Libri di G. Viano Marogna
La volontà debole
Jon Elster
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 101
"Vedo il bene e lo approvo, e seguo il male", dice Medea nelle "Metamorfosi" di Ovidio; "Non ciò che voglio faccio, ma ciò che detesto", constata amaramente san Paolo nella Lettera ai Romani: due espressioni celebri della debolezza di volontà. Perché, malgrado tutto ciò che sappiamo sugli effetti nocivi della nicotina, si continua a fumare? Perché certi paesi autorizzano ancora la vendita di armi, nonostante se ne conoscano le conseguenze sulla criminalità? Ecco alcuni esempi moderni di acrasia. Cosa la rende possibile? Quali sono i suoi presupposti? E soprattutto, come può essere superata? Nell'affrontare questo problema classico - la possibilità di scegliere il male consapevolmente - Jon Elster attinge ai raffinati strumenti delle scienze sociali per proporre un panorama completo dei fattori che spiegano la debolezza di volontà e delle strategie utilizzate dagli individui e dalle istituzioni per porvi rimedio. Ulisse si fece legare all'albero della nave per resistere alla tentazione delle Sirene: le istituzioni possono fare altrettanto?
A cosa serve la verità?
Pascal Engel, Richard Rorty
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 90
Che cos'è la verità? E qual è il valore che le si deve attribuire? La disputa sul significato e sull'utilità della verità è al centro del dibattito filosofico contemporaneo, ma la rilevanza del tema è tale da attrarre anche l'interesse dell'opinione pubblica, che alla voce della filosofia può rivolgersi per riceverne stimoli e suggestioni. Da buon pragmatista, Rorty dubita che la nozione di verità possa essere di qualche utilità e mostra i pregiudizi celati dietro la verità sia nella sfera intellettuale sia in quella sociale. Engel preferisce una concezione realista, e difende il valore della verità come norma della credenza e della ricerca, nella scienza come nel dominio pubblico. Per Rorty è più pericoloso usare tale nozione che non sbarazzarsene. Per Engel l'importante è tener ferma l'idea che la verità è una rappresentazione accurata della realtà.
La storia e le altre passioni
Georges Duby, Bronislaw Geremek
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1993
pagine: 188
Duby e Geremek si sono conosciuti a Varsavia nel 1960, e da allora la loro amicizia si è alimentata delle molte pasioni comuni: la storia, il Medioevo, certo, ma, più in particolare, una concezione aperta e problematica della storia stessa, e poi una dimensione d'impegno. Nel corso della conversazione Duby e Geremek raccontano la propria esperienza, l'avviamento alle discipline storiche, il maturare dei loro interessi specifici, ma anche il proprio passaggio attraverso le temperie culturali che hanno dominato il nostro continente dagli anni Trenta ad oggi.
Storia artistica del Medioevo
Georges Duby
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1996
pagine: 128
Capolavori noti e meno noti in tutta Europa, lungo quattro fasi precise, vengono illustrati da Duby ponendo in parallelo senza vincoli rigidi gli avvenimenti storici e sociali e quelli artistici. La diffusione della nuova spiritualità cristiana permea anche le creazioni artistiche che svolgono funzioni assai diverse da quelle moderne. La bellezza e la ricercatezza dei materiali erano innanzitutto offerta e ringraziamento a Dio, come una sorta di sacrificio a lui dedicato. Questa considerazione aiuta a comprendere le altre due funzioni predominanti nell'arte medievale: da un lato la mediazione fra realtà terrena, e mondo spirituale; dall'altro l'esaltazione del potere e della potenza divini e anche di coloro che li amministravano in terra.
I peccati delle donne nel Medioevo
Georges Duby
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 1999
pagine: 140
Quali erano i peccati più diffusi tra le donne del Medioevo? In questo libro la risposta di uno dei più grandi storici di quell'epoca, che ricostruisce squarci interessantissimi di vita quotidiana e di un intero ambiente culturale. Georges Duby (1919-1996) ha insegnato per oltre vent'anni al Collège de France.
