Libri di G. Maneri
Il fiume senza sponde. Trattato immaginario
Juan José Saer
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2019
pagine: 254
È il Río de la Plata il protagonista di questo "Trattato immaginario", un gigantesco corso d'acqua formato dalla confluenza dei fiumi Uruguay e Paraná, la cui superficie è pari a quella dell'Olanda e sulle cui sponde oggi si affacciano due metropoli, Buenos Aires e Montevideo. Eppure, nel 1516, il Río de la Plata e le terre che lo circondavano erano desolate. Il suo scopritore, Juan Díaz de Solís, colpito dalla vastità e dalla dolcezza delle sue acque lo battezzò "Mar Dulce". Alle sue spalle si apriva una sterminata pianura che gli indigeni chiamavano pampa, ma che tutti gli altri designarono con una parola molto meno prestigiosa: il deserto. Juan José Saer dedica al fiume più importante della sua Argentina il racconto - che ricorda "Il Mediterraneo" di Braudel e "Danubio" di Magris - della ricerca quasi impossibile dell'identità di quelle terre e delle persone che le abitano. Ripercorrendo la storia di un fiume, Saer ci narra la storia di una nazione, dalla fondazione di Buenos Aires alla dittatura, attraverso quattro capitoli che seguono il succedersi delle stagioni australi, celebrando così due figure: il Río de la Plata e la letteratura.
Mille cretini
Quim Monzó
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2013
pagine: 157
Un paparino profondamente materno che prende in contropiede l'incipiente vecchiaia - nonché il figlio - a suon di collant, gonna, rossetto e tacchi a spillo. Un principe azzurro che tenta inutilmente di risvegliare la principessa dal suo sonno profondo con mille prodezze erotiche, e finisce per addormentarsi lui, per sempre. Uno scrittore esordiente pronto a rinnegare il suo idolo - che ha contribuito in modo sostanziale al suo decollo - non appena ne ha preso il posto nel firmamento letterario. Un uomo che decide di sposare l'ex fidanzata perché scopre che è malata terminale, e quando lei guarisce grazie all'amore, non sa proprio che pensare, che pesci pigliare... Che si tratti di vecchi rincretiniti, vitelloni incalliti o Madonne ribelli al destino di future madri di Gesù Cristo, Quim Monzó entra nelle vite dei suoi personaggi con occhio acuto, parole al vetriolo, balsami di tenerezza.
Il re dei rovi
Marcelo Figueras
Libro: Copertina morbida
editore: L'Asino d'Oro
anno edizione: 2019
pagine: 679
A Buenos Aires un famoso Autore di fumetti è stato assassinato. Al suo funerale partecipano i parenti, i fan, la stampa e l'OFAC, l'infame polizia segreta. Ma c'è anche qualcun altro. Quattro uomini vestiti in modo inusuale: Tariq il Moro, un cavaliere medievale, Saigon Blake, un pirata delle guerre dell'oppio, Metnal, un vampiro di origine maya che dà la caccia alle creature scappate dall'inferno, e Flint Moran, un cacciatore delle praterie, ma del futuro. Nessuno presta attenzione a loro tranne Milo, il becchino. Da dove provengono questi quattro uomini? È possibile che siano i personaggi dei fumetti dell'Autore? E sono così improbabili come sembra? Milo, insieme al suo amico Bava, cercherà di scoprire il mistero che lega questa incredibile apparizione alla morte dell'autore, dietro cui sembra esserci la terribile OFAC. Figueras attraversa linguaggi e generi narrativi diversi, dal romanzo d'avventura al fantasy, intrecciando memorie salgariane e temi epici propri del fumetto, per rappresentare una realtà sorprendente e sfaccettata. Un omaggio a Héctor Oesterheld, celebre fumettista argentino, autore de "L'Eternauta" - capolavoro che ha segnato un'epoca e più di una generazione anche in Italia -, desaparecido durante la dittatura, così come le sue figlie, tutte uccise dai militari, la cui immagine rivive nelle quattro ragazze rapite alle quali i protagonisti cercheranno di salvare la vita. Una storia di amicizia e di lealtà, che lascia il lettore con la certezza che un altro mondo, anzi, altri mondi sono possibili.
