Libri di Gabriella Kuruvilla
Maneggiare con cura
Gabriella Kuruvilla
Libro
editore: Morellini
anno edizione: 2020
Diana, Pietro, Manuel e Carla sono i quattro protagonisti di un romanzo polifonico, ambientato durante un agosto milanese. Hanno dai trenta ai quarant'anni e sono precari, soprattutto a livello affettivo. Un decennio prima avevano partecipato, senza conoscersi, a un funerale. Ciascuno di loro infatti, per un diverso motivo, ha un legame con la defunta, Ashima: una professoressa di scultura, di origini indiane. Diana è la figlia, Pietro è un suo ex studente, Manuel è un suo ex amante e Carla, invece, si trovava lì solo per disegnare su un taccuino i dettagli dei partecipanti alla cerimonia. Un decennio dopo le loro vite si incrociano e si intrecciano, descrivendo un presente fatto di incertezze, ma anche di scelte, che fa continuamente riferimento al passato. In grado però di aprirsi su un nuovo, inaspettato, futuro. Il libro, raccontando le loro storie in prima persona con un ritmo incalzante che alterna il registro drammatico a un'ironia tagliente, dipinge uno spaccato del mondo contemporaneo mentre delinea il profilo di Ashima: un personaggio che infrange molti stereotipi costruiti intorno alla figura della "tipica" donna indiana.
Sicilia d'autore
Libro: Libro in brossura
editore: Morellini
anno edizione: 2019
pagine: 200
Pienamente consapevole del proprio fascino, la più grande isola del Mediterraneo è abituata a suscitare sentimenti contrastanti: ammirazione e disprezzo, pulsione di possesso e desiderio di abbandono. Da sempre utilizzata come set televisivo e cinematografico, è anche ambita meta turistica, trasformatasi nell'immaginario collettivo da scomoda terra di mafia a luogo esotico che elargisce con generosità incanto, cibo e divertimento. Neanche la netta divisione tra la parte occidentale, araba, e quella orientale, greca, arriva a definire le molteplici anime che la abitano: tante quante i popoli che nei secoli l'hanno dominata. Storicamente terra di emigrazione, oggi è al centro dei flussi migratori che stanno cambiando la fisionomia dell'Europa. La Sicilia ammalia e poi spesso delude, perché le stanno strette le descrizioni da cartolina: per amarla bisogna comprenderla e accettarla in toto. Non è dunque un caso che da questa antologia, curata dalla scrittrice e pittrice italo-indiana Gabriella Kuruvilla, emerga il ritratto di un'isola dai molti volti. Emanuela Ersilia Abbadessa, Stefano Amato, Vanessa Ambrosecchio, Simona Castiglione, Sal Costa, Gabriella Grasso, Massimo Laganà, Giusi Norcia, Vito Ribaudo, Lietta Valvo Grimaldi, Gianluca Vittorio e la stessa Gabriella Kuruvilla sono gli scrittori - originari o amanti di questa terra - che esplorano aspetti differenti della sua fisionomia, disegnando così un affresco collettivo che si muove tra passato e presente, mare e montagna, paesi e città, diavoli e acque sante. Un viaggio tra luci e ombre, geografiche ed emotive.
