Libri di Gabriella Lalìa
L'universo dentro di noi, noi dentro l’universo
Gabriella Lalìa
Libro
editore: Tecnostampa
anno edizione: 2021
pagine: 28
Del viaggiare, origine e mèta
Gabriella Lalìa
Libro
editore: Gei (Jesi)
anno edizione: 2020
pagine: 4
"Mi sono destata prima dell’alba sperando che la transizione tra notte e giorno – se l’avessi colta – avrebbe illuminato un attimo fuggente. Di qui vedo le colline digradare fin dove, all’orizzonte, il mare tocca il cielo. A volte un effetto “fata Morgana” capovolto fa scomparire la patina del consueto e gli Elementi si rivelano in purezza: Acqua Aria Terra. Qualche istante e il sorgere del sole apporta il Fuoco. Allora, se trovo il coraggio di rispondere alla potenza del richiamo, posso liberarmi del peso del superfluo e accogliere la spinta a rimettermi in cammino. Tutto può avere inizio, ancora e di nuovo."
Ad occhi chiusi. Da memoria del cinema al cinema della memoria
Gabriella Lalìa
Libro: Libro rilegato
editore: Tecnostampa
anno edizione: 2018
pagine: 48
Nel finale di "Nuovo Cinema Paradiso", il maturo protagonista ‘recupera’ emozioni perdute visionando una «pizza» dove la mano di un amico ha montato le scene di bacio tagliate via da pellicole viste in giovinezza. È la dinamica che ha fatto lievitare questa breve raccolta. I singoli scritti sono nati e rimasti separati sino a quando è emerso un filo rosso che tutti li attraversa: ciascuno di essi, a suo modo, parla del rapporto con il tempo e delle percezioni – tra loro diverse – che del tempo possiamo avere nel corso della vita. Al momento di individuare la sequenza e il ritmo secondo i quali collegare i singoli pezzi, il riferimento al cinema si è affacciato, direi quasi imposto. La raccolta – come la «pizza» di ritagli in Tornatore – rappresenta il salvataggio di alcuni fotogrammi di vissuto (personale o altrui, reale o immaginario) e senza di essa la memoria del loro bagliore, breve ma intenso, andrebbe perduta. Amerei che la lettura potesse evocare come – se non perché – càpiti a volte che aspetti fluttuanti della dimensione del tempo entrino nelle nostre vite, costringendo a scrollarci di dosso le asfittiche abitudini che chiamiamo ‘realtà’.
Di inchiostro e di mare
Gabriella Lalìa
Libro: Libro rilegato
editore: Tecnostampa
anno edizione: 2017
pagine: 24
Tracce di percorsi interiori lungo l’avventura di scoprire se stessi: dalla passione per la lettura alla scrittura, dalla poesia alla poetica, dalla poetica letteraria alla poetica dello sguardo.
Mare che senza sosta
Gabriella Lalìa
Libro: Copertina rigida
editore: Gei (Jesi)
anno edizione: 2015
pagine: 78
Come vento tra i rami
Gabriella Lalìa
Libro: Copertina rigida
editore: Gei (Jesi)
anno edizione: 2014
pagine: 96
Alla finestra, tra cielo e terra. Castello di Piticchio
Gabriella Lalìa
Libro
editore: Tecnostampa
anno edizione: 2013
pagine: 48
Con mano lieve il tempo
Gabriella Lalìa
Libro: Copertina rigida
editore: Gei (Jesi)
anno edizione: 2011
pagine: 120
Ossidiana
Gabriella Lalìa
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2010
pagine: 103
"Ossidiana s. f. (geol.) roccia vulcanica di colore nero e aspetto vetroso. Una pietra, quasi un pezzo di vetro naturale, amorfo, dice la scienza, ma nera come l'inferno magmatico che l'ha creata. Da quello stesso inferno nascono le poesie di Gabriella Lalìa, che affida alla pagina il compito di conservare ciò che è restato. Questi sono versi fatti di rovesci e risalite, di un andamento mutevole e imperfetto che trova nella trasformazione, nella metamorfosi la chiave per essere sempre se stessi, nonostante le apparenze, nonostante le pressioni che ogni esistenza è costretta a sopportare. Se in qualche modo l'ossidiana è infatti il residuo della trasformazione della lava, queste composizioni sembrano essere il risultato della interazione tra i fatti della vita e il vissuto dell'autrice, talvolta doloroso, segnato da assenze e perdite."