Libri di G. Gribaudi
Pietre e memorie. Resilienza materiale e sociale dei centri storici-Stones and memories. Material and social resilience of historical centers
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2021
pagine: 132
Il recupero della sola struttura materiale di un centro storico colpito da un evento distruttivo è una condizione di certo necessaria ma quasi mai sufficiente per attivare con successo un'azione di effettiva resilienza. Esiste, infatti, una resilienza materiale e una resilienza sociale che presuppone un'identità fondata sulla persistenza della memoria dei luoghi. È, infatti, a partire anche da pratiche individuali e collettive fondate sulla memoria che le donne e gli uomini possono ripristinare, pietra su pietra, le condizioni materiali e spaziali perché il desiderio di ricostruire prenda la forma di luoghi di nuovo da abitare e condividere, attivando processi per impedire o limitare nel futuro gli effetti indotti da altri drammi. Ricostruire pietre e memorie insieme, dunque. Il libro raccoglie gli esiti di un simposio che ha coinvolto sociologi, studiosi di storia sociale e di storia dell'architettura, e ospita scritti dedicati, in particolare, alla relazione tra ricordo, costruzione del discorso storico e azione sul presente.
La camorra. Notizie storiche raccolte e documentate
Marco Monnier
Libro
editore: Argo
anno edizione: 1994
pagine: 178
Terremoti. Storia, memorie, narrazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 240
Terremoti e catastrofi naturali vengono spesso vissuti come eventi straordinari, relegati nella sfera dell'imponderabile e dell'irrazionale e non come eventi ordinari e ricorrenti nella storia degli uomini soprattutto in alcuni luoghi della terra, fra i quali il nostro Paese. Nell'immediato la catastrofe occupa tutti gli spazi della comunicazione pubblica, i quotidiani, le televisioni... poi a poco a poco scompare. In alcuni casi viene sostituita con il racconto della ricostruzione, in altri semplicemente dimenticata. Gli articoli di questo numero cercano di ricostruire le dinamiche attraverso cui si forma la narrazione delle catastrofi fra oblio e rammemorazione. Attraverso le fonti orali si cerca di dare voce a chi della catastrofe ha avuto un'esperienza diretta, esperienza spesso negata o offuscata dalle narrazioni ufficiali che rispondono a logiche politiche, ricalcano moduli narrativi consolidati, riprendono stereotipi radicati nell'immaginario nazionale.
Le guerre del Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2006
pagine: 307
Se lo si guarda dalla prospettiva dei conflitti armati, soprattutto alla luce dei più recenti e attuali, il secolo che ci sta alle spalle appare come uno dei più cruenti della storia europea: non tanto "secolo breve", ma secolo lungo, lunghissimo, attraversato da processi ancora aperti, i confini, le identità nazionali, le attribuzioni della cittadinanza sono ancora oggi al centro dello scontro politico: gli effetti della colonizzazione, delle umiliazioni imposte dall'occidente ai popoli sottomessi fin dall'ottocento, riemergono nello scontro che attraversa lo scenario mondiale, d'altro canto la guerra aerea si è imposta nella cultura militare e nelle mentalità come una forma "naturale", legittima, di combattimento e ai massacri dall'alto si sono contrapposte le stragi indiscriminate del terrorismo, tutto ciò ha spinto sempre di più al centro della scena la popolazione civile, ora vittima delle bombe o degli attentati, ora coinvolta nella violenza della guerra civile o etnica.