Il potere delle donne nel Medioevo
Georges Duby
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2001
pagine: VIII-227
Mogli, madri, figlie, sorelle, concubine, amanti: le donne nel Medioevo erano dotate di una singolare autorità, secondo gli uomini che le temevano. Dominate nella vita pubblica, avevano nel privato un enorme potere. Ce lo racconta, sorprendendoci, Georges Duby.
Donne nello specchio del Medioevo
Georges Duby
Libro: Libro rilegato
editore: Laterza
anno edizione: 2002
pagine: XI-169
"...volevo vedere più chiaramente chi fossero, nella Francia del XII secolo, le donne che erano chiamate dame perché avevano sposato un signore, conoscere quale destino fosse loro assegnato nell'ambiente in cui vivevano, nel bel mondo, ai gradi superiori di quella società brutale e raffinata che chiamiamo feudale".(Dall'Introduzione) Eleonora d'Aquitania, lussuriosa e traditrice; Maria Maddalena, peccatrice pentita; Eloisa, ribelle e trasgressiva; Isotta, vittima innocente di un filtro d'amore: queste e altre ancora le figure che Georges Duby descrive in questo volume.
Storia della Francia nell'Ottocento
Dominique Bariot, Jean-Pierre Chaline, André Encrevé
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2003
pagine: 507
Il volume, opera di tre specialisti di storia economica e politica, storia sociale e storia della cultura, traccia un dettagliato panorama del secolo di storia francese che va dalla fine dell'avventura napoleonica allo scoppio della Grande guerra, da Waterloo a Sarajevo. L'opera divide in due il secolo individuando nella svolta del 1848 il trapasso da una Francia rurale e romantica a un paese che si apre all'industria e alla democrazia. Il volume è suddiviso in capitoli sulla politica, la posizione internazionale, la demografia e la società, la cultura.
Roma e il suo impero. Istituzioni, economia, religione
François Jacques, John Scheid
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: VIII-582
Qual era il segreto di Roma? Come riuscì a mantenere il controllo di un territorio così vasto ed eterogeneo che andava dalla Spagna alla Persia, dalla Britannia all'Africa del Nord? Alternando capitoli riguardanti la religione, la società, l'economia a capitoli riguardanti l'organizzazione militare, l'amministrazione delle province e il potere centrale, Jacques e Scheid ricostruiscono una storia esaustiva dell'impero romano, evidenziandone il complesso apparato istituzionale e la formidabile capacità di creare consenso.
Democrazia alla prova. L'Italia dopo Berlusconi
Marc Lazar
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: XV-133
Lazar è perentorio: gli anni tra il 1994 e il 2006 rappresentano per il Cavaliere la sua età dell'oro in politica. Per i suoi oppositori sono invece un incubo. Ma sarebbe superficiale, e rischioso, bollare il fenomeno Cavaliere come una patologia inesplicabile provocata dal potere televisivo, malattia di un corpo di per sé sano e robusto. "Se l'Italia degli anni Novanta ha favorito la fioritura di Berlusconi in politica, questi ha anche marcato di se, come ferro rovente, l'Italia di questo inizio del nuovo millennio, lasciando una traccia profonda, forse indelebile." Nelle pagine di un osservatore critico, le modalità, i risultati, il significato storico, l'impatto straordinario del berlusconismo sulla scena politica italiana, ma soprattutto il lungo effetto di irradiazione della sua personale rivoluzione.
Vita attraverso le lettere
Alexis de Tocqueville
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1996
pagine: 456
Il volume è suddiviso in quattro parti che individuano le fasi essenziali della vita di Tocqueville. La prima dedicata alla giovinezza, all'ambiente familiare, alla prima formazione intellettuale; la seconda comprende gli anni della missione negli Stati Uniti e della stesura del capolavoro che ne nacque, "La democrazia in America"; la terza è dedicata all'attività politica di Tocqueville che fu deputato e brevemente anche ministro degli Esteri; e la quarta all'"esilio in patria" cui lo costrinse il colpo di stato di Napoleone III negli ultimi anni della vita.

