Libri di G. Pintus
Le fate brillano al buio
Graciela Beatriz Cabal
Libro: Copertina morbida
editore: Logos
anno edizione: 2022
pagine: 48
Una sera, in cortile, Lele trova una fata. Proprio così, è caduta accanto al vaso dell'alberello di pino. Per fortuna è notte e riesce a vederla subito, perché le fate brillano al buio, ma non sa bene cosa fare e né la mamma né il papà sono d'aiuto: una sembra non curarsi della notizia e pensa solo a raccomandargli di non farsi male, l'altro lo liquida intimandogli di lasciar perdere i giochi da femmina. Per fortuna nonna Emma è sempre disponibile, anzi, sembra sapere tutto sulle fate. Al telefono gli dà alcuni preziosi consigli per far passare la notte e promette di andare a casa sua il mattino seguente per valutare la situazione. Nel frattempo la fata si è svegliata e fa strani discorsi su cavalli, cappellini e sul fatto che lei e Lele diventeranno presto parenti, dato che è venuta a cercare marito. Non può essere che voglia sposare proprio lui, l'idea gli fa venire la tremarella ma, allo stesso tempo, la cosa potrebbe avere i suoi vantaggi... Una nuova storia di Graciela Beatriz Cabal racconta il rapporto speciale fra nonna e nipote, un legame fondato sull'ascolto, la fiducia e l'assenza di pregiudizi grazie al quale è possibile crescere e superare qualsiasi delusione. Età di lettura: da 5 anni.
Un nuovo amico
Estelle Vonfeldt
Libro: Copertina morbida
editore: Logos
anno edizione: 2022
pagine: 40
C'era una volta un mondo in cui le persone vivevano con una pianta sulla testa. Spuntava poco dopo la nascita e si chiamava 'capianta'. Era una sorta di carta di identità vegetale che faceva immediatamente capire a tutti con chi avessero a che fare. "Mostrami la tua capianta e ti dirò chi sei" diceva un proverbio. Se avevi in testa un cespuglio di cardi eri considerato aggressivo, se avevi un salice piangente ti credevano triste. Una lavanda profumata ti faceva adorare da tutti. Moltissime cose dipendevano dalla capianta: lavoro, amore, amicizie... Come poteva sentirsi, in un mondo simile, chi non ce l'aveva? Senza l'ombra di un germoglio sulla testa, il signor Brullo conduceva una vita solitaria, dedicandosi unicamente al lavoro, che consisteva nel vendere uccelli ornamentali per le teste dei suoi concittadini. Finché un giorno gli venne recapitato un esemplare molto diverso dagli altri. Chi poteva immaginare che quell'uccellino spennacchiato avrebbe cambiato per sempre la sua vita? Questo originale albo illustrato tratta con estrema delicatezza il peso doloroso della diversità, prospettando una possibilità di riscatto. Tra le tonalità spente con cui viene reso il malessere del protagonista, l'uccello irrompe portando luce, colori vivaci e un fragore di suoni che rompono le invisibili gabbie della società, dove le persone vivono prigioniere come gli uccelli nel negozio del signor Brullo. Gabbie da cui è possibile volar via, magari con l'aiuto di un amico prodigioso. Età di lettura: da 4 anni.
Relazione e alterità
Daniela Calabrò, Silvia Dadà, Carmelo Meazza, Massimo Villani
Libro: Copertina morbida
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2019
pagine: 94
I saggi raccolti nel presente volume si concentrano, a partire da diverse prospettive, sulla questione dell'alterità e della relazione. Un tratto comune ai diversi contributi si può senz'altro trovare nel pensiero di Jean-Luc Nancy, ma molto presente è anche la figura di Emmanuel Levinas. I principali temi trattati sono la questione dell'identità, quella del soggetto, il comune e il tra noi.
Signor Singhiozzo
Graciela Beatriz Cabal
Libro: Copertina morbida
editore: Logos
anno edizione: 2019
pagine: 6
ancora, senza riuscire a smettere mai più. È ciò che accade al signor Benvenuto Benefico, un mite impiegato di mezza età, calvo e con gli occhiali, la cui vita viene stravolta il giorno in cui decide di concedersi un piccolo sgarro. Alle 17:30 dell'11 novembre del 1988, Benvenuto esce dall'ufficio per prendersi un caffè e, dato che è di buon umore, anche un bel cornetto al burro. Ed è lì che, finito di raccogliere le briciole, lo sorprende il singhiozzo... inizialmente lieve, quasi impercettibile, ma poi HIIIC, sempre più forte, HIIIIIIC sempre più impertinente, HIIIIIIIIIC sempre più rumoroso! Da quel momento la vita di Benvenuto si trasforma in un turbinio di visite mediche, tra gli sguardi di riprovazione della gente e una vergogna crescente per quella che sembra una malattia incurabile e rarissima ma soprattutto assai ingombrante. Rassegnatosi a convivere con la sua nuova condizione, Benvenuto ancora non sa che l'interminabile singhiozzo sarà il trampolino di lancio verso nuove entusiasmanti scoperte! Età di lettura: da 5 anni.
Solletichino
Graciela Beatriz Cabal
Libro: Copertina morbida
editore: Logos
anno edizione: 2019
pagine: 48
Che giornata speciale! Bettina ha appena ricevuto in regalo dalla mamma una casetta per le bambole con addirittura cinque stanze, molte di più che nella casa vera! La mamma ha fatto giusto in tempo a finire di costruirla che è dovuta correre all'ospedale, con quell'enorme pancia che si ritrova! E il papà, agitatissimo, l'ha accompagnata in tutta fretta. Che trambusto, che baraonda! Bettina rimane sola con la nonna e con uno strano solletichino all'altezza dell'ombelico finché a un tratto... FUIIIIIII!... diventa piccola piccola - come un bigodino, come un biscottino lungo o un lecca-lecca corto - ed è pronta a vivere una splendida avventura nella sua nuova casetta per le bambole. Insieme alla nonna, la arreda di tutto punto, perché una casa senza quadri alle pareti, tende a fiori alle finestre e vasi sul davanzale non è una vera casa! Tornati dall'ospedale dopo due giorni con un fagottino azzurro in braccio, la mamma e il papà stentano a credere ai loro occhi: cos'è successo in casa? Dov'è finita Bettina? La nonna è forse impazzita? Età di lettura: da 5 anni.
La signorina Peppina
Paloma Bordons
Libro: Copertina morbida
editore: Logos
anno edizione: 2019
pagine: 64
L'ha annunciato il giornale: martedì alle ore diciassette e trentadue minuti esatti il principe ereditario di Tale e Quale passerà dal paese di Capoalmondo. Un'occasione da non perdere! Come ognun sa, i principi ereditari sono sempre in cerca di qualche bella signorina da sposare. E Capoalmondo è pieno di signorine da sposare! Cominciano i preparativi per il grande evento e Peppina, la venditrice di dolciumi, è la più agguerrita di tutte. È la migliore sarta del paese e per l'occasione si è comprata una stoffa rossa a pallini blu che le è costata un occhio della testa. Si cucirà un abito da far girare la testa a quel principe, con fiocchi, pizzi, cerniere, bottoni, maniche lunghe, maniche corte, scollo tondo, scollo quadrato, tutto! Quando arriva il Grande Giorno, Peppina indossa il suo abito nuovo e scende in strada gonfia d'orgoglio ma, ORRORE!, sembra proprio che ogni suo sforzo per distinguersi dalla massa e fare colpo sull'erede al trono sia stato vano! E non finisce qui! Quando alle ore diciassette e trentadue minuti esatti il corteo regale sfreccia attraverso Capoalmondo... senza nemmeno rallentare passa oltre e se ne va. Ignaro di tutto il trambusto che ha causato, il principe a sposarsi non ci pensa nemmeno!
Batata
Graciela Beatriz Cabal
Libro: Copertina morbida
editore: Logos
anno edizione: 2018
pagine: 48
Giulietta desidera un cagnolino con tutta sé stessa, ma la mamma non vuole animali che portino disordine e sporcizia nella sua casa perfetta e profumata di pino, dove c'è posto solo per tartarughine che vivono in una scatola di cartone e cani giocattolo. Ma i Re Magi (che non sbagliano mai) esaudiscono il desiderio della bambina, facendole incontrare Batata, un simpatico cagnolino bianco! Tuttavia, se vorrà restare a vivere con Giulietta e la mamma, Batata dovrà diventare un cane molto, ma moooolto educato... riuscirà il cucciolo in quest'ardua impresa? Questo racconto della scrittrice argentina Graciela Cabal arriva per la prima volta in Italia, accompagnato dalle delicate illustrazioni di Giulia Pintus. Il tratto morbido, le tinte pastello e lo stile spiritoso dei disegni regalano ai personaggi un'aria buffa che si sposa perfettamente con la scanzonata ironia del testo. Questa "storia per bambine e cagnolini" farà riflettere anche i genitori. Meglio un cane vero che gioca, abbaia e fa i suoi bisogni o un cane giocattolo che non sporca e scodinzola solo se si tira una corda? È più importante vivere in una casa perfetta o in una casa piena di vita? Età di lettura: da 5 anni.
Giacinto
Graciela Beatriz Cabal
Libro: Copertina morbida
editore: Logos
anno edizione: 2018
pagine: 48
Quanti regali ha ricevuto Giulietta per il suo compleanno! Una tartaruga vera, un burattino di nome Pincopallino, una piantina con un bel fiore rosso... e un nuovo amico: Giacinto, un esserino buffo e birichino. È l'amico più simpatico che abbia mai avuto e inizia a portarlo sempre con sé. I due diventano inseparabili e insieme ne combinano di tutti i colori. Ma un bel giorno nasce Santiaguito, il fratellino di Giulietta. Tutta la famiglia è in fibrillazione e corre senza tregua su e giù per la casa, e anche Giulietta non ha occhi che per lui. Giacinto si sente un po' messo da parte, e per la gelosia si riempie di macchioline, diventando più dispettoso del solito... Questo racconto della scrittrice argentina Graciela Beatriz Cabal è accompagnato dalle delicate illustrazioni di Giulia Pintus. Il tratto morbido, le tinte pastello e lo stile spiritoso dei disegni regalano ai personaggi un'aria buffa che si sposa perfettamente con la scanzonata ironia del testo. Una storia tenera e divertente sull'importanza della fantasia, dedicata agli amici immaginari che i bambini possono vedere e gli adulti no. Età di lettura: da 5 anni.
L'utopia da Thomas More a Walter Benjamin
Miguel Abensour
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2015
pagine: 160
Thomas More, Walter Benjamin? Riunire questi due nomi in una stessa costellazione un po' insolita può sorprendere. Rari sono infatti gli elementi che sembrano avvicinarli, se non forse l'essenziale, vale a dire l'utopia. Non si tratta per questo di scoprire una derivazione finora sconosciuta, né di pretendere di scrivere una storia dell'utopia rispetto alla quale Thomas More rappresenterebbe il principio e Walter Benjamin il compimento. Se è vero che Thomas More con "Utopia" è l'inventore di un nuovo dispositivo retorico con il quale tenta un intervento inedito nel campo politico, Walter Benjamin non rappresenta affatto il compimento della tradizione utopica che, sotto diverse forme, ha continuato e continua a manifestarsi dopo di lui. Il nostro progetto consiste piuttosto nel cogliere l'utopia in due momenti forti del suo destino: da una parte nel suo risveglio, e poi, dall'altra, di fronte all'estremo pericolo, davanti a ciò che Walter Benjamin chiama "la catastrofe".
La relazione assoluta. Psicoterapia della Gestalt e dipendenze patologiche
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 420
Il testo si pone nell'attuale panorama editoriale italiano e internazionale come l'unico e organico contributo alla comprensione dell'addiction secondo il modello della Psicoterapia della Gestalt. Non si tratta di un manuale sulle dipendenze patologiche ma di una riflessione teorica e clinica sul fenomeno dell'addiction in chiave gestaltica. Sono previsti contributi di autori che a diverso titolo e in diversi contesti si occupano di dipendenze. Con riguardo per l'attuale contesto postmoderno sono sviluppati i temi della intercorporeità, la fenomenologia del contatto, la dimensione del tempo vissuto e della relazione terapeutica, il rapporto con le neuroscienze e il significato relazionale del sintomo.
Paul Celan. Dall'essere all'altro
Emmanuel Lévinas, Danielle Cohen-Levinas, Henry Michaux
Libro: Libro rilegato
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2014
pagine: 88
Levinas. La trama logica dell'essere
Jean-François Courtine
Libro: Libro rilegato
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2014
pagine: 229
La trama logica dell'essere": espressione che può sembrare paradossale se consideriamo che si tratta di un autore noto per la sua radicale critica dell'ontologia. La tesi del presente lavoro intende tuttavia interrogare questa rimessa in questione dell'ontologia o meglio della differenza ontico-ontologica. La radicalità della critica impegna in qualcosa come una contro-ontologia, come una nuova "ontologia fondamentale", legata alle seguenti domande: Su quale "ente esemplare" leggere "il senso dell'essere"? Come definire la relazione dell'esistente, con l'essere, l'ente, gli enti, il mondo, Dio &? I primi capitoli si sforzano di prendere sul serio l'ipotesi di un'altra ontologia, di un'altra "fenomenologia materiale", o ancora dell'abbozzo del motivo della traccia e della diacronia. La seconda parte dell'opera non abbandona del tutto le acque levinassiane. Innanzitutto perché si fa carico del rischio di una esplorazione della dimensione teologica e politica di questo pensiero, e poi perché, anche quando si dirige verso Schelling, Rosenzweig o Benjamin, sono ancora dei temi legati alla temporalità e alle sue stratificazioni che sempre attraggono il nostro proposito.