Trance. Autobiografia di un lettore
Alan Pauls
Libro: Copertina morbida
editore: Sur
anno edizione: 2019
pagine: 136
«Scopre molto presto che non c'è niente che gli interessi più di leggere. Legge tutto quello che può, quello che trova. Legge anche quello che non capisce». Così si apre «Trance», il libro che Alan Pauls dedica esclusivamente alla narrazione della propria storia di lettore. Affidandosi alla terza persona, l'autore gioca con i generi creando un glossario - sull'esempio del Roland Barthes di «Frammenti di un discorso amoroso» - che è al tempo stesso di spunto romanzesco: la storia di una passione compulsiva, ostinata, smisurata. Per il narratore, leggere non è che un vizio, una pratica militante e febbrile della quale non può fare a meno: a tutti gli effetti una dipendenza. Ogni voce del glossario ci svela, in ordine cronologico-sentimentale, una delle tante manie del lettore protagonista, o uno scrittore che gli sta particolarmente a cuore, o un libro che ha segnato irrimediabilmente il suo percorso: da Proust, a Bolaño, allo strutturalismo; dalla meraviglia di far innamorare una ragazza leggendole qualche pagina, alla passione per i viaggi in aereo dove - confinato in uno spazio microscopico per ore, privo di distrazioni - l'autore trova il suo habitat naturale per dedicarsi alla lettura. Pauls in questo libro ci appare non solo in veste di scrittore, ma come un lettore in stato di trance che trova nella scrittura l'occasione di poter continuare a leggere per sempre.
L'osteria dei bisticci e degli amori
Virginia Higa
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2019
pagine: 130
È passato quasi un secolo da quando la famiglia Vespolini ha lasciato l'Italia per stabilirsi a Mar del Plata e aprire uno dei ristoranti più famosi del Paese. Emigrati come tanti, se non fosse che i Vespolini, negli anni, hanno contribuito alla cultura argentina in un modo speciale, inventando una pasta unica al mondo: i «sorrentini». A custodirne la ricetta, tramandata di generazione in generazione, è il Chiche, l'ultimogenito, carismatico proprietario dell'osteria e punto di riferimento per i suoi sgangherati parenti: come Carmela, la sorella, che ha aperto un ristorante tutto suo con il marito piemontese per poi finire in bancarotta; o Ernesto, il cugino, che sogna la Russia e diventare un «bolscevico». Un affresco familiare, tra sogni infranti, profonde solitudini e amori eterni.
Cicatrici
Juan José Saer
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2019
pagine: 300
Pubblicato per la prima volta nel 1969, "Cicatrici" è un romanzo che Saer scrisse in venti notti, ispirato da un fatto reale. Quattro parti, quattro narratori in prima persona: Ángel, giovane reporter; Sergio, avvocato divorato dal vizio del gioco; Ernesto, giudice misantropo che si ostina nell'ennesima traduzione di Oscar Wilde; Luis Fiore, operaio che commette un omicidio inspiegabile. Quattro vite, ognuna ossessionata da qualcosa, che hanno un unico punto di intersezione: il delitto commesso da Fiore. Saer scrive un romanzo a spirale, per ricreare attraverso la circolarità un'illusione di ordine che nel funzionamento del mondo non esiste, perché nel continuo conflitto tra caos e ordine "non sei tu che vinci, è il caos che accondiscende".
Albina o il popolo dei cani
Alejandro Jodorowsky
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2015
pagine: 149
Racconto iniziatico e favola filosofica. Albina è la storia indiavolata di fatti meravigliosi e terrificanti, avviluppata intorno a uno scontro titanico e barbarico fra "buoni" e "cattivi". La Jaiba (il granchio), gobba e zoppa, si prende cura della smemorata Albina della quale esibisce le carni ponderose e pallidissime nel suo locale. Minacciate da un perfido poliziotto, le due donne fuggono lontano e si stabiliscono a Camina, villaggio fatato i cui abitanti, destinati all'immortalità, hanno perso il gusto di vivere. Al contempo la Jaiba si rende conto che, nelle notti di luna piena, Albina si trasforma in cagna in calore che porta gli uomini alla pazzia facendo loro assumere sembianze canine. Per curare questo "male", le due donne e il nano Amado affrontano nuovi tormentati viaggi per foreste, deserti e gole montane. Si tratta di un vero e proprio viaggio iniziatico in cui Albina prende via via coscienza della propria origine magica e si prepara a tornare alle galassie originarie cui appartiene. Il bene finirà con il trionfare: i sortilegi si possono sconfiggere.
Aquarium
Marcelo Figueras
Libro: Copertina morbida
editore: L'Asino d'Oro
anno edizione: 2015
pagine: 316
La foto di due bambini tra le mani. Ulises è in aereo e sta attraversando il mondo per ritrovarli. Sono Tadeo e Alicia, i suoi figli portati via dalla moglie. In Israele, un paese devastato dalla violenza, in cui Ulises, straniero, deve lottare per farsi comprendere. L'incontro con Irit, un'artista, cambia tutto. Il limite linguistico che li divide è solo apparente: i due sapranno creare un linguaggio tutto loro, fatto di sguardi, di corpo, di sensazioni. Intanto, sempre a Tel Aviv, si dipana il filo della storia di David e Miriam.
