Libri di G. Perusini
Nuovi restauri e nuove ricerche sulla scultura lignea friulana
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 184
					Da tempo la scultura lignea è identificata come il patrimonio di interesse storico e artistico che più caratterizza il Friuli. Si tratta, tuttavia, di manufatti per i quali esistono ancora ampi spazi di ricerca non solo sul fronte critico, ma anche per le conoscenze che derivano dal restauro. La prima sezione del volume, dedicata ai Nuovi restauri, presenta in tal senso una serie di recenti interventi che hanno interessato opere lignee lungo l'ampio arco cronologico che va dai tardoromanici Dolenti del duomo di Cividale fino alla settecentesca Educazione di Maria Vergine di Malborghetto. I saggi della seconda parte della pubblicazione, Nuove ricerche, dimostrano, in parallelo, quanti spunti innovativi possa ancora offrire l'indagine storico-critica seppur rivolta ad artisti già molto studiati, come il Maestro della Santa Eufemia di Segnacco o Andrea Bellunello. Seguono contributi che approfondiscono le specificità sul piano tecnico per la scultura lignea, sia nell'ambito della diagnostica che nella progettazione di una corretta illuminazione dell'opera. Chiude la sezione un testo dedicato ai restauri esposti alla mostra della scultura lignea in Friuli del 1983, primo importante momento di presentazione al pubblico dell'attività della Scuola regionale di restauro di Villa Manin di Passariano, istituita dopo il terremoto del 1976.				
									Il restauro dei dipinti nel secondo Ottocento. Giuseppe Uberto Valentinis e il metodo Pettenkofer
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2003
pagine: 448
					Il conte Giuseppe Uberto Valentinis (1819-1901), pittore e studioso di storia dell'arte regionale, fu il più importante restauratore friulano della seconda metà dell'Ottocento. Per la sua attività di conservatore fu in contatto con rilevanti personalità italiane e straniere che pure si dedicavano allo studio e alla tutela dei beni culturali. Grazie alla sua perfetta padronanza del tedesco, Valentinis tradusse il trattato su "Il restauro e la rigenerazione dei dipinti ad olio" (1870) del chimico bavarese Maximilian Pettenkofer, e quindi s'adoperò per diffondere il metodo da questi ideato con una serie di corsi presso le più importanti gallerie italiane.				
									La conservazione dei monumenti e delle opere d'arte in Friuli nell'Ottocento
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 160
					Negli ultimi vent'anni sono state pubblicate numerose ricerche sulla conservazione e il restauro del patrimonio artistico del Friuli Venezia Giulia, in gran parte però da tempo esaurite o di difficile reperimento. Questo volume, composto da una decina di saggi affidati a diversi studiosi e corredato da una bibliografia ragionata, riunisce per la prima volta e integra le ricerche sulla storia della tutela dei monumenti e degli oggetti d'arte friulani nel corso del XIX secolo. Lo studio di tali argomenti comporta una particolare attenzione agli aspetti storici, in quanto nel periodo considerato questo territorio appartenne dapprima alla corona asburgica e, dopo il 1866, fu diviso fra Regno d'Italia e Impero Asburgico: ciò trova riscontro nelle differenti normative e istituzioni preposte alla tutela del patrimonio artistico. Il volume, inoltre, indaga la formazione e l'attività di alcune figure, distanti per temperamento, censo e cultura, che hanno operato in quest'ambito - dal funzionario statale (Eitelberger), al collezionista (Cernazai), all'antiquario (Broili), al conservatore (Valentinis) -, illustrando così i diversi approcci al problema della conservazione delle opere d'arte.				
									
