Libri di Gabriella Giansante
La dimora misteriosa. Le avventure di Arsenio Lupin
Maurice Leblanc
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2021
pagine: 224
Il ricco commerciante di pietre preziose Van Houben viene derubato, con lo spettacolare rapimento dell'attrice Régine Aubry, che sfoggiava i suoi preziosi gioielli all'Opera di Parigi. Quando un secondo furto avviene con le medesime modalità, vittima questa volta una modella, il brigadiere Bechaux dà inizio alle indagini. Ma un altro uomo, il misterioso Jean d'Enneris, reduce da un avventuroso giro del mondo in motoscafo, avvia un'inchiesta parallela, quasi in una sfida. D'Enneris (una delle infinite identità fittizie del ladro gentiluomo Lupin) scoprirà un'intricata vicenda, al cui centro si nasconde l'odio tra due famiglie rivali, come in una dramma shakespeariano…
Ritorno alla letteratura. Saggi e testimonianze su «Retour à Zanzibar»
François Proïa, Gabriella Giansante
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2011
pagine: 336
La fine della letteratura e la morte del romanzo, sentenziate con grandi contraddizioni dall'avvento del Surrealismo e con la pubblicazione dell'Ulisse di James Joyce, vanno oggi sicuramente intese non come atto finale, bensì come indispensabile necessità di rinnovamento. I curatori di quest'opera, François Proïa e la scrivente, hanno scelto, come esempio canonico, il romanzo Retour à Zanzibar (Éditions du Rocher/"Littérature") di Gabriel-Aldo Bertozzi, raccogliendo, in guisa di tesi, una silloge di saggi e testimonianze, molti di grande rilievo come i loro autori, per indicare tale innovazione. Non si tratta pertanto di un tentativo di recupero (sempre sterile come tutti i neo-, post-), ma, in un'epoca assopita dal silenzio delle ideologie e utopie, di un ritorno iniziatico.
Philippe Soupault di qua e di là dal surrealismo
Gabriella Giansante
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2003
Georgette Leblanc musa del simbolismo, con Maeterlinck, Debussy, D'annunzio e il cinema d'avanguardia
Gabriella Giansante
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2017
pagine: 100
Georgette Leblanc, musa del Simbolismo, definita da Mallarmé «sorgente lirica e tragica» e da Cocteau «mostro sacro», «santa del lirismo», «invisibile, veggente, lenta e più rapida del filmine» è, in questa documentata monografia, la protagonista intorno alla quale ruotano altri "mostri sacri" della letteratura, della musica, del teatro e del cinema d'avanguardia. Vi troviamo così Maurice Maeterlinck, col quale la Leblanc visse per venti anni, Claude Debussy, prima della celebrità, un Gabriele d'Annunzio, sorpreso nel suo intimo e sorprendente nei dialoghi, fino al primo lungometraggio d'avanguardia, il film L'Inhumaine (titolo italiano: Futurismo - Un dramma passionale nell'anno 1950), in capitoli volti ad allargare i confini delle indagini finora svolte.