L'indagine
Juan José Saer
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2014
pagine: 159
Si aggira come un'ombra in una Parigi innevata: è un serial killer che in nove mesi ha ucciso ventisette vecchiette seminando il panico in città. Eppure le vittime sembrano aprirgli spontaneamente la porta e addirittura servirgli la cena o un aperitivo, prima di essere torturate e uccise senza pietà. Nell'undicesimo arrondissement viene istituito un ufficio speciale dell'Anticrimine affidato al commissario Morvan; ma le indagini languono finché un frammento di carta non sembra metterlo sulla giusta strada. Questa è la storia del "mostro della Bastiglia" di cui Pichón, tornato in Argentina dopo vent'anni passati a Parigi, è stato testimone e che ora racconta ai suoi amici Tomatis e Soldi, che nel frattempo lo coinvolgono nel misterioso caso di un romanzo anonimo, ritrovato tra le carte di uno scrittore.
31 notti
Ignacio Escolar
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2014
pagine: 154
"Un cavalluccio marino tatuato sulla natica sinistra, gli occhiali da secchiona che si infila in ginocchio sul bordo del letto: è per Vicky che sei lì, incollato al bancone della discoteca Premium, a far tintinnare il ghiaccio nel gin tonic alle tre del mattino. E tu vuoi farmi credere che stai lavorando, che hai l'idea giusta per svoltare: scrivere uno scoop sul narcotraffico che incendia le notti di Madrid? Per certe cose, amico, bisogna esserci tagliati. Come Velasco, che ti può sembrare inoffensivo finché non gli viene quel tic all'occhio sinistro. Come Alek, che ha chiamato Sorcio il suo gatto e se lo porta in giro nella tasca del giubbotto antiproiettile. Ma tu, con una moglie, due figli, un mutuo su un appartamento in calle del Sodio e una Mégane che gratta quando metti la quarta, non ci arrivi, che stai facendo una cazzata in mondovisione? E dire che l'avevi ben visto il bidone di acido solforico in mezzo a quella stanza."
Sotto questo cielo
Sylvia Iparraguirre
Libro: Copertina morbida
editore: L'Asino d'Oro
anno edizione: 2014
pagine: 259
San Alfonso, sconosciuta cittadina di provincia, delimitata ai suoi estremi da una prigione e un orfanotrofio. Bautista Pissano, un anarchico condannato a vent'anni di galera perché coinvolto in un attentato all'ambasciata degli Stati Uniti. La bella Sonia Reus, un'orfana che idealizza una storia d'amore estiva precludendosi di vivere le possibilità che il presente le offre. Questi gli elementi della storia di "Sotto questo cielo", romanzo ambientato nell'Argentina della prima metà del Novecento, che vede due diverse personalità maturare la stessa voglia di riscatto, fatalmente incontrarsi e cambiare le proprie sorti. Sylvia Iparraguirre ci regala una storia d'amore tra due esseri solitari che, finalmente consapevoli di se stessi e decisi ad affrontare la vita, troveranno il proprio posto nel mondo.
Il perché di tutto sommato
Quim Monzó
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2014
pagine: 173
Qui si parla d'amore, si salvi chi può: corteggiatori, innamorati, seduttori e traditori fuggono a gambe levate, inseguiti da Quim Monzó. Perché lo sanno bene, potranno ingannare la bella o il bello di turno, il marito, la moglie, l'amante, anche se stessi, ma non lui, che con le sue parole al tritolo manda all'aria maschere e paraventi snidando fantasmi tra le lenzuola. L'effetto è irresistibile, ridiamo fino alle lacrime del calciatore avido di angherie amorose, dell'ammiratrice che sposa il suo scrittore preferito, inaffidabile e squattrinato, lo rende padre responsabile e lavoratore, per poi piantarlo in asso, e innamorarsi di un nuovo scrittore inaffidabile e squattrinato; dell'uomo blu che si fa la moglie dell'uomo magenta e poi gli chiede aiuto per liberarsi di lei; della coppia che si sfascia per eccesso di sincerità. Si ride, certo, con qualche batticuore. Monzó ha sguardi corrosivi, ma non si chiama fuori dalla scena. Ci guarda, lo guardiamo, ci guardiamo e diventa impossibile negarlo, qui non si parla di altri, ma di noi.