Libri di G. Palumbo (ill.)
Eva Kant: quando Diabolik non c'era
Angela Giussani, Luciana Giussani, Sandrone Dazieri, Tito Faraci
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 229
Quando si progettò un albo dedicato al passato di Eva Kant, fu Tito Faraci (sceneggiatore eclettico, capace di passare da «Diabolik» a «Topolino» a «Dylan Dog») a cooptare Sandrone Dazieri (giallista di vaglia: basti citare la serie del Gorilla) per scriverne la storia a quattro mani. Che i disegni fossero da affidare a Giuseppe Palumbo era inevitabile, dopo il successo del remake del Re del Terrore. Per il prologo e l'epilogo dell'episodio, che tradizionalmente doveva essere realizzato da una mano evidentemente "diversa" dal corpo della storia, la scelta cadde su Emanuele Barison, già collaudato autore di diversi albi della collana "Il Grande Diabolik". Sette anni dopo venne realizzato "Eva Kant all'ombra della luna", uno degli episodi dedicati al passato dei personaggi della diabolika saga. Nel caso Mario Gomboli (storico soggettista del Re del Terrore e direttore della casa editrice Astorina) si affiancò a Tito Faraci e a Giuseppe Palumbo per raccontare un aneddoto del passato di Eva Kant che andava ad arricchire e integrare quanto narrato in "Quando Diabolik non c'era".
Diabolik. Eva Kant entra in scena. L'arresto di Diabolik: il remake
Angela Giussani, Luciana Giussani, Mario Gomboli, Tito Faraci
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 169
Quanto narrato in questo volume è il remake di due episodi pubblicati nei numeri di marzo e di aprile 1963: "L'arresto di Diabolik" e "Atroce vendetta". Due momenti fondamentali della diabolika saga, in cui non solo appare per la prima volta la figura di Eva Kant, ma soprattutto già si delineano le caratteristiche di questo personaggio: il suo fascino, il suo passato turbolento, la sua capacità di affrontare situazioni drammatiche, il suo porsi "alla pari" con il Re del Terrore, amante, compagna e complice. Introduzione di Concita De Gregorio.
Io sono Diabolik. L'autobiografia
Diabolik
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2010
pagine: 173
"Chi sono? Anni fa me lo ha chiesto anche 'il mio miglior nemico', l'ispettore Ginko. Eravamo in una situazione molto particolare, prigionieri di una banda di assassini e certi della nostra prossima morte. In quella che sembrava l'ultima occasione, l'ispettore voleva sapere del mio passato, delle mie origini, voleva conoscere il mio vero nome, per dare finalmente un'identità all'ombra che aveva inseguito per tutto quel tempo. E io avrei voluto dargli una risposta esauriente, sentivo che tutto sommato se la meritava..." Lui è Diabolik, il Re del Terrore, il ladro più famoso del mondo. Per la prima volta ha deciso di togliersi la maschera per parlare di sé. E lo fa con un'autobiografia, un libro scritto in prima persona, come si conviene a un personaggio del suo calibro. Racconta la sua storia a partire dall'inizio: "Tutto quello che so delle mie origini, o credo di sapere, è che sono stato fortunosamente recuperato dalla scialuppa di salvataggio di una nave, affondata probabilmente al largo di una piccola isola nell'Oceano Orientale...". E poi, pagina dopo pagina, ci narra della sua sfida infinita con l'ispettore Ginko, della sua Jaguar E-Type nera, del pentothal, delle armi e dei trucchi del mestiere. Oltre a svelare finalmente nei particolari la sua storia d'amore con Eva Kant, cosa significa la vita accanto a lei. I testi sono di Gomboli Mario; il personaggio "Diabolik" fu creato nel 1962 da Angela e Luciana Giussani. Prologo illustrato con 14 tavole di Giuseppe Palumbo.