Libri di G. Borrelli
Il Sessantotto a Napoli
Libro: Copertina morbida
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2018
pagine: 345
Il cronico isolamento di Napoli rispetto alle casse di risonanza dei mass-media nazionali ha portato fin dalle origini all'incomprensione della specificità del Movimento Studentesco napoletano rispetto a quello di altre città italiane. Anche il recente doppio fascicolo della rivista "Micromega" intitolato "Sessantotto!" ignora del tutto la storia del Movimento Studentesco a Napoli. Il libro si propone di mostrare come Napoli non fu lo specchio opaco di quello che avveniva altrove, né si chiuse in dinamiche locali. Il '68 napoletano fu caratterizzato da una produzione teorica di ampio respiro e per certi aspetti senza eguali nel contesto italiano, grazie al lavoro della Sinistra Universitaria, l'organizzazione di massa che divenne guida del Movimento Studentesco napoletano. Tale apporto teorico trovava le sue radici nell'ampia discussione del marxismo svoltasi a Napoli ai massimi livelli, da Antonio Labriola a Benedetto Croce ad Amadeo Bordiga, fino al Gruppo Gramsci degli anni Cinquanta. Degli scritti del Movimento Studentesco il libro presenta una scelta antologica accompagnata dai saggi di Gianfranco Borrelli dell'Università di Napoli Federico II, di Vittorio Dini dell'Università di Salerno e di Antonio Gargano dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (tutti e tre partecipi di quegli eventi), che si propongono di cogliere la specificità del '68 napoletano nella sua originalità teorica e nelle sue radici storiche.
Dalla rivoluzione alla democrazia del comune. Lavoro singolarità desiderio
Libro: Copertina morbida
editore: Cronopio
anno edizione: 2015
pagine: 229
"Lavoro/singolarità/desiderio": i mutamenti nei rapporti tra politica ed economia impongono di ripensare i percorsi attraverso cui gli individui costruiscono se stessi come singolarità e come collettività. Il nostro presente, segnato dalla scomparsa dell'orizzonte della Rivoluzione, ha lasciato campo libero all'assoggettamento neoliberale di condotte e stili di esistenza. Lo stesso Lavoro sembra non essere più il presupposto per la liberazione degli esseri umani. Al centro delle riflessioni svolte in questo volume vi sono allora quelle "eccedenze di singolarità" che, affermatesi dentro e fuori l'alveo della modernizzazione, mettono in campo pratiche diffuse di costruzione di nuove forme simboliche, di nuovi bisogni e desideri. A partire da molteplici tentativi di democrazia radicale che attraversano la città di Napoli, questo volume raccoglie contributi sul senso e le forme dell'odierno "stare in comune" e del nostro "essere comune".
Singolari intrecci. Modi del patire e pratiche di libertà
Libro
editore: Filema
anno edizione: 2001
pagine: 264
La riflessione è incentrata intorno alle diverse modalità attraverso le quali la tradizione filosofica occidentale ha modellato la soggettività come punto di precipitazione per vissuti diversi, dando vita a una sorta di "convito" pluridisciplinare, in cui etica, estetica, psicoanalisi, psichiatria, antropologia e teoria politica, costituiscono ormai un nodo inestricabile per pensare lo statuto di una soggettività sempre più singolare. Di fronte a questo paradosso avanza con urgenza la questione di come sia possibile una pratica individuale della liberazione, disincantata rispetto alle lusinghe del liberismo economico e intenzionata a riconvertire inutili sofferenze.
Il valore nel linguaggio e nell'economia
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 240
Sembrerebbe che la scienza economica - a partire dai giudizi caustici di Pareto - si sia impegnata a cancellare il "valore" dal proprio quadro categoriale, ritenendolo un'entità metafisica, indegna di un'analisi scientifica. Confrontarsi con il concetto di "valore" così come strutturato nelle dottrine economiche significa, del resto, fare i conti con un approccio filosofico all'economia, prendendo in considerazione l'idea di un'essenza comune ai fatti economici, di una struttura logica o semiotica che conferisce un senso al sistema di scambio e di produzione. Una prospettiva che qui si cerca di approfondire per mezzo del dialogo tra ambiti teorici differenti (sociologia, semiotica, linguistica, filosofia, ecc.), al fine di aprire un confronto fecondo tra le scienze umane.
Da Chernobyl a Fukushima passando per Scanzano. Opinione pubblica e nucleare in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2013
pagine: 250
Il primo capitolo del libro inizia con una frase: La madre di tutto. Questo vuol dire che, nel pensiero degli autori, l'incidente nucleare di Chernobyl ha in un certo modo segnato un inizio. La tesi è che l'incidente di Chernobyl ha aperto in Italia un dibattito "popolare" su temi come l'ambiente, la sicurezza, il rischio, l'energia. Ed è di questo dibattito che il testo si vuole occupare cercando di disegnare la storia del nucleare in Italia attraverso l'analisi dei mass media, dei sondaggi di opinione e delle conferenze nazionali, che in fondo costituiscono differenti aspetti di quella che abitualmente chiamiamo "opinione pubblica". Qui non si tratta tanto di disegnare la storia del nucleare in Italia, operazione svolta con competenza da altri importanti autori, si tratta di cercare in questa storia che va Chernobyl a Fukushima, passando per Scanzano, le motivazioni e gli atteggiamenti di diversi attori sociali che hanno avuto e hanno voce sul nucleare.
Anglo-american faces of Machiavelli. Machiavelli e machiavellismi nella cultura anglo-americana (secoli XVI-XX). Ediz. italiana, francese e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Polimetrica
anno edizione: 2009
pagine: 656
La figura "pre-moderna" di Machiavelli è tornata con forza all'attenzione degli studiosi del pensiero politico, ma anche degli scienziati della politica e della politologia, per l'influenza che il suo pensiero ancora esercita in quella che in molti interpretano come la nostra "post-modernità". Sebbene possa apparire paradossale, una parte significativa del dibattito sui percorsi della contemporanea politica democratica e sulle sue prospettive si svolge ancora oggi intorno ed attraverso Machiavelli e quei percorsi plurimi della sua fortuna che chiamiamo "machiavellismi". Alcuni dei temi che tornano oggi di primo piano nel dibattito filosofico-politico dal conflitto al riconoscimento, dalla guerra al governo repubblicano, dall'occasione alla virtù, per citarne solo alcuni hanno in Machiavelli un luogo teorico ineludibile.