È la vita, dolcezza
Gabriella Kuruvilla
Libro: Libro in brossura
editore: Morellini
anno edizione: 2014
pagine: 153
Quattordici racconti, quattordici flash che aprono squarci di luce, e di verità, sulla vita di chi si trova in bilico fra due mondi e due culture diversi, nella difficile ricerca di una propria identità: immigrati e figli di immigrati, neri o "neri a metà". Si susseguono così, come una serie di incontri inaspettati e sorprendenti, i protagonisti di storie, spesso narrate in prima persona, a volte con estrema durezza ma anche con molta ironia, in cui emerge la stessa condizione di incertezza, precarietà e spaesamento che rende ancora più profonda la solitudine globale di quella vita contemporanea in cui tutti siamo immersi. È il caso di Omar, sprofondato dal Senegal nell'hinterland milanese, dove abita in trenta metri quadri insieme ad altri nove "compagni di lavoro, di sonno, di masturbazione", con un'unica evasione, il sabato sera: andare a ballare in un centro sociale (Dancehall). In "Nero a metà" il figlio di una coppia mista separata non riesce a riconoscersi né nella madre "bianca", sfuggente e quasi alcolista, né nel padre "nero", che ha rinnegato le sue origini per diventare più italiano di un italiano. Chacko, che è fuggito da un matrimonio combinato in India, scappa poi dalla moglie italiana che l'ha sposato perché "non le interessava viaggiare per conoscere il Terzo Mondo, voleva che il Terzo Mondo venisse a lei" ("Matrimonio e Neve") mentre in "La casa" il sogno del ritorno alle origini, per finire la vita "fra manghi e papaye, nel giardino dell'infanzia", rimane un'illusione...
Milano, fin qui tutto bene
Gabriella Kuruvilla
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2012
pagine: 177
Fruttivendoli e internet point cingalesi, ristoranti e alimentari sudamericani, macellerie e kebab arabi, centri-massaggi e incasinatissimi bazar di cinesi multitasking dove tra cellulari e computer trovi anche delle parrucche, se il taglio a 8 euro del negozio accanto non è proprio un capolavoro: siamo in via Padova, in viale Monza, in via Sarpi, in piazzale Corvetto, all'Isola e in Porta Venezia. Siamo a Milano, città del nuovo millennio, che non è "Parigi, dove paghi di più ma puoi fermarti al tavolino quanto vuoi. Siamo a Milano, dove tutto se fa de pressa: velocemente". Siamo in giro con Anita, Samir, Stefania, Tony, Gioia, Pietro, Laura e Lejla, tra panchine e bar dove anche gli incontri e gli amori vanno di corsa.
Pecore nere
Ingy Mubiayi, Igiaba Scego, Gabriella Kuruvilla
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: 148
La prima generazione di figlie di immigrati, nata o cresciuta in Italia, racconta la propria identità divisa, a cavallo tra il nuovo e la tradizione, una identità obliqua, preziosa, su misura. Quattro voci, Otto storie, molte culture. L'incrocio dei mondi e delle esperienze, tra integrazione e diversità, accoglienza e rifiuto. Tra noi e loro. La raccolta è stata curata da Flavia Capitani e Emanuele Coen.
Questa non è una baby-sitter
Gabriella Kuruvilla, Gabriella Giandelli
Libro
editore: Terre di Mezzo
anno edizione: 2011
pagine: 36
Mattia ha un papà italiano e una mamma, Ashima, che è nata in India e vive in Italia. È la classica mamma: a volte è adorabile, a volte è insopportabile. Ma questo è meglio non dirglielo. Oggi per Mattia è il primo giorno di scuola. Quando Ashima va a prenderlo all'uscita, però, lui la presenta ai nuovi amici come la sua baby-sitter... Un libro coloratissimo e divertente che racconta come, a volte, le cose sono diverse da quello che sembrano. Età di lettura: da 4 anni.
Questa non è una baby-sitter
Gabriella Kuruvilla, Gabriella Giandelli
Libro: Libro rilegato
editore: Terre di Mezzo
anno edizione: 2006
pagine: 36
Mattia ha un papà italiano e una mamma, Ashima, che è nata in India e vive in Italia. È la classica mamma: a volte è adorabile, a volte è insopportabile. Ma questo è meglio non dirglielo. Oggi per Mattia è il primo giorno di scuola. Quando Ashima va a prenderlo all'uscita, però, lui la presenta ai nuovi amici come la sua baby-sitter... Un libro coloratissimo e divertente che racconta come, a volte, le cose sono diverse da quello che sembrano. Età di lettura: da 4 anni.