Libri di G. Crimi
Marco Lamberti e la cultura libertina fra Cinque e Seicento
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2023
pagine: 240
Il toscano Marco di Antonio Lamberti (II metà del XVI sec.-1637) è stato un autore noto nel Seicento, tuttavia oggi il suo nome raramente si incontra nelle storie letterarie. Poeta, sacerdote, libertino, condusse una vita dissipata, indisciplinata e a tratti violenta, il che gli costò, più di una volta, anche il carcere. Erede della tradizione comica e burlesca toscana (Cecco Angiolieri, il Burchiello, Francesco Berni), scrisse un numero considerevole di versi satirici, osceni e antipapali, ma anche sacri e di natura lirica, che ebbero una circolazione manoscritta straordinaria, segno di un indubbio apprezzamento fra i coevi. Una figura, quella del Lamberti, che oggi, senza preconcetti, va strappata all'oblio per essere collocata adeguatamente nella stagione della Scapigliatura toscana. Nel volume, che ospita contributi di Pietro Giulio Riga, Marco Leone, Federico Contini e Giuseppe Crimi, sono affrontati alcuni degli aspetti più significativi della produzione poetica del libertino.
Santi, giullari, romanzieri, poeti. Studi per Franco Suitner
Libro: Copertina morbida
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2022
pagine: 325
Le pagine di questo volume, che interessano autori e generi da san Francesco a Primo Levi, intendono essere un saluto corale e un segno di gratitudine nei confronti di Franco Suitner. Dopo la formazione padovana, Suitner è stato docente a Leida, a Ca' Foscari e infine a Roma Tre. Un'esperienza di ricerca e insegnamento nutritasi di frequenti scambi e rapporti, che gli ha consentito di maturare una visione ampia e osmotica delle letterature europee, particolarmente attenta al periodo tardomedievale e al contempo aperta alle scritture di autori quali Manzoni e Gadda. I saggi qui raccolti, offerti da amici e colleghi, ambiscono a rispecchiare l'orizzonte cangiante e complesso degli interessi del festeggiato e la sua capacità di riunire voci apparentemente diverse e lontane.
Il teatro a Roma prima della Cortigiana (1525) di Pietro Aretino
Libro: Copertina morbida
editore: Roma nel Rinascimento
anno edizione: 2020
pagine: 172
L'editoria popolare in Italia tra XV e XVII secolo. Testi, collezioni, mestieri
Libro: Copertina morbida
editore: Vecchiarelli
anno edizione: 2019
pagine: 364
Scaffale aperto. Rivista di italianistica
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 300
"Scaffale aperto" intende presentarsi come una rivista scientifica seria e responsabile, che esprime principalmente i risultati delle ricerche dei componenti del Dipartimento di Italianistica dell'Università degli Studi Roma Tre nelle sue varie articolazioni disciplinari e che, nel contempo, è aperta ai contributi di tutti gli studiosi di letteratura e linguistica italiana, soprattutto ai giovani. In continuità con le precedenti pubblicazioni periodiche del Dipartimento, la rivista mantiene l'articolazione in saggi, note e discussioni, rassegne, recensioni.
Il proverbio nella letteratura italiana dal XV al XVII secolo. Atti delle Giornate di studio Università degli studi Roma Tre Fondazione Marco Besso
Libro: Copertina rigida
editore: Vecchiarelli
anno edizione: 2014
pagine: 506
Scaffale aperto. Rivista di italianistica
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 252
"Scaffale aperto" intende presentarsi come una rivista scientifica seria e responsabile, che esprime principalmente i risultati delle ricerche dei componenti del Dipartimento di Italianistica dell'Università degli Studi Roma Tre nelle sue varie articolazioni disciplinari e che, nel contempo, è aperta ai contributi di tutti gli studiosi di letteratura e linguistica italiana, soprattutto ai giovani. In continuità con le precedenti pubblicazioni periodiche del Dipartimento, la rivista mantiene l'articolazione in saggi, note e discussioni, rassegne, recensioni.
Dante e il mondo animale
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 226
Nella Commedia il mondo animale ha un ruolo centrale sin dal primo incontro fra Dante e le tre fiere, e il poeta ne trae ispirazione nelle numerose comparazioni tra peccatori e bestie, nelle rutilanti allegorie dedicate a mostri con tratti ferini, nei molti paragoni suggeriti dalla concreta osservazione di animali o dalla lettura di favole, enciclopedie, bestiari. Nel poema, ma anche nelle altre opere di Dante, l'immaginazione attinge a simboli e traslati del mondo animale, uno dei regni metaforici e dei serbatoi figurativi più largamente impiegati nella poetica del medioevo. I saggi raccolti nel volume, rivolto agli specialisti ma anche al pubblico dei cultori del sommo poeta, analizzano dettagliatamente questa materia fornendone una sistematica messa a fuoco.
Scaffale aperto. Rivista di italianistica
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 194
"Scaffale aperto" intende presentarsi come una rivista scientifica seria e responsabile, che esprime principalmente i risultati delle ricerche dei componenti del Dipartimento di Italianistica dell'Università degli Studi Roma Tre nelle sue varie articolazioni disciplinari e che, nel contempo, è aperta ai contributi di tutti gli studiosi di letteratura e linguistica italiana, soprattutto ai giovani. In continuità con le precedenti pubblicazioni periodiche del Dipartimento, la rivista mantiene l'articolazione in saggi, note e discussioni, rassegne, recensioni.
Gregorio di Nazianzo in Occidente. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 400
«Nazianzenus est nihil»: è il giudizio, pesante, di Lutero. Anche se non venne condiviso da personalità come Erasmo da Rotterdam e Melantone, resta comunque innegabile che Gregorio di Nazianzo non incontrò in Occidente, per lungo tempo, la stessa fortuna di altri Padri greci, quali, ad esempio, Atanasio, Basilio di Cesarea e Giovanni Crisostomo. Prima tappa di un itinerario che intende ripercorrere il graduale e progressivo diffondersi in Occidente del pensiero del Teologo, il volume prende in esame, una per una, le varie edizioni e traduzioni latine a stampa degli scritti del Cappadoce fino al 1549, anno che precede la prima pubblicazione, a Basilea per i tipi di Herwagen, dei suoi Opera omnia.