare i progressi dovuti all'acume di quattro tra i più illustri filologi dei secoli scorsi (Heinsius, Heyne, Ribbeck e Sabbadini): tutt'insieme i primi capitoli scandiscono le tappe del laborioso cammino che a partire dalla metà del Seicento portò quegli straordinari protagonisti a emanciparsi dalla vulgata e a distillare un nuovo testo critico dell'opera di Virgilio. I successivi capitoli del volume affrontano rilevanti questioni di critica testuale e di stile virgiliano, e riescono a proporre nuove soluzioni per inveterate croci esegetiche. Chiude il volume un'avvincente discussione teorica sui principi metodologici che tengono insieme le regole della filologia e le regole del diritto; in essa l'autore si interroga problematicamente intorno ai presupposti logici che sovraintendono non solo ai procedimenti del filologo ma anche alla procedura giudiziaria.
Marginalia
Gian Biagio Conte
Libro
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2016
pagine: 130
Profilo storico della letteratura latina. Dalle origini alla tarda età imperiale
Gian Biagio Conte
Libro
editore: Le Monnier Università
anno edizione: 2019
pagine: XXII-376
La presente versione del manuale di letteratura latina esalta l’alto livello scientifico in una forma agile e snella, e risponde alle esigenze di uno studio sommario della storia letteraria di Roma. L’impianto e i criteri generali restano quelli del manuale in due tomi: una periodizzazione aggiornata sulla base degli ultimi sviluppi della ricerca storica e letteraria, bibliografie ragionate, che rendono conto degli ultimi progressi, la centralità del testo. L’impostazione per generi letterari è sapientemente bilanciata con capitoli monografici per autore, volti a cogliere specificità di impostazione letteraria, forme e stili. Particolare attenzione è riservata alle peculiarità del linguaggio letterario di ogni singolo autore o discorso letterario. In rilievo maggiore la scansione interna in periodi storici, ognuno dotato di una propria introduzione, per meglio raccordare lo studio della letteratura con il contesto storico in cui di volta in volta viene a collocarsi. Un ulteriore aggiornamento, alla luce degli ultimi sviluppi della ricerca, hanno subito i capitoli su Virgilio e Ovidio per la poesia, su Petronio per la prosa.
Georgiche. Testo latino a fronte
Publio Virgilio Marone
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 240
Il lavoro dei campi, l'arboricoltura, l'allevamento, l'apicoltura: sono questi i temi delle Georgiche virgiliane, composte all'incirca tra il 38 e il 30 a.C. Un poema che, sotto la perfezione formale, riflette le tensioni profonde di un'epoca insieme gloriosa e inquieta quale fu la prima età augustea. Di fronte al caos e alla violenza della vita cittadina, Virgilio propone un ideale diverso, testimoniato dal personaggio di Aristeo. Su questa scelta di vita il poeta costruisce il senso di una propria scelta artistica, profondamente debitrice all'epica di Esiodo, degli alessandrini e di Lucrezio, ma intrinsecamente nuova e potente, tanto che ancora oggi le Georgiche ci appaiono, tra le sue opere, forse la più affascinante e moderna.
Menia Mira Vides. Il Duomo di Pisa: le epigrafi, il programma, la facciata
Giulia Ammannati
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Editoriali e Poligrafici
anno edizione: 2019
pagine: 168
Il XII secolo fu il secolo d’oro per Pisa, che raggiunse l’apice della sua potenza grazie al dominio sui mari. Nei primi decenni del secolo il nuovo Duomo di Buscheto si ergeva maestoso. Sulle sue mura di marmo, sulla facciata in particolare, la città esplicò un imponente programma epigrafico di autocelebrazione, scolpendo iscrizioni che esaltavano l’opera del geniale architetto, onoravano la memoria delle contesse Beatrice e Matilde di Canossa, grandi benefattrici, magnificavano la gloriosa ascesa della forza pisana. Il libro illustra questi testi affascinanti e fondanti della storia pisana, esaminandoli nei loro contenuti, nella loro forma materiale, nei rapporti che li legano al contesto artistico e alle fasi costruttive della Cattedrale. Accanto al Duomo anche la Torre: restituita al suo architetto Bonanno Pisano, che ci ha lasciato la ‘firma’ nei frammenti di un’iscrizione dissotterrata ai piedi del Campanile nell’Ottocento. Prefazione di Gian Biagio Conte