Libri di G. Boccali (cur.)
Saggezze. 365 pensieri di maestri dell'India
Danielle Föllmi, Olivier Föllmi
Libro: Copertina rigida
editore: L'Ippocampo
anno edizione: 2018
pagine: 752
Per il secondo volume di "Offerte dell'Umanità", Olivier Föllmi ha percorso l'intera India, di villaggio in villaggio. Le sue immagini illustrano tutta la profondità e la ricchezza di una cultura vivente, affiancate da altrettante citazioni che spaziano dai Veda alle poesie di Tagore, da Vivekananda al Mahatma Gandhi.
La storia di Siva e Parvati (Kumarasambhava)
Kàlidàsa
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 295
Nello scenario del sublime Himalaya, scintillante di nevi e al tempo stesso antropomorfo sovrano dei monti, si svolge la vicenda di sua figlia, la stupenda Parvati, e dell'inquietante dio Siva. Vuole un decreto del Creatore Brahma che solo un figlio nato da questi sposi divini possa sconfiggere il demone Taraka che si è impadronito dell'universo e ne fa scempio. Ma Siva, affranto per la tragica morte della prima moglie, siede in meditazione profonda su un picco inaccessibile e non si accorge nemmeno della meravigliosa fanciulla già innamorata di lui. Non lo vincerà la freccia del dio dell'amore ma l'intelligente Parvati, che lo attrae dimostrando di essere capace anche di un'ascesi implacabile. Lo sposalizio trionfale nella capitale festante del regno e una notte d'amore senza fine coronano la storia di una delle coppie più amate della fede hindu e dell'immaginario mondiale, capace di incantare i lettori di ogni epoca. Composta secondo i principi raffinati della letteratura indiana classica, costruita in maniera magistrale nella scansione degli episodi e dei sentimenti, l'opera si può leggere anche come un'introduzione poetica ai grandi temi della relazione fra ascesi ed erotismo e della visione tantrica della sessualità.
Le stanze dell'amor furtivo
Anonimo
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1993
pagine: 168
Questa raccolta di 50 strofe è ritenuta, fin dai tempi antichi, uno dei capolavori della lirica d'amore indiana. Sono poesie anonime, ma la leggenda le attribuisce a Bilhana, un poeta di corte nato nel Kasmir del quale abbiamo scarse informazioni biografiche, ma di cui ci restano un poema e una commedia con le quali le Stanze presentano notevoli affinità tematiche e stilistiche. Chi canta la donna amata sta per morire: è un letterato che il re ha condannato a morte scoprendo i suoi amori con la figlia, affidatagli per l'istruzione. Prima che la sentenza sia eseguita egli chiede una grazia, la dilazione del breve tempo della poesia, e improvvisa 50 strofe in cui rivive il ricordo delle gioie passate. Il re commosso concederà poi la